Finalmente il 1° maggio!!! Che si fà? Visto che la situazione neve è quella che è, io e la mitica PassoVeloce decidiamo di fare un'incursione sul Lago di Garda
Alzataccia e partenza ore 7.00 (da casa
) per trovarci a Riva del Garda: segno di riconoscimento, il caschetto rosa da ferrata sulla cappelliera della macchina
.
Dal parcheggio, raggiungiamo brevemente Campi di Pranzo, dove lasciamo l'auto e partiamo alla conquista di Cima Parì
.
Prendiamo il sentiero 402 che conduce, in circa 50 minuti di buon passo
nel bosco fino a
Malga Pranzo 1039m, dove già si incontrano i primi bikers
il sentiero porta, sempre ripidamente, verso
Malga Dosso dei Fiori 1355m, dove ahimè inizia la neve... PassoVeloce è spaventata, si sente scivolare al solo veder il sentiero imbiancato
, ma per fortuna io la rincuoro e riusciamo a proseguire senza grosse difficoltà fino a
Bocca di Trat 1581m.
Qui giunte, mi snocciola in un secondo i nomi di tutte le cime che ci circondano, manco fosse un'enciclopedia girovagante
In cinque minuti raggiungiamo poi il
Rifugio Pernici a 1600m di quota, e la neve è ormai ovunque!
Dopo un breve pranzo al sole, cerchiamo di proseguire sul sentiero 413 in direzione Bocca di Saval: vogliamo raggiungere la Cima Parì, anche se vediamo tutti quelli che ci provano tornare indietro... Non ci perdiamo d'animo, e grazie al nostro fisico longilineo
aggiriamo agilmente grossi cumuli di neve, per trovarne poi altri, ed altri, ed altri... Sotto di noi, lunghi pendii ripidi... e ci tocca desistere
Cima Parì ci ha respinte, ma noi non ci diamo per vinte: un giorno la espugneremo!
A malincuore restiamo un paio d'ore al rifugio a prendere il sole e torniamo poi per lo stesso itinerario di salita.
La mappa è la Kompass 690 Alto Garda e Ledro.
Il dislivello è di circa 1000m, il percorso breve, ma solo perchè la cima ci ha respinte, altrimenti...