GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Alpi di Ledro - Brento / Casale => Topic aperto da: anton63 - 24/05/2020 09:33
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Ciao a tutti, sono un bassovalsuganotto e come logico abbastanza esperto di lagorai. Quest'estate volevo allargare gli orizzonti con un giro sulle alpi di ledro, che mi pare di aver capito ha caratteristiche simili come attraversabilità
Chiedo quindi agli esperti del posto che possibilità ci sono per un giro ad anello di 2 notti, se ci sono bivacchi se no in tenda, con possibilità di rifornimento acqua
Grazie e buone camminate
Antonello
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Conosco piuttosto bene le Alpi di Ledro che ho battuto in lungo e in largo. Il vero problema è l'acqua, veramente scarsa in quota. Secondo me un giro bellissimo è il giro della Val di Concei, tutto in cresta. Qualcuno riesce a farlo in giornata ma è davvero una massacrata (circa 40 km).
Da Lenzumo puoi salire al rif. Pernici (appoggio), e poi fare la traversata fino alla Gavardina dove mettere la tenda. Il giorno seguente completi la traversata salendo al Cadria. Volendo esagerare, potresti partire da Biacesa e salire in quota facendo la dorsale e la serie di cime fino al Pernici e poi tutto l'anellone fino al Cadria. E' un giro che non si dimentica...
Grosso modo questo, sono circa 50 km
qui la mappa diretta
https://en.mapy.cz/s/pujutohaho
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Molto bello.. Io ho fatto praticamente tutto il giro ma a rate in diverse uscite. Il tratto più impegnativo sia per lunghezza che per difficoltà è dalla bocca dell'ussol fino al cadria. E' anche il più bello. Secondo me da fare prima o dopo i mesi più caldi.
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per l'acqua, il primo giorno te la porti su, poi fai rifornimento al rif. Pernici per il secondo giorno. Al terzo trovi acqua scendendo dal Cadria, nella conca sotto la cima (mi dicono) oppure più sotto a Malga Vies.
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Questo è un giro più ampio, circa 60 km in totale
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Grazie per le risposte ;)
Quindi in sostanza dal Pernici fin dopo il Cadria niente acqua? Neanche scendendo un pò di quota?
Peggio delle zona Colbricon/Cece :o
Antonello
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Grazie per le risposte ;)
Quindi in sostanza dal Pernici fin dopo il Cadria niente acqua? Neanche scendendo un pò di quota?
Peggio delle zona Colbricon/Cece :o
Antonello
dal rif. Pernici in poi sei sempre in cresta quindi acqua niet. Sotto la Bocca dell'Ussol c'è acqua ma ti devi abbassare parecchio. Del resto con un buon rifornimento al Pernici non dovresti avere problemi, sei già in quota
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Potresti trovare acqua alla malga Nardis, ma devi scendere troppo, credo sia meglio portarsela dal pernici.
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In zona Cadria o Gavardina potresti trovare il radicchio dell'orso (cicerbita alpina)......
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Grazie ragazzi, farò tesoro delle risposte, radicchio dell'orso compreso :)
Certo che la mancanza d'acqua mi sconvolge un pò, reduce come sono da tante notti sul lagorai in riva agli innumerevoli laghetti di cui è pieno....
Antonello
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Come ti è stato ampiamente riferito acqua ne trovi poca(in generale trovi anche pochissimi escursionisti, in particolare in alcuni tratti), per esempio io a malga Nardis(zona doss della Torta) dove intendevo rifornirmi, qualche anno fa trovai poco o nulla, consiglio pure io di effettuare l'escursione con clima possibilmente "fresco", in alcuni punti non è raro trovare nebbia, tipo alla bocchetta dell'Ussol.
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Come ti è stato ampiamente riferito acqua ne trovi poca(in generale trovi anche pochissimi escursionisti, in particolare in alcuni tratti), per esempio io a malga Nardis(zona doss della Torta) dove intendevo rifornirmi, qualche anno fa trovai poco o nulla, consiglio pure io di effettuare l'escursione con clima possibilmente "fresco", in alcuni punti non è raro trovare nebbia, tipo alla bocchetta dell'Ussol.
l'acqua non è un problema se ci si organizza come detto. Per il meteo invece io raccomanderei di partire solo con tempo sicuro e visibilità ottima: il percorso è quasi tutto per creste e dorsali e in caso di temporali sarebbe veramente poco opportuno trovarsi lassù senza riparo. Molti passaggi, pur non difficili, richiedono attenzione perché sotto al sentiero ci sono pendii molto ripidi e a tratti esposti. Infine perché avrebbe poco senso fare un giro del genere, assolutamente ultrapanoramico, col tempo incerto e scarsa visibilità.
Qui ti metto alcune escursioni lungo il percorso, in modo da avere una idea dei paesaggi e delle difficoltà:
Il tratto iniziale Cima Rocca - Cima Valdes
http://girovagandoinmontagna.com/gim/alpi-di-ledro-brento-casale-80/(alpi-di-ledro)-traversata-cima-rocca-1090-c-giochello-1519-c-valdes-1577/msg102687/#msg102687
Il tratto intermedio Cima d'Oro - Cima Parì
https://girovagandoinmontagna.com/gim/alpi-di-ledro-brento-casale-80/(alpi-di-ledro)-traversata-cima-d'oro-cima-sclapa-cima-pari/msg101944/#msg101944
Qui vedi il "mezzo giro", nella parte orientale, dal Rif. Pernici alla Bocca dell'Ussol
https://girovagandoinmontagna.com/gim/alpi-di-ledro-brento-casale/(alpi-ledro)-traversata-corno-pichea-tofino-doss-della-torta-gaverdina/msg103327/#msg103327
Salita a M. Cadria da sud (nel giro ipotizzato si farebbe al contrario, cioè in discesa)
http://girovagandoinmontagna.com/gim/alpi-di-ledro-brento-casale/(alpi-di-ledro)-giro-di-monte-cadria-m-2254/msg94250/#msg94250
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A volte, purtroppo, una giornata che si annuncia magnifica capita si "vesti di grigio" e allora c'è poco da fare ma la zona a mio avviso merita e offre panorami decisamente belli.