Eh ragazzi, che weekend si prospetta!
Previsioni meteo al top, anche se sabato mattina si lavora poi si parte subito per le Dolomiti di Sesto
Neppure troppa coda in autostrada, solo tanti imbranati (tra cui quello che si infila nella corsia dei telepass e vuol pagare con moneta
e costringe 5 o 6 auto a far la retro per farlo uscire)...
Arriviamo in Val Pusteria e, così parlando, salta fuori la brutta notizia:
ho scordato a casa gli scarponi del mio moroso (che mi aveva lasciato per comodità, visto che usiam sempre la mia auto...). All'istante, mi scoppia un mal di testa da rimorso che mi resterà per ore
Ci fiondiamo a Brunico con l'intenzione di comprare un paio di scarpacce qualunque per fare il nostro giro, ma ahimè qui sanno come vivere e alle 18 i negozi son già chiusi... Tremendo malumore e delusione...
Troviamo un albergo "zimmer frei" in zona Campo Tures (che conosciamo bene per le vacanze estive dell'anno scorso): fortuna almeno non avevam prenotato l'albergo a Sesto...
Domenica mattina, cielo perfetto, aria fresca, limpido e dettagli da paura. Spesa per il pranzo e ci dirigiamo a
Riva di Tures, un paesino che adoriamo (soprattutto d'inverno, dove le strade non vengono spalate e c'è tutto bianco), proprio sotto il Collalto.
Proseguiamo oltre la chiesa e la pala eolica, fino ad un parcheggio stracolmo (i soliti genii del parcheggio sbilenco che occupano 5 posti, no comment), dove lasciam la macchina. Prendiamo la forestale n°9 in direzione Knuttental (Valle dei Dossi) e in meno di un'oretta su comoda forestale raggiungiamo la Knutten Alm, posto di ristoro a quanto pare molto apprezzato perchè la terrazza è già completamente occupata. Noi proseguiamo sempre su forestale (su cui ci superano alcune macchine e un quad
) ed in un'altra ora circa (tempi relativi, con chiacchiere foto ecc) raggiungiamo il
Lago di Gola e, a pochi passi di distanza, il
Passo di Gola 2288m, valico che conduce in Austria.
Dotati di scarpe da ginnastica, di più non possiamo fare, purtroppo. Non resta che spaparanzarsi al sole, dove ci bruciacchiamo a dovere nonostante lo stick protezione 50+