Questo percorso comprende un'altra alta via dell'Alto Adige, l'Alta Via di Neves.
Partendo da
Brunico, si raggiunge in auto
Lappago di sopra (Oberlappach) e da qui si prosegue (pedaggio 3,50€) fino al
Lago di Neves (1856m) dove si parcheggia sul lato destro del lago, nei pressi dell'
Enzianhutte (1860m).
Fiancheggiamo il lago, di un bellissimo colore verde – blu e in cui si rispecchiano le cime circostanti, fino alla
Untermaurer Alm da cui parte, sempre a destra, il sentiero
24 che taglia i tornanti della forestale: noi su quest'ultima e un gruppo di tedeschi sul sentiero, ci incrociamo diverse volte e ogni volta quelli scoppiano a ridere come se fosse la cosa più divertente del mondo.
Oltrepassiamo una spianata con alcune malghe e arriviamo, dopo alcuni tornanti in ripida salita, a una valletta in falsopiano ed infine al
Rif. G. Porro (Chemnitzer hutte – 2419m – 1h30'), circondato da finti ometti di pietra in precario equilibrio. Siccome è presto per il pranzo (anche se io avrei già fame...
), procediamo subito verso sinistra sull'
Alta Via di Neves (sentiero
1) che ci porta a passare sotto le Vedrette di Neves, la Cima di Campo, il Mesule, la Punta Bianca. L'alta via è bellissima, praticamente pianeggiante, con panorami grandiosi e qualche bel passaggio attrezzato che consente di attraversare 3 torrenti, troppo divertente
! A metà strada, proprio sotto la Vedretta, ci fermiamo per il pranzo: ci voleva! Poi via, ci aspettano ancora 2 ore di strada per arrivare al
Rifugio Ponte di Ghiaccio (Edelrauthutte – 2545m)! In totale da un rifugio all'altro, godendosi il panorama e senza fretta, ci vogliono circa 4 ore. E' strano, il rifugio, ricoperto da delle specie di scandole anche sulle pareti, di un colore marrone – rosa – aranciato... mai visto. Entriamo per una bella cioccolata calda, e chi troviamo? I nostri amici tedeschi che scoppiano in una fragorosa risata
e si avviano per il sentiero del ritorno.
Circa cento metri sotto il rifugio, sul versante opposto a quello da cui siamo arrivati, vediamo il bel
Lago Ponte di ghiaccio, ma non scendiamo, tanto abbiamo già in programma un giro fantastico per i prossimi giorni che passerà ancora da queste parti
La discesa avviene su sentiero numero
26 che taglia la
Pfeifholdertal e conduce in circa 2 ore al parcheggio, dopo aver attraversato la diga.
Per concludere... Secondo voi chi abbiamo incontrato per strada, scendendo da Lappago a Campo Tures? Ma i nostri amici tedeschi... li abbiamo sorpassati in auto e... son scoppiati a ridere!
Gente strana...
Mappa: Tabacco 036
Dislivello: 685m