Ecco qua un altro bel girone, talmente nell'estremo nord dell'Italia che fa sconfinare in Austria
. Noi purtroppo abbiamo beccato una giornata fredda e ventosa, e per di più le nuvole toglievano anche quel poco caldo che avremmo potuto prendere col sole...
ma pazienza! L'importante è che non abbia piovuto!
Abbiamo lasciato l'auto a
Casere (Kasern – 1582m), dove c'è un grosso parcheggio a pagamento nei pressi della sede del Parco Naturale Vedrette di Ries ed Aurina, oppure se si arriva prima delle 9 si può andare a Pratomagno (Pratsmann) o Adleralm in auto (per risparmiare tempo, ma soprattutto perchè il giro è abbastanza stancante e al ritorno non si vede mai l'ora di arrivare alla macchina...). Ad ogni modo, noi ce la facciamo tutta a piedi!
Ci dirigiamo su questa strada asfaltata a traffico limitato (accesso vietato dalle 9 alle 17) verso
Pratomagno (Pratsmann) e
Santo Spirito (Heilig Geist – 1621m, lo si lascia sulla destra del torrente). Dopo la malga, si resta sulla forestale che costeggia il torrente Aurino, oltrepassando dei laghetti fino alla
Malga Adler (Adleralm), vicina alla vecchia caserma della Finanza di
Fonte alla Roccia (Trinkstein – 1670m).
Da qui, si raggiunge
Malga alla Svolta (Kehrer Alm – 1842m – 1h dalla partenza), dove finalmente inizia il sentiero
13, che si inerpica abbastanza ripidamente sulla destra del torrente e conduce alla
Malga Lana (Lahner Alm – 1986m – 1h30'), dietro la quale si apre un ampio anfiteatro e si vedono le bandiere del rifugio: ci aspetta una lunga serie di ripidi tornanti (450m di dislivello) per raggiungerlo! C'è tantissima gente e procedendo lentamente ci si sorpassa di continuo, ma finalmente ce la facciamo... Siamo al
Rifugio Tridentina (2441m – 2h30'). Dopo una bella sosta pranzo e una riscaldante cioccolata calda, proseguiamo il nostro giretto.
Dal rifugio, avendo cura di prendere il sentiero che segue la cresta e non le tracce che vanno a destra (sentiero segnalato col cartello ma molto più lungo), si raggiunge in circa mezz'ora la
Forcella del Picco (Birnlucke – 2667m – 3h) e, come ci segnala una pietra, si “sconfina” in Austria: purtroppo c'è un vento pazzesco e scappiamo via piuttosto frettolosamente, per non rischiare il congelamento
Prendiamo il sentiero che sia allontana sull'altro lato della valle (sempre numero 13 –
Alta via della Vetta d'Italia – Lausitzer Weg) e ritorniamo, attraversando ghiaioni infiniti (dove però il sentiero è perfettamente tracciato). C'è un brevissimo tratto con cordino (inutile) e poi si passa in piano sotto alla Cima Quaira e alla
Vetta d'Italia, fino allo stretto passaggio della
Forcella/Costa del Prete (Teufellstiege – 4h30'), dove il sentiero cala ripidissimamente grazie a dei gradini di legno: per fortuna c'è il corrimano, perchè i gradini hanno giusto la larghezza di un piede e si scende di traverso!
Intravediamo in lontananza il
Rifugio Vetta d'Italia (Krimmler – Tauern Hutte – 2567m – adibito a caserma di Guardia di Finanza, e chiuso senza nemmeno un bivacchino invernale... mah!
) e lo raggiungiamo dopo quasi un'ora perchè dopo le scale (cha fan scendere) bisogna risalire dal lato opposto...Qui al rifugio sarebbe bella una deviazione al
Passo dei Tauri (2633m), ma oltre ad essere veramente cotti, ci son delle minacciosissime nubi nere (che poi invece si riveleranno innocue... ma ci manca la doccia finale!!). Prendiamo il sentiero
14 con direzione Casere, che ci fa perdere più di 800m di quota molto velocemente (infiniti gradoni...), passando per una fonte d'acqua (presa d'assalto dalle mucche), dai ruderi di una vecchia malga, dalla
Obere Tauernalm (2018m – 6h30') fino a ricongiungersi (a 1729m – ponte) con la forestale percorsa all'andata (7h).
Credo che sia un giro spettacolare se fatto col bel tempo che lascia ammirare i panorami: a noi è andata un po' male, ma il rifugio Tridentina è esattamente di fronte al Picco dei Tre Signori, quindi senz'altro merita.
mappa: Tabacco 035
tempi: 7 ore (+ soste... ma io vado calma eh!)
disivello: 1062m assoluto, più saliscendi tra forcella e rifugio Vetta d'Italia
ascensioni:
Picco dei Tre Signori 3.499 m – 4 ore
Dal Rifugio Tridentina parte, per gli alpinisti esperti, la via più breve per salire sul Picco dei Tre Signori. Il sentiero segnato conduce inizialmente ad est della morena del Ghiacciaio di Predoi, supera poi la morena stessa e prosegue fino al ghiacciaio, che viene attraversato in direzione della Forcella di Lana. Oltrepassata questa forcella si giunge al Ghiacciaio di Lana e da qui si sale schivando i crepacci lungo un pendio che porta al grande, ripido scivolo di neve che scende dalla cima. Un'ultimo breve tratto ripido porta alla vetta.
[info trovata in rete, mi pareva interessasse ad Antonio]Vetta d'Italia 2.912 m
Dal Rifugio Tridentina l'Altavia della Vetta d'Italia (Lausitzer Höhenweg) porta fino alla Costa del Prete, passando ai piedi della Cima Quaira. Poco prima della Costa del Prete si raggiunge la diramazione che porta alla Vetta d'Italia. Si segue uno stretto sentiero segnato che porta dapprima attraverso pietraie e poi sale tra rocce esposte fino alla cima.
[anche queste info trovate in rete]