Oggi seconda puntata in quel di Pietralba;
Stavolta sono partito la mattina alle 8.00, sempre da Laives, fino a Pietralba sentiero dei pellegrini, purtroppo data la forte umidità è infestato dalle zanzare, io non ci pensavo e dopo un ora ero già mezzo dissanguato
.
Arrivato al Santuario verso le 9.30, nel piazzale retrostante (dove già si celebrava una messa) parte il sentiero n.9 che si impenna subito e sale fino a quota 1650; qui inizia un’interminabile strada forestale, ad un tornante prendo il sentiero 5 che dapprima per bosco ed infine su dorsale porta alla cima del Corno Bianco (2310m);
devo dire che salendo da questo versante l’ultima parte diventa un arrampicatina di primo grado su roccia piuttosto instabile
; come ha detto precedentemente jochanan la cima stessa sembra un mucchio di sassi appoggiati su argilla.
Arrivato in cima trovo il solito mercato (colori, suoni, radioline!!!, pane e mortadella ecc….)
Scendo dal comodo sentiero che in un attimo mi porta a passo Oclini (1989m)
Qui, mi siedo un po al sole e guardo il Corno Nero, poi decido di tornare indietro con il sentiero 9 passando dalla malga d’Ora, ne approfitto per caricare una fetta di Sacher e una Raddler
;
dopo 10 km di sentiero arrivo a Pietralba, ma 100 metri più in basso
, altra salitina fino al Santuario e da qui, sotto una pioggia torrenziale
rientro alla base (facendo attenzione al selciato che con la pioggia è diventato uno scivolo).
Concludendo un bel giro adatto a chi ama le lunghe distanze:
lunghezza circa 38km
dislivello in salita calcolato con il Polar: 2290m
ottimo per preparare la stagione