Escursione di domenica 18 agosto 2013
Ho sempre visto da lontano Vedetta Alta/Ultner Hochwart (2627 m) e Cima Belmonte/Schongrub Spitze (2459 m), due belle cime delle Maddalene Orientali.
Bisogna rimediare e andare a conoscerle. Scelgo di partire dall’Ultental (possibilità anche da Proves).Lascio l’auto nei pressi del Lago Zoccolo (S.Valburga, 1137 m) e m’incammino lungo lo sbarramento della diga (500 m circa). C’è un piccolo parcheggio anche al di là dello sbarramento ma bisogna arrivare prestino. Al rientro vedrò una fila di auto anche lungo tutto lo sbarramento, in barba al divieto di sosta.
Lago ZoccoloLo sbarramento del Lago ZoccoloPartenzaPercorro inizialmente una bella stradina sterrata lungolago (1 km circa) fino a trovare il sentiero (segn. 20) che risale (dando poco respiro) la destra orografica di una valletta verdeggiante. Il percorso è ben segnato e passa in mezzo al bosco, incrociando una strada bianca . Fiancheggio anche un bel torrentello con qualche cascatella. A poco a poco la pineta lascia spazio a un lariceto ameno e quando il bosco comincia a diventare più rado appaiono gustose piante di mirtilli (la stagione è troppo avanti per assaggiare qualche frutto) e qualche rododendro.
La salita continua, senza tregua ma anche senza grandi strappi e quando il bosco si apre, appare verso nord maestoso il Grande Ladro/Hoher Dieb.
Mutegg (sx.) e Grande Ladro/Hoher Dieb (dx.)Dopo un’ora e mezza circa, arrivo all’incantevole Seegruben Alm (1915 m), tra pascoli leggiadri.
Verso i pascoli di Seegruben AlmUn recinto in legno separa la malga e la stalla dai prati circostanti. Mi sembra di essere tornata indietro nei tempi. Due bambini in tenera età giocano tra di loro, un paio di galline scorrazza nell’aia e il malgaro fa capolino e saluta cordialmente. Ci sono alcuni tavoli e panche dove ci si può fermare per consumare qualche prodotto di malga. C’è anche una minuscola tenda, forse è arrivato qualche ospite a trovare il malgaro. Poco lontano appare una bella fontana zampillante dove è possibile rinfrescarsi.
Seegruben AlmLa malgaDa dx. verso sx.: Naturnser Hochwart/Guardia Alta, Drei Hirten Spitz, Schwarzer, Peilstein/Il Sasso, Rontscher Berg/M.dei Romici, Muttegruspitz, Hoher Dieb/Grande LadroNelle vicinanze di Malga Seegruben (vista su Muttegg)Sempre nei pressi della malgaProseguo ancora per poco, poi mi fermo per mangiare qualcosina e per ammirare l’ambiente circostante. Davvero notevole il panorama sul Grande Ladro/Hoher Dieb. Guadagno un altro centinaio di metri in dislivello, raggiungendo un laghetto (un po’ in secca) a quota 2000. Nei dintorni pascolano le mucche di malga Seegruben. Davvero un delizioso paesaggio bucolico.
Uno sguardo all'indietroLaghetto di quota 2000, poco sopra Seegruben AlmIl laghetto è ormai in seccaGrande LadroUno sguardo verso il laghetto di quota 2000Risalgo quindi una valletta, prima nella parte centrale, poi spostandomi sulla sinistra orografica fino ad arrivare ad una bella conca glaciale (c'è un vecchio riparo in sasso, quota 2190 circa). Alzo il viso verso l’alto e vedo la croce di vetta, che emozione
. Mi guardo intorno in cerca del lago Hochwart (2198 m), ma aimè la stagione è avanzata e del bel lago rimangono solo due pozze d’acqua, un vero peccato
.
Riprendo il cammino, su ghiaie e pietre, procedendo diagonalmente sulla destra orografica della conca fino a raggiungere la dorsale.
Vecchio riparo nella conca che porta alla Vedetta Alta/HochwartLassù la croce di vettaVerso valle, Hochwartsee ormai prosciugatoDal Lago Hochwart si sale per raggiungere la dorsaleAltri escursionisti salgono lungo il valloneLa vetta non è lontanaIn prossimità della vetta, incrocio il sentiero 11 che sale da “Proves”. La giornata agostana è splendida e ha richiamato molte persone sulla Guardia Alta/Hochwart, tutte salite da Proves, tranne un gruppetto di 4 persone partito da S.Valburga poco dopo di me.
La vettaHochwart/Vedetta AltaIl panorama a 360° è splendido. Purtroppo alcune nuvole celano l’Orecchia di Lepre/Hasenohr ma sono ugualmente soddisfatta della bella salita e della veduta.
Verso est: Cima Belmonte, Cima Cornicoletto, M.LucoVerso Sud-ovest: Seekopfl, Samerberg, M.Brez, Seespitz, IlmenspitzVerso Lago S.Giustina (Cles)Verso sud: Mandelspitz/M.Ometto, Kesselalm, Malga di RevòVerso ovest: Hochwartsee dalla cimaMi allontano leggermente dalla croce e vado verso un belvedere per ammirare il sottostante Lago Zoccolo. La temperatura è assai gradevole e un po’ discosta dalla massa vociante faccio la mia pausa pranzo e alcune foto.
Verso nord: Peilstein/Il Sasso (da dx.), Schwarzer, Rontscherberg, Muttegrubspitz, Hoher Dieb e Lago Zoccolo visti da HochwartPrima di ripartire lascio due righe sul libro di vetta. Passo dopo passo prendo il segn. 22 e comincio a camminare verso est. Il percorso è interessante: una parte dà sulla Val d’Ultimo, un’altra sulla Val di Non; ci sono anche brevi tratti attrezzati con catene per assicurare certi passaggi un po’ esposti (niente di che in estate ma che possono tornare utili in condizioni più difficili quali neve e vetrato).
Discesa verso est (versante Val d'Ultimo)Discesa verso est (versante Val di Non)Arrivata alla forcella di quota 2340 circa, lascio il segn. 22 che scende verso valle (v/nord) e salgo alla vicina
Cima di Belmonte/Schongrub Spitz (2458 m).
Alla forcella (2340 m) che porta a Cima Belmonte/SchongrubspitzWalschegrub Alm e il laghetto ormai in secca (panorama dalla forcella)Cima Belmonte/Schongrub SpitzCima Belmonte/SchongrubspitzPanorama verso sudM.CornicolettoM.Luco da Cima BelmonteIl panorama è sempre notevole. Guardo il M.Cornicoletto//Spitzner Kornigl, non sembra lontano. Vorrei proseguire ma dovrei perdere quota e poi risalire. Non penso si possa scendere verso la Val d’ultimo direttamente, dovrei ritornare a Cima Belmonte
.
Non ho idea di come sia il percorso perché lì non ci sono mai stata. Fatti 4 calcoli penso sia meglio rinunciare per non arrivare all’auto ormai prossima al buio e rientrare a casa troppo tardi (3 ore d’auto non sono acqua
).
Avendo tanto tempo a disposizione mi godrò l’intero pomeriggio. Un lusso che mi concedo di tanto in tanto. Da Cima Belmonte, senza tornare alla forcella, mi calo fuori sentiero (tra le rocce compare anche una capra ed un capretto), fino a prendere il segn. 22 e proseguo fino al
Lago di Cima Belmonte (2032 m), vistosamente in secca, dove pascolano tranquille alcune mucche.
Fuori sentiero tra le pietreLago di Cima BelmonteDa lì, seguendo il segn. 23A e tra verdi pascoli arrivo a Walsche Grub Alm (1977 m).
Walschergrub Alm Un pozza d'acqua nei pressi della malgaAlla malga ci sono dei “locals”, saliti per bere qualcosa e stare in compagnia. C’è solo birra ed acqua alla malga e così saluto e riparto. Vengo a sapere però che alla Malga Spitzen (1847 m) c’è una festa e penso di passare di là per mangiare qualcosa. Nello zaino ho viveri e liquidi a sufficienza però mi piace fermarmi ad assaggiare i prodotti del posto.
Ma quando arrivo al bivio 23A-23 (un cartello indica che la malga dista solo 20’), mi arrivano dei suoni assordanti (è lì la festa
) e penso che sia meglio girare al largo
. M’incammino lungo il segn. 23 che si rivelerà una piacevolissima sorpresa.
Tranquillamente scendo a Malga Pfandl (1838 m), che trovo chiusa.
Pfandl AlmPfandl Alm (chiusa)Da lì prendo un bel sentiero che s’inoltra nel bosco (segn. 27), arrivo ad una sterrata bianca e in breve al Lago Zoccolo, chiudendo così l’anello.
Giornata che ricorderò con grande piacere
.
TracciaProfilo altimetricoCartina: Tabacco 042
Segnavia: 20, 22, 23A, 23, 27
Dislivello: 1600 m
Distanza: 15,5 km (1 km in meno parcheggiando dopo lo sbarramento della diga)