Sabato mattina…sveglia alle 3:30!
Arrivo a Schio da Barbara ed Orietta e insieme raggiungiamo i nostri amici del GAM di Santorso. Stavolta si va sul Piz Boé! Partiamo con il pullman verso le 5 del mattino e raggiungiamo il Passo Sella dopo circa cinque ore. Da quota 2053 m., prima del Passo Sella, imbocchiamo il sentiero n.656 e poi il n.647 e risaliamo la bellissima Val Lasties sino alla forcella Antersass (2830 m.) per raggiungere, dopo circa tre ore, il Rifugio Boé (2871 m.). Visto che il pomeriggio è ancora lungo e l’ora della cena è ben lontana, decidiamo di fare un salto al rifugio Pisciadù ma…strada facendo…inizia a nevicare
, così siamo costretti a rientrare al rifugio per il breve sentiero attrezzato denominato Koburgerweb (n.647a), dove ceneremo e pernotteremo al calduccio.
La mattina successiva, sveglia alle 6:30…la giornata è splendida! Alle 7 facciamo colazione e verso le 8, “armati” di berretto, guanti e giacca vento, perché fuori fa un freddo teribbbbbile, saliamo a Capanna Fassa (3152 m.) lungo il sentiero n.638. Dopo una sosta al rifugio a bere qualcosa di molto molto caldo, scendiamo per il sentiero n.627 fino al rifugio Forcella Pordoi (2829 m.) e poi ancora giù di corsa per il ghiaione fino al Passo Pordoi (2239 m.).
Dal Passo Pordoi imbocchiamo il sentiero n.601 che, al cospetto di sua maestà la Marmolada, ci conduce in breve tempo al rifugio Vieil dal Pan (2432 m.), dove sostiamo per il pranzo. La camminata termina così con la splendida e panoramicissima discesa alla diga di Fedaia.