Dei 3000 ormai siamo diventati (parlo al plurale perchè questo week end c'era il mio fidato collega) ormai dei semi esperti, io in settimana studio gli itinerari ideali che mi piacerebbe fare, lui concretizza con mappe, cartine ecc tutto il percorso.
Beh se non fosse stato per Claudia e il suo consiglio questa gita io non l'avrei mai neanche pensate, quindi questa relazione è dedicata un pò anche a lei, un pò alla montagna che come ogni week end rischia seriamente di rapirmi e di catturarmi per sempre!!!
Così decidiamo di iniziare a concatenare escursioni/trekking con ferrate, dopo l'averle già concatenate con la MTB.
Ore 7.30 ci troviamo al Zuffo a Trento e partiamo, arriviamo in zona alle 8.50 e alle 9.10 partiamo. Ad Alan da molto fastidio la commercializzazione della montagna per cui decido di parcheggiare nel parcheggio del Hotel anzichè in quello della seggiovia, e di iniziare l'itinerario da li, senza utilizzare quel malvagio mezzo creato dall'uomo che rapisce e sporca le montagne!!! (mi pentirò di questa frase quando andrò a fare il Vioz ihhihi)
Il tempo sembra promettere male, ma le nuvole viaggiano a velocità costanti e sembrano spazzare via quel grigiore che rende quei posti
un paradiso terrestre... Così risaliamo fino al Rif Firenze (1h 15m) sosta per guardare la cartina e attacchiamo subito il sentiero 23 che ci porta verso l'attacco della Ferrata vera e propria.
Il paesaggio rapisce totalmente tanto che inciampo in una mucca.... strano da dirsi facile a farsi, se uno gira con la macchina fotografica accesa in mano scattando panoramiche senza guardare dove va....
Proseguiamo il sentiero e arriviamo in un pianoro piuttosto grandicello in cui un cartello segnavia ci indica la possibilità di risalire questo Sass Rigais dai versanti Est/Owest Sud , come deciso prendiamo la Est/Owest e ci incamminiamo, qui la difficoltà si inizia a far sentire, le gambe anche e i residui di un sabato sera senza freni alla notte bianca inizia a diventare quasi un problema che la mia testa cerca di eliminare e non "sentire"... ma non è così, con un pò di affanno arriviamo fino all'attacco delle ferrata , ci imbraghiamo e iniziamo il percorso che porta alla vetta...
Ore 13.45, siamo in vetta,
grande emozione, la solita stretta di mano per complimentarsi e finalmente il cielo si sgombra delle nuvole...
Mangiamo e iniziamo a bombardare il cielo di foto... Incontriamo un Bolognese naturalizzato Fassano che ci spiega un pò il nome delle Cime.
Dal Sassolungo al Sassopiatto alla Parete Nord della Marmolada, Monte Civetta, Antermoia e tantissimi altri nomi che invidio un pò il bolognese lui sapeva tutti a memoria
!!!
Finite le foto, finito il pranzo mi godo il meritato riposo viaggiando con la mente, tanto che 30 min dopo sento una mano muovermi il caschetto su cui avevo appoggiato la testa...
Son riuscito ad addormentarmi probabilmente perchè lassù il relax è totale , la testa è sgombra dai pensieri di questa vita "terrena" e il dolce tepore del sole ha coccolato il mio dormiveglia fino alle 15.30 momento in cui decidiamo di ridiscendere dalla Sud.
Discesa da ferrata (che un pò odio) e ripido sentiero detritico... aiutoooooooooo, ho scoperto in questa gita che sui sassi/ghiaia mi trovo assolutamente incapace di camminare in quanto non ripongo fiducia nei miei scarponi... è una triste realtà che dovrei iniziare a migliorare.
Torniamo in quel prato fantastico dove c'erano i segnavia per la ferrata e chi becco? 4 marmotte, una famiglia, prima madre e padre che si sbaciucchiano allegramente poi altre "comparse" che salgono dalla tana sotterranea per godere di un pò di sole
!!!
Torniamo al Firenze, una fetta di strudel (fantastico) e si torna a piedi alla macchina.
1500+ m di dislivello in salita e discesa , giro ad anello al Sass Rigais con piccola gita fuori sentiero per cercare quell'ipotetico "ponte tibetano" a cui ci siamo tanto innamorati....
Non sò dare una valutazione a punti di questo percorso, è stato come camminare nel paradiso più bello che abbia mai visto (batte pure Pian Venezia di gran lunga). Per la prima volta ho detto "ci porterò la mia futura fidanzata se ne troverò una, sbatto lei qui a prendere il sole e io mi faccio il giro della ferrata, ancora una volta" ahhaahahahahha!!!