Domenica 8 settembre la giornata non prometteva granché tuttavia, decido comunque con i soliti compagni di fare il giro delle Odle partendo dal parcheggio della
malga Zannes (1670m) in val di Funes.
Arrivati al parcheggio la pioggia sembrava imminente, si parte lo stesso, al limite si torna indietro
;
il primo tratto segue la forestale per malga Glatsch deviando poi sul sentiero nr. 33 fino alla
malga Ciancenon (1928 m).
Da li, ormai fuori dal bosco, si prosegue su sentiero in salita fino al giogo della Croce
(KreuzJoch - 2293 m).
Qui si prosegue sulla bellissima
Alta Via delle Dolomiti nr. 2 che con saliscendi si porta sotto la rampa della Forcella de la Roa-Roascharte; il tempo tiene, sembra anzi di vedere qualche tratto di sereno ma è solo un illusione...
Raggiungiamo
forcella de la Roa (2617m) e qui troviamo un vento gelido che ci costringe ad un abbigliamento quasi invernale; la mia velata idea di salire sul Piz Duleda si infrange tra le obiezioni dei miei compagni, ci tenevo ma in effetti le condizioni non c’erano.
Dopo un veloce spuntino scendiamo scendiamo in val da la Roa seguendo il sentiero 3 fino ai prati dell’
Alpe Cisles in Val Gardena. La parte sud delle Odle è un immenso pascolo punteggiato da baite, proseguiamo sul sentiero 2 B che con salita finale ci porta alla
forcella Pana (2456m).
Da qui si ritorna in val di Funes; il primo tratto della discesa sull’altro versante si svolge su terreno molto instabile ed è attrezzato con alcune funi, niente di difficile solo che un temporale qui avrebbe reso la cosa molto precaria...
si segue poi il segnavia 6A che, passando sotto le torri Fermeda raggiunge il
sentiero nr. 35 Adolf Munkel. Oltrepassata la sorgente "Weißbrunn" il sentiero risale per ca. 100 metri e sotto una pioggia leggera ma continua, che finora ci aveva risparmiato, raggiungiamo l’incantevole
malga Geisler ( 1996 m) Qui apprendiamo che da settembre chiudono alle 18 e quindi (erano già le 17.30) avevano finito quasi tutto quanto di commestibile, oggi, ci dice la gestrice visto il tempo freddo è stato un pienone di affamati....
Una fetta di torta di castagne e ricotta e una tazza di cioccolato caldo comunque riusciamo ad averla
.
Ora non ci resta che ridiscendere lungo la strada forestale intercettando il sentiero forestale nr. 36 per raggiungere il punto di partenza.
Concludendo, un giro quasi turistico senza grosse difficoltà tra panorami mutevoli e splendidi, le Odle con qualsiasi tempo non deludono mai; lunghezza circa 23km, dislivello 1630 metri
tempo impiegato, con molta calma circa 9 ore; questa volta niente fretta