Il 17 agosto 2016 abbiamo fatto una fantastica escursione che da Compatsch/Alpe di Siusi (arrivo cabinovia, m 1844) ci ha portato dapprima ai 2450 m del Rifugio Bolzano e quindi ai 2563 m del Monte Pez, punto culminante dello Sciliar.
Gita lunga (19 km abbondanti) e faticosa per le contropendenze sull'altopiano di Siusi, nel primo tratto si sale dapprima a 1930 m ma si scende poi a 1823 quando un ponticello conduce oltre la valletta dove finalmente il "Sentiero dei Turisti" inizia a salire ripidamente. Dopo una rampa di circa 600 m il sentiero "vaga" per una decina di minuti sul magnifico altopiano, con viste spettacolari sul Catinaccio, i Denti di Terrarossa (l'idea di chiudere il circuito andando a traversare alla relativa Forcella passando per il rifugio Alpe di Tires ci era venuta ma un po' il cielo nuvoloso un po' qualche dubbio sui tempi ci hanno convinto a lasciar perdere) e i vicini "Sassi", ovvero Sasso Piatto e Sassolungo, per poi raggiungere con un ultima brevissima salita il grande Rifugio Bolzano a quota 2457, da noi raggiunto in 3h10' da Compatsch.
Dopo una piacevole sosta per il pranzo all'aperto abbiamo raggiunto in poco più di 15 minuti la facile cima del Monte Pez, a quota 2563, ovviamente ancora più panoramica.
Mattinata con il sole e ottima visibilità, pomeriggio più variabile con poche gocce nella discesa dal Pez al Rifugio ma i rovesci più importanti se ne sono stati alla larga dal nostro itinerario. Sia l'Alpe di Siusi punteggiata da baitelli che lo Sciliar da cui si gode il panorama ravvicinato dei più importanti gruppi dolomitici sono dei luoghi davvero speciali.
Prime foto della salita o meglio della traversata iniziale della parte più occidentale dell'Alpe di Siusi