rimando ad Athanatos per la descrizione della salita a cima S. Giacomo (solo fino al passo). Io, più modestamente volevo andare sul Tagwaldhorn, di fronte al S.Giacomo. Ma ahimè sono andato il 31 e l'1. Freddo e neve incoerente a partire da 2000. A volte il vento alzava delle micro tormente. In certi punti 30 cm. Arrivato al rifugio appare chiaro che è rischioso andare sulla cima in quelle condizioni. Il giorno dopo poi, il vento ha gelato quanto era gelabile. Una specie di piccolo vetrato. Sono ridisceso con precauzione. Il panorama era ridotto ma comunque rimarchevole. Sulle foto (pessime) ho messo didascalie e se sbaglio mi correggerete...
Ma interessante la fauna trovata al rifugio. Eccetto il sottoscritto salito da Valdurna era tutta gente che veniva dal Renon, per fare il Ferro da Cavallo sulle cime del Sarentino Io non lo conoscevo. Ho visto che i punto d'appoggio sono pochi e i tapponi di almeno 15 Km, anche se i dislivelli non sono grandissimi. Dopo di me sono arrivati 2 olandesi arrancando nella neve. Il giorno dopo hanno fatto pausa.
Invece 2 coppie che durante il maltempo erano rimaste ferme, 2 tedeschi di 1/2 età e una mamma con la figlia (rossa, bella, ah se avessi 50 anni di meno...
) sono invece partiti in direzione del passo Pennes. Nonostante le condizioni del terreno, tappa fattibile. Quasi quasi sarei andato anch'io ma l'idea di ritornare poi a Valdurna per la macchina e anche dare spiegazioni a casa (avrei dovuto fermarmi al passo Pennes una notte) mi ha trattenuto.