Sabato 21 e domenica 22 agosto, splendida ed indimenticabile gita di due giorni in Val Badia con alcuni amici del GAM. Partiti alle 6:00 del mattino da Schio, abbiamo raggiunto Pedraces - San Leonardo verso le 8:45 e da lì abbiamo preso la funivia, che ci ha portato all’Ospizio “La Crusc” (m.2045). Da questa località è iniziata la nostra salita lungo il sentiero n.7 che in un primo tratto ci ha condotto, attraversando grandi macchie di pini mughi, sotto i ghiaioni ai piedi delle impressionanti pareti del Sasso della Croce.
Da qui abbiamo imboccato una via munita di corde metalliche, raggiungendo così in circa due ore e mezza il Passo di Santa Croce (m.2612), dove abbiamo lasciato il sentiero n.7 per deviare a sinistra, puntando sulla cima piramidale del Sasso Cavallo (m.2907).
Poco prima di arrivare in vetta al Sasso Cavallo, abbiamo deviato a destra, per giungere in circa un’ora ai piedi del Sasso delle Dieci (m.3026), la vetta più alta del Sasso della Croce. La “scalata” della cresta finale, seppur breve ed attrezzata con cavi metallici (30 m. circa - II grado), si presenta verticale e molto esposta. Essa necessita quindi di assenza di vertigini, piede sicuro ed un minimo di esperienza in roccia. Il panorama che si apre davanti ai nostri occhi è alquanto straordinario e grandioso: le Tofane, la Marmolada, il Monte Cristallo, il Civetta, l’Antelao, il Gruppo del Sella con il Piz Boé, il Gruppo Puez-Odle ed il Sass de Putia, lo Schiliar, il Sassolungo e il Sassopiatto, etc.
Dopo una breve sosta per le foto di rito, siamo ridiscesi per lo stesso tratto di ferrata fino alla base del Sasso elle Dieci, dove abbiamo sostato per il pranzo. Seguendo poi tracce di sentiero, abbiamo nuovamente incrociato il sentiero n.7, che in circa 2,5 ore ci ha portato al rifugio Lavarella (m.2050). Dopo una splendida doccia calda ed una meritata cena tipicamente tirolese, abbiamo fatto una capatina al vicino rifugio Fanes (m.2060) a berci un grappino al mirtillo...poi…tutti di corsa a nanna
Il mattino seguente la sveglia è suonata alle 6:30 in punto. Alle 7:00 super colazione da montanari e, alle 7:30 circa, la comitiva al completo è partita lungo il sentiero n.11, che ci ha portato verso la meravigliosa Valle di Fanes. Dopo circa un’ora di cammino abbiamo deviato verso destra, lasciando così il sentiero n.11 e puntando la Vetta del Piz Lavarella (m.3055), che abbiamo raggiunto in poco più di tre ore.
Dopo una meritatissima pausa per il pranzo, siamo rientrati per il medesimo sentiero fino ad incrociare di nuovo il segnavia n.11, che in circa tre ore ci ha portati alla Capanna Alpina (m.1726), nei pressi di Armenterola.