Eccomi qua con il resoconto dell'escursione/ravanata/pestolada all'Orecchia di Lepre in Val d'Ultimo, di sabato 22 ottobre.
E' stata una gran faticaccia, con il mio compagno di escursione abbiamo forse un po' sottovalutato la neve, sapevamo che ne avremmo incontrata ma non pensavamo fosse così tanta, a partire dai 2600-2700 si affondava a tratti fino a sotto il ginocchio, non era quindi neve molto portante.
Partiti da Oberstend m 1783 sopra Gertrude verso le 7.40 (grazie AGH per il prezioso resoconto
), in un'oretta scarsa siamo arrivati prima alla malga Kuhhttl e poi alla Schusterhütte. Poco prima della Schusterhütte il sorgere del sole ci ha regalato uno spettacolo meraviglioso incendiando le cime Sternài, Gioveretto, le Maddalene ma soprattutto il bosco di larici attorno a noi. Da qui, anziché seguire il sentiero 14 che diretto all'Orecchia di Lepre, siamo saliti direttamente senza sentiero per la lunga dorsale sud (a mio avviso facendo bene perché abbiamo accorciato di non poco il tragitto, il sentiero 14 scende in un vallone e poi risale allungando un po' la strada da fare).
Dai 2500 metri abbiamo incominciato ad incontrare la neve, dapprima a chiazze poi sempre più presente, il percorso è abbastanza agevole e la cresta non è mai esposta o pericolosa. Poco sotto l'elevazione del Getristeter Stein, abbiamo rinvenuto un po' a fatica tra i sassi coperti dalla neve i segnali bianco rossi del sentiero che conduce alla vetta, alla quale siamo arrivati verso le 12.40, praticamente 5 ore dopo la partenza! Mi sono reso conto di quanto sia micidiale la fatica nel camminare nella neve, senza la neve c'avremmo impiegato almeno un'ora e mezza in meno, credo. Il meteo, ottimo alla partenza, è purtroppo peggiorato con le classiche nebbie (non solo in estate, ggrrrrr) che oscuravano buona parte del paesaggio.
In vetta, un freddo pazzesco (Meteo Alto Adige dava -7° a 3000 metri per quel giorno) con vento medio/forte. Poche foto di rito, un the caldo e ci siamo precipitati giù, seguendo il sentiero dell'andata con buona visibilità all'inizio, poi calando nel nebbione e rientrando ad Oberstend verso le 16.15 senza passare nuovamente dalla Schusterhütte ma prendendo un altro sentiero che passa per una graziosa malga tutta in legno al limitare del bosco (non ricordo il nome, devo controllare sulla Kompass).
Ora basta parole, spazio alle (poche) foto:
Il Nagelstein e le Sternài al sorgere del sole, sotto la Schusterhütte
Sternài Meridionale
I larici incendiati dal sole
Verso le Maddalene
Sternài e Sternài Meridionale
Sternài e Gioveretto
Procedendo lungo la dorsale sud