GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Alto Adige - Sudtirol => Topic aperto da: gps - 29/07/2009 21:33
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Domenica ho affrontato la salita di questa bellissima montagna della Val d'Ultimo. Partiti dalla malga Steirast (m 1728) la quale la si raggiunge in auto dall'abitato di Pracupola abbiamo prima raggiunto la malga Kuppelwieser (m. 1970) in circa 20 minuti e da li su fino al Passo di Tarres (m. 2523) in circa 1.30 dall'auto. Da li abbiamo seguito la cresta fino ad un vecchio ponticello di sassi molto caratteristico che serviva a portare acqua ma che ora è in rovina. Da qui poi si ricomincia a salire verso la cima dell'Orecchia di Lepre (Haserhorn in tedesco mi sembra) di m 3257. Il percorso è facile, ci sono ancora dei tratti di neve ma semplice ed alcuni punti su roccia un pò esposti ma dove cmq c'è un cordino dove tenersi. La vista (visto anche la splendida giornata di domenica) è splendida sia sulla Val d'Ultimo che sulla Val Venosta. Il tempo dall'auto alla cima è stato di circa 4 ore però tengo a precisare che la si può fare in 3 orette. Io avevo stampato un percorso da internet in cui diceva di lasciare l'auto alla malga Steirast ma invece si può arrivare in auto alla malga Kuppelwieser. Inoltre la mia guida diceva di salire al passo Tarres che volendo si può tranquillamente evitare andando dritti per la valle.
Cmq consiglio a tutti questa cima molto bella. Per ora purtroppo non posso mettere le foto in quanto a causa del furto del mio portatile stò usando un pc dell'ufficio dove non c'è installato un riduttore di foto. Vedrò appena ho tempo di provvedere
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se cercavi nel forum avresti trovato la mia salita dell'anno scorso ;D
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=114.0;highlight=orecchia+di+lepre (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=114.0;highlight=orecchia+di+lepre)
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provo a vedere con le foto :
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altre foto
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ultime foto
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se cercavi nel forum avresti trovato la mia salita dell'anno scorso ;D
Scusami Agh ma non ci avevo fatto caso
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Scusami Agh ma non ci avevo fatto caso
ma di che, era solo una possibilità. Tra l'altro, nel forum ormai c'è talmente tanta roba che perfino io mi dimentico che ci sono tante escursioni già relazionate da dove si possono attingere informazioni :)
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se cercavi nel forum avresti trovato la mia salita dell'anno scorso ;D
Anche la mia! ;D
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?PHPSESSID=a7a64a8f7fd3d29f447e83f92a30d138&topic=1397.msg23842#msg23842 (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?PHPSESSID=a7a64a8f7fd3d29f447e83f92a30d138&topic=1397.msg23842#msg23842)
anzi AGH è da spostare forse... ::)
cmq bella salita....mi sembra molto più innevata rispetto all'anno scorso...c'era neve anche sul sentiero?io l'anno scorso sono andata in crisi sulla cresta perchè sembrava interminabile :P
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la prima neve la si incontra salendo dopo il ponte in rovina, poi c'è ne un'altro pezzo nell'avvallamento successivo e nell'ultimo tratto della cima. A me la parte più faticosa è stata la cresta dove ci sono i cordini, con tutte quelle pietraie da stare attenti dove posare i piedi ed aguzzare la vista a vedere i segni (pochi) del percorso.
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A me la parte più faticosa è stata la cresta dove ci sono i cordini, con tutte quelle pietraie da stare attenti dove posare i piedi ed aguzzare la vista a vedere i segni (pochi) del percorso.
Sì sì infatti soprattutto in discesa era facile sbagliare perchè magari c'erano 2 tracce...ed in certi punti non era proprio il massimo! :o
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la prima neve la si incontra salendo dopo il ponte in rovina
Scusa se ti correggo ;D ;D non è un ponte, sono i resti di un acquedotto ;) ;D
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Una precisazione: la cima si chiama Hasenöhr o Hasenöhrl e non Haserhorn.
Che impressione (e che desolazione) vedere quell'ambiente senza neve... io ci sono sempre stato solo in inverno con metri di neve e grandi sciate fino alla macchina.
Dove si trovano esattamente i resti dell'acquedotto?
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Una precisazione: la cima si chiama Hasenöhr o Hasenöhrl e non Haserhorn.
Che impressione (e che desolazione) vedere quell'ambiente senza neve... io ci sono sempre stato solo in inverno con metri di neve e grandi sciate fino alla macchina.
Dove si trovano esattamente i resti dell'acquedotto?
ora non ho sottomano la carta, ma li trovi non appena scollini al primo ampio passo...
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Che impressione (e che desolazione) vedere quell'ambiente senza neve... io ci sono sempre stato solo in inverno con metri di neve e grandi sciate fino alla macchina.
Dove si trovano esattamente i resti dell'acquedotto?
Ah quindi se sei salito solo in inverno sei andato dal lago Quaira e su per la vedetta immagino... i resti dell'acquedotto sono in cima alla valletta che si imbocca con il sentiero che taglia dritto attraversando la forestale dopo malga Kuppelwieser (sentiero H)
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Ieri (con permesso dal lavoro) siamo partiti anche stavolta un po' tardi, alla volta dell'Orecchia di Lepre...
Dalla malga Kuppelwieser (o Pracupola) alle 10.40 circa siamo saliti verso il passo di Larscht mi pare (a differenza del percorso sopra indicato che andava al passo di Tarres) tagliando la forestale che porta al lago di Quaira con diga d'impatto attraverso il sentiero fra belle mucche e simpatiche capre...
Si arriva al vecchio acquedotto in rovina con "bivacco" annesso, si prosegue (quì ci sono le pecore su ultime macchie di neve) fra rocce, qualche segno e qualche ometto, si raggiunge la "Blaue Schneide" o Cresta Azzurra. Sotto c'è il lago di Quaira dal colore fantastico, e poi salendo lo sguardo viene rapito dalle ripide e lunghe vedrette di Pracupola a sx e dell'OrecchiadiLepre a dx.
Si continua a risalire la cresta in un piccolo tratto attrezzata con cordino, puntando alla vetta arrivati verso le 14.30, croce e libro. Pochissima gente tutti tedeschi o altoatesini, 4-5 coppie in tutto lungo il cammino.
Panorama estesissimo, su tutti i gruppi principali del settore: Ortles-Cevedale, Gioveretto-Sternai, Val Martello, Val Venosta-Senales-Tessa, Maddalene, poi Latemar-Catinaccio in foschia, più visibili i monti svettanti della Svizzera.
Ritorno dallo stesso percorso, nessun tratto di ghiacciaio attraversato solo qualche accumulo di neve.
Bellissima escursione per sensazioni personali, panorama e tipo di tragitto che consiglio a persone un po' allenate e con un po' di esperienza (è facile "sbagliare" sentiero-rocce da salire a causa dei numerosi sentierini che portano un po' quà e là talvolta potrebbero deviare dal sentiero originale con conseguenza inutile perdita di tempo).