Ecco qui un altro dei nostri giretti estivi, ancora in Val Venosta, stavolta sul lato “in ombra” (sud).
Era una giornata piuttosto grigia e coperta, un po' come oggi qui da me, e quindi abbiamo scelto un giro “facile” che ci consentisse un rientro abbastanza agevole e veloce, in caso di maltempo. In caso di improvvisa messa al bello, potevamo anche raggiungere la cima del
Gran Ladro (3/4ora circa dai laghi, secondo la guida).
Si parte da
Castelbello, in Val Venosta, poi si prende per
Lacinigo, e da qui per Montefranco dove si segue la strada asfaltata verso la
vecchia Segheria di Montefranco – Freiberger Sage, a 1480m. Qui c'è un ampio parcheggio che (dice sempre la guida) spesso si trova completamente pieno già dalla mattina. Oggi ci sono due auto oltre la mia... Questo lungo percorso in auto consente di evitare circa 900m di dislivello che altrimenti sarebbero da percorrere su strade asfaltate/sterrate, in parte dentro al bosco.
Lasciata l'auto, si segue la stradina che attraversa un ponticello e subito dopo si svolta a
destra, lasciando la strada (da cui scenderemo al ritorno) e prendendo il
sentiero n°3. Si sale ripidi nel bosco, e fa un bel freschino... Fatta una breve sosta ad una bella panchina in un prato, circa a metà strada tra il parcheggio e la malga che vorremmo raggiungere, riprendiamo a camminare e in breve (1h15min circa dall'auto) siamo alla
Latschiniger Alm1936m, situata ai margini di un bel prato attraversato da alcuni ruscelli.
La salita però non è ancora finita... siam solo a metà! Dopo la pausa piedineltorrente
, riprendiamo a salire nel bosco finchè mi rendo conto che stò facendo troppe pause...
troppi mirtilli a lato sentiero!! Impongo una sosta per raccoglierne un po', e ne riempio una bottiglia da mezzo litro
Avendo il tempo e la voglia (e la manodopera...) avrei potuto raccoglierne a quintali credo, ce n'erano distese enormi!! Riprendiamo la salita (a mio malincuore
) e ci diciamo che i laghi saranno lì, sopra quella roccia dove il terreno spiana... ahimè, sbagliamo.
C'è da salire ancora. Fortunatamente vediamo dei cartelli che ci danno speranza... li raggiungiamo con ripido sentiero ma anche qui brutta sorpresa: mancano ancora BEN 10 minuti! Una volta raggiunti però, i
laghetti di Covolo 2450m circa (Kofelraster Seen – 3h dal parcheggio) meritano, anche se c'è un bel vento freddo, tanto che non possiamo nemmeno mangiare in riva al lago. Rinunciamo all'idea della cima, visto il meteo, e ritorniamo fino agli ultimi cartelli, dove imbocchiamo il
sentiero n°9 in direzione Obere MarzonerAlm, per fare un anello. Scendiamo dapprima ripidamente poi più dolcemente attraversando un prato con diverse pozze d'acqua (
Schwarze Lack – la pozza nera) dove ci sono tantissimi eriofori. Oltrepassiamo la bella
Obere Marzoner Alm 2101m dove alcune mucche pascolano tranquille, e scendiamo nel bosco. Quando il sentiero finisce incrociando una forestale, bisogna seguirlo dall'altro lato della strada, perché imboccando la forestale (che è nuova e non segnata sulle mappe) non si sa di preciso dove si và a finire...
Esperienza personale...
Nei pressi della
Malga di Marzon 1595m il sentiero si fa forestale ed in circa 20min riconduce (finalmente per i miei piedi) al parcheggio Alte Sage, da cui eravam partiti.
Pensare che doveva essere un giretto tranquillo... non che fosse molto duro, però siam tornati con i piedi distrutti dalla discesa ripida!
MAPPA: Tabacco 04
GUIDA: Kompass 958 – Val Venosta e Gruppo dell'Ortles (itinerario 43).
DISLIVELLO: 1000m circa
SVILUPPO: 12km
TEMPI: 6 ore