Le vacanze sono finite, ora è tempo di... relazionare!
Il primo giro che abbiamo fatto, il giorno dopo essere arrivati in Val Venosta (16/08/09), è un giro tranquillo, per iniziare a farci un po' la gamba, ma in un ambiente che ci è molto piaciuto.
All'inizio della Val Venosta, poco dopo Naturno, si svolta a destra e si imbocca la
Val Senales, che si percorre interamente fino a raggiungere
Maso Corto 2011m, l'ultimo “paese” (o meglio, insieme di alberghi e funivie), dove si parcheggia (3,50€).
Si oltrepassa la chiesetta e si segue la strada asfaltata fin proprio dietro all'ultimo albergo, dove ha inizio il
sentiero n°3 in direzione
Schone Aussicht (Rif. Bellavista). Dapprima si percorre un tratto di bosco in buona pendenza, poi, salutata l'ombra, il bel sentiero in costa sale lentamente, addentrandosi in una valle (segnalazione di rinvenimenti archeologici) da cui si vede già il rifugio. Si deve lasciare a destra la segnalazione bianco/rossa (non numerata) che conduce alla Baita Teufelsegg, e rimanere sempre sul sentiero 3. Purtroppo
spiccano i piloni e la stazione a monte della funivia (qui d'inverno potrebbe essere una specie di Passo Tonale!) ed una forestale davvero ertissima, che in molti stanno percorrendo al posto del sentiero. Mah!
Superiamo un bel gruppetto di biondi Avellignesi che riposa al sole (poverini... che vita stressante
) e raggiungiamo, con un ultimo strappo su sentiero roccioso, il
Rifugio Bellavista a 2842m.
Molto bella la panoramica che si ha da lassù, sia sulla valle che abbiamo percorso, sia sull'adiacente Vedretta del Giogo Alto (purtroppo percorsa da funivie per lo sci estivo, che non so quando facciano perchè di neve non ne resta molta...), sia sul Grawand (Croda delle Cornacchie 3205m – raggiungibile in funivia da Maso Corto), sia sui laghetti che ci sono lì intorno.
Ci meritiamo un bel piatto di pasta al ragù e una polenta col formaggio fuso, direi, no?!
Mappa: Tabacco 04
Dislivello: 800m circa
Tempi: 2ore 20min (salita)
