GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

In questa pazza estate si cerca di rubare qualche (mezza) giornata di bel tempo fidando sulle incerte previsioni: “mattino nuvole e piogge residue; pomeriggio bello; giorno successivo splendente” e , visto che la meta è sul confine si guarda il meteo austriaco: conferma!
Quindi, visto i “residui” partenza con calma il 27 agosto verso il rifugio Biasi al Bicchiere (Becherhaus) 3190 m e magari Cima libera (Wilder freiger) 3419 m (1 ora in più). Poiché sono quasi 2000 m di dislivello decido di spezzare al rifugio Vedretta Pendente (Teplizerhuette). A Vipiteno verso le 10 e poi in Val Ridanna, la cui accoglienza non è delle migliori (foto 1). Proseguo, sperando nelle previsioni e arrivo verso le 13 al rifugio vedretta Piana con situazione immutata (foto 2); anzi comincia a piovere e tirar vento. Arrivo giusto per infradiciarmi, ma trovo stufa accesa e quindi la sosta per il pranzo diventa, oltre che gradevole, una necessità. Dopo un bel po’ esce un timido sole e quindi, vista l’ora di cammino che mi aspetta, parto fiducioso. Peccato che dopo 10’ comincia a piovere leggermente e prima del rifugio vengo accolto da pioggia gelata sparata orizzontalmente dal vento austriaco (foto 3); sul coccuzzolo sullo sfondo si vede il Becherhaus. Il rifugio è quanto di meglio potessi trovare in fatto di strutture ed accoglienza e quindi passo il tardo pomeriggio a guardar dalla finestra il “bel tempo” promesso che rotola giù dalle cime (foto 4).

Al rifugio sono atteso, oltre che da stupende vette, Cima Libera (foto 9); Pan di Zucchero (foto 10) anche dal montar della nebbia (foto 11) e da un gelido vento dall’Austria che mi ricorda quello del giorno precedente. Fatti due conti e vista la probabilità di arrivar in cima avvolto nella nebbia e con l’impossibilità di un ritorno decente (per le mie ginocchia) a valle, se non con altro pernottamento e l’incognita del tempo all’indomani, rinuncio alla Wilder Freiger e mi avvio al rientro con un’ultima foto al rifugio Cima Libera (Muellerhuette) (foto 12). A Masseria alle 17.30 per un ritorno a casa all’ora di cena.

La prossima volta però vorrei puntare al Pan di Zucchero, sempre se la neve non arriva prima 

Ci puntavo anch'io, ma col tempo di quest'anno mi è sembrato un azzardo. Hai mai pensato di salire dall'Austria?

Bel giro davvero!!! Che tempo assurdo, persino a settembre non dà tregua! Bravo a non aver voluto fare la cima a tutti i costi visto il meteo!

Ho visto che ci sono degli impianti in zona che faciliterebbero l'avvicinamento non poco, però c'è da fare più ghiacciaio

In effetti credo che dall'arrivo degli impianti, o dal rifugio Cima Libera alla cima sia più o meno lo stesso tempo e da quest'ultima credo non vi siano (o son rari) i crepacci. Resta che bisogna arrivare al rifugio con una bella scarpinata. Se si vedesse un anno con tre giorni di fila di bel tempo potrebbe non essere un problema. Come quest'anno si è ridotti al "mordi e fuggi" e quindi a prender in considerazione percorsi in luoghi abbastanza orrendi, come la selva di impianti sotto il Pan lato Austria. Comunque se qualcuno pratico di ghiacciai e crepacci (io non lo sono avendoli percorsi solo al seguito di altri) è interessato, ho parecchie informazioni sulla zona e su come arrivarci (niente di straordinario, si trova in internet, ma forse posso far risparmiar tempo).

......... è interessato, ho parecchie informazioni sulla zona e su come arrivarci (niente di straordinario, si trova in internet, ma forse posso far risparmiar tempo).

Manda manda  grasssie 

Volentieri, ma non so come mandarti gli allegati.

Ti mando un mex privato sul forum con la mia mail