In vetta all'Orecchia di Lepre - Hasenor m 3257Visto che non risponde nessuno al mio quesito di cui sopra sono andato a vedere direttamente
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Mi sono "contentato" di fare la cresta nord, che ha un po' meno dislivello (circa 1300 mt.) anche se piu difficile.
Gran bella salita comunque, anche se la recente nevicata aveva reso particolarmente insidioso l'ultimo tratto, con le pietre che sembravano saponi! La cresta nord nord-est che sale fino alla cima è abbastanza facile (comunque impegnativa tutta su sassi non sempre stabili), salvo un tratto, parzialmente attrezzato con corde e qualche catena, un po' esposto, che traversa il crestone ridotto a sfasciumi franosi e insicuri.
A parte questo tratto (non consigliabile a chi ha vertigini) direi nessun altro particolare problema, salvo un vento gelido da nord, piuttosto teso, che ha ridotto a mal partito gli imprevidenti che erano partiti in braghe corte
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Per fortuna poi il tempo si è ristabilito e in cima c'era un bel sole e anche il vento è calato. Sterminato e grandioso il panorama.
Nota di colore: sul mezzogiorno sono arrivati in vetta tre ragazzotti (col caratteristico grembiule azzurro!) che hanno estratto dagli zaini... le fruste! Si sono prodotti quindi nel caratteristico spettacolo altoatesino facendo schioccare le fruste i cui colpi che echeggiavano nell'intera vallata
Update: metto qualche nota sul percorso
Io ho preferito fare la dorsale, anche se più lunga della via che fanno molti passando per il lago Quaira e infilandosi nel vallone nordest, perché piu panoramica e soprattutto per evitare neve e quello che sembra un piccolo ghiacciaio sulle carta Tabacco 042, nella conca sotto la cima.
Come arrivare Poco prima dell'abitato di
Pracupola sul Lago Zoccolo si prende il bivio a dx (per gli impianti di sci), e si sale parecchio fino in cima alla valle, alla
Malga Kuppelwieser, a est di lago Quaira, dove si lascia l'auto.
A quel punto si prosegue lungo la strada forestale, quindi per
sentiero 11 (con cartelli), si sale un po' e si intercetta ancora la strada di prima, che si segue per poco fino al bivio col
sentiero 11a fino al passo, sotto
cima Pfeiler. Da qui in poi non c'e' piu nessun problema di orientamento, si segue sempre la lunghissima cresta fino alla vetta. Ci sono alcuni tratti brevi di 1° grado, e altri un po' più "scabrosi", attrezzati con qualche cordino e catena in diversi traversoni un po' esposti su versanti franosi, ma nulla di drammatico. Al ritorno, io
ho tagliato dalla selletta a sud di Cima Pfeiler per calare rapidamente al
lago Quaira e accorciare un po' il percorso. Alcuni salgono anche dalla dorsale sud-est, che non conosco, che però ad occhio mi pare davvero eterna...