Autore Topic: [PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga  (Letto 4543 volte)

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Offline Hoce

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Panorama verso il Col de la Pieres dall'arrivo della ferrata Pertini


Domenica 4 agosto lasciamo l'auto di buon mattino al parcheggio all'inizio della Vallunga, tenendoci sulla destra orografica della valle imbocchiamo il sentiero che abbandona il fondovalle e tra scorpacciate di fragoline arriviamo in breve al punto di partenza della ferrata Pertini.




La parete su cui si sviluppa la ferrata


La ferrata si sviluppa sulle pareti verticali sottostanti il rifugio Stevia strette tra la Val de Udera e la Valacia, in entrambi i canaloni notiamo dei camosci intenti a brucare i verticali pascoli.
Sono circa 400 metri di dislivello di sola via ferrata più altri 300 tra l'avvicinamento e quelli necessari a risalire al rifugio.




Stella alpina





Dopo aver salito in libera le prime roccette iniziano i lunghi tratti verticali di cavo, staffe e pioli che caratterizzano il primo tratto della via. La roccia è splendida e permette di salire senza dover approfittare troppo del cavo per la progressione.



Raponzolo delle rocce




Stelle alpine


Numerosissimi gli esemplari di raponzolo delle rocce e di stelle alpine che crescono a pochi metri dalla ferrata, mentre il Sassolungo ed il Gruppo del Sella sono la costante panoramica del percorso.




Sella e Sassolungo



Ferrata Pertini


La ferrata presenta pochi tratti dove poter riposare o lasciar passare i gruppi più veloci, appena ne incontriamo uno ne approfittiamo per riprendere fiato e sciogliere i muscoletti  ;D
Raggiungiamo infine il torrione finale, superiamo la singolare scaletta orizzontale quindi, aver aiutato Matilde a risalire una delle poche placchette verticali della ferrata, con un ulteriore sforzo affrontiamo il lungo diedro e l'ultima scaletta che ci portano alla nicchia dove è conservato il libro di vetta (penna scarica :( ).




Diedro e scaletta finali




Vista dalla nicchia finale della ferrata Pertini: Castel del Chedul, Gruppo del Cir, Gruppo del Sella


Superata la nicchia con il libro di vetta con un ultima fatica risaliamo le ultime roccette aiutandoci con il cavo, quindi tolti casco e imbraghi in pochi minuti raggiungiamo il piccolo rifugio Stevia con una splendida vista sui gruppo del Catinaccio, Sassolungo, Sella.




Rifugio Stevia


Dopo esserci abbondantemente rifocillati all'ottima cucina del rifugio ed aver salutato il gentilissimo gestore ci incamminiamo sul sentiero n.17 raggiungendo la forcella dla Piza, da qui finalmente possiamo lanciare uno sguardo sulle Odle.




Col da la Pieres




Le Odle


Ripreso il cammino saliamo i numerosi gradini che ci portano in vetta al Col da la Pieres, un saluto sul libro di vetta, uno sguardo al panorama infinito tutt'attorno e vista l'ora che comincia ad andarci stretta scendiamo prestando la massima attenzione alla forcella Forces de Sieles.




Col da la Pieres


Col da la Pieres e Sassolungo


Rimontiamo un centinaio di metri di dislivello ed intercettiamo l'Alta Via delle Dolomiti n.2 che attraversa tutta l'Alpe del Puez, tra fischi di marmotte e belati di agnelli al pascolo raggiugiamo infine il rifugio Puez dove passeremo la notte.




Gruppo del Sella e Castel del Chedul




Alpe del Puez


Alpe del Puez




Monte Civetta


Rifugio Puez


Numerosi sono i gruppi di escursionisti che cenano e dormono al rifugio: maggioranza i tedeschi, diversi americani e pochi italiani, quasi tutti impegnati nel percorrere l'Alta Via delle Dolomiti.



Crepuscolo elettrico


Spazzolati voracemente due piatti di gulaschsuppe risaliamo i pascoli fino al passo Puez. Qui, seduti su una roccia, restiamo estasiati dai colori del crepuscolo, in lontananza già si notano l'addensarsi di nuvole nere e qualche raro fulmine.
Lo spettacolo è talmente notevole che deve colpire persino quel solitario camoscio che salendo il vallone si ferma a una decina di metri di distanza senza accorgersi di noi. La magia dura un istante, poi il vento gira portandogli il nostro odore e lui parte di corsa tra rocce e pendii scomparendo velocemente alla vista.

Tornati al Puez ci sediamo sulle panche delle veranda e comodamente assistiamo al temporale scatenatosi sul bellunese: un tripudio di fulmini e tuoni.




Aurora sul Sella


Un russare notturno proveniente dalla stanza accanto alla nostra mi porta ad uscire dal rifugio verso le quattro, il clima è incredibilmente caldo: in maglietta dalle maniche corte si sta bene; alzo lo sguardo e resto a bocca aperta: il vento notturno a spazzato il cielo ed il cielo è terso, un universo di stelle illumina la volta celeste.

Arriva l'alba e la conferma della splendida ed assolata giornata che ci aspetta, il Gruppo del Sella illuminato dalle prime luci del giorno è superbo.




Altopiano de Crespeina, Sas Ciampei e Sas Ciampac


Dopo colazione lasciamo il rifugio e con calma seguendo il sentiero n.2 attraversiamo l'altopiano de Crespeina, raggiunto il bel lech da Crespeina facciamo una pausa perchè Mati deve assolutamente rifocillare un "povero" gregge di "affamatissime" pecore al pascolo  ;D .




Lech da Crespeina


Passo Crespeina e altopiano della Gardeneccia


Risaliamo quindi brevemente fino al Passo Crespeina da cui possiamo goderci il lunatico paesaggio dell'altopiano della Gardeneccia e quello sulla Val Chedul.




Val Chedul



Dopo un breve spuntino scendiamo la lunga ed assolata Val Chedul fermandoci ogni tanto ad ammirare le verticali pareti del Mont Desseura da una parte e del Gran Cir dall'altra.
Il sentiero n.12 ci porterà quindi a tornare all'affollato parcheggio della Vallunga ed alla fine dell'escursione.

L'escursione è effettuabile in una giornata sola ed utilizzando il sentiero 17 o 17A è possibile evitare la ferrata Pertini per raggiungere il rifugio Stevia.



Stella alpina
<<Vorrei spendere una parola in favore della Natura, dell'assoluta libertà e dello stato selvaggio>> H.D. Thoreau

Offline AGH

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #1 il: 14/08/2013 12:21 »
magnifico report, complimenti e grazie :)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline PassoVeloce

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #2 il: 14/08/2013 12:34 »
innanzitutto: BRAVA MATILDA!!!!!
Quanti bei giri mi tocca vedere sti giorni..questo è proprio un bellissimo balcone panoramico pure su Sella e Sassolungo! complimenti!!!  ;)

Offline Oma

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #3 il: 14/08/2013 12:43 »
Bellissimo il tuo giro e le foto sono Super!  :D
Complimentissimi a Matilda!  :) Ciao!

Offline southernman

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #4 il: 14/08/2013 12:54 »
Due anni fa abbiamo fatto il giro dell'Altipiano del Puez partendo da Colfosco (con temporale annesso  >:( e ritorno a sera tarda) ciononostante è stata una bellissima escursione, con scorci di bellezza struggente

http://www.marc1.altervista.org/foto1.php?fotoAttuali=Puez-Passi-Crespeina-Cir_110826




Offline JFT

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #5 il: 14/08/2013 14:30 »
Splendido giro, foto superbe e ottima relazione.  :)
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline Claudia

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Re:[PUEZ - ODLE] Ferrata Pertini e giro della Vallunga
« Risposta #6 il: 09/11/2014 15:58 »
Abbiamo percorso questa ferrata un paio di settimane fa, in una giornata di ottobre incredibilmente calda.
Quando siamo arrivati alla partenza, c'erano almeno un centinaio di persone che si accingevano a percorrerla: abbiamo infatti scoperto che era l'ultimo giorno di apertura e verrà poi smantellata (se non ho capito male, è stata costruita senza permesso e in zona nidifica da anni un'aquila, motivo per cui gli animalisti hanno fatto ricorso e pare l'abbiano vinto).
La ferrata è piuttosto breve, circa un paio di ore, tenendo presente che comunque quando c'è così tanta gente a noi non piace rimanere attaccati agli altri e quindi ci prendiamo tutto il tempo che ci va facendo volentieri delle pause per ammirare il panorama.
E' sempre verticale ma ricchissima di appigli, l'ho vista percorrere da bambini piccoli come Matilda senza difficoltà (anzi, secondo me con quei piedini i bimbi trovano ed usano appigli che noi nemmeno vediamo). Alla fine del canalino finale, si arriva ad una stupenda panchina panoramica col libro di vetta e dopo due metri di cavo la ferrata finisce (peccato...). Meritata pausa di un paio d'ore al sole e discesa sul comodissimo sentiero che porta verso Daunei e ritorna al parcheggio di Vallunga percorrendo la Via Crucis.