Terza puntata sui Sarentini, questa volta sulla cima più alta: Hirzer, 2781 m. Noi partiamo a piedi dal piccolo borgo di Prenn, 1400 m., e parcheggiamo presso la stazione intermedia della funivia che sale da Saltaus/Saltusio, nel fondovalle della Passiria.
Il sentiero sale tra prati e boschi sempre ben segnato e con indicazioni chiare su solide tabelle in legno, probabilmente non indistruttibili ma sicuramente più affidabili come durata delle tabelle SAT. Forse che da noi il legno scarseggia?
Si passa dal Grube - dove giunge anche una seggiovia - per arrivare al Klammeben, stazione a monte della funivia. In pochi minuti si traversa scendendo

per entrare nell’ampio pascolo dove sorgono l’Hirzerhütte e la soprastante Tallneralm.

Da qui un ampio vallone

porta verso la cresta che congiunge Hirzer, a nord, con Honigspitz, a sud.

Hirzer

Honigspitz

Il sentiero è in alcuni tratti molto ripido e assai faticoso, almeno per me. Quando il vallone si chiude, si supera una facile barriera rocciosa


per sbucare sulla pianeggiante cresta, alla Oberescharte.

Si scende brevemente sul versante opposto (laterale della val Sarentino) e con percorso non banale

si percorre il fianco orientale dell’Hirzer fino ad una spalla che con alcuni zig-zag porta in vetta. Traffico notevole sul percorso.

In vetta

Discesa

Ritornati alla Oberescharte proseguiamo in cresta verso l’Honigspitz.

Nel primo tratto larga dorsale, poi sentiero di tipo alpinistico su roccette, da percorrere con attenzione.


Honigspitz

Facciamo così il giro del vallone risalito al mattino,

senza tornare sui nostri passi. Al di là della Honigspitz e all fine delle roccette, su ampi pascoli

scendiamo alla Staffelhütte e per bella forestale rientriamo al parcheggio della funivia.
Il percorso
