In questo tristissimo inizio inverno dove la neve sembra un miraggio (almeno per i malati dello scialpinismo come me), decido di postare questa bella, facile, breve e piuttosto sicura gita effettuata dopo la nevicata di metà Novembre nella suggestiva Val d'Ultimo.
Raggiungo in mattinata il Lago di Fontana Bianca, solo 2 macchine occupano il grande parcheggio che in estate brulica di turisti: la neve sopra i 1800 ha già un cospicuo spessore (ora assottigliato
), una bella fresca che si lascia solcare con grande facilità e la stradina è già battuta da altri scialpinisti.
Nei pressi della Malga Fontana Bianca bassaFelice come un bambino che ha appena ricevuto il suo regalo di compleanno tanto desiderato, mi porto velocemente oltre il ponticello per dirigermi in direzione del Lago Pescatori
Il bosco in veste invernaleLa rampa nel bosco è ben tracciata e in breve sono alla piana della Malga Fontana bianca intermedia, interrotta dal ruscello facilmente superabile con una passerella. Il paesaggio è magnifico, la magìa della neve fresca non delude mai.
Malga Fontana BiancaSplendido paesaggio quasi invernaleConquistato un dosso, inizio a risalire la ripida rampa successiva che, con un facile traverso, mi porta alla Malga Fontana Bianca alta dove si apre lo splendido e interminabile pianoro che, lungamente, conduce al Collecchio: io devio invece verso le In den Wanden, già tracciate per fortuna
Malga Fontana bianca e le In den WandenIncrocio degli scialpinisti trentini in discesa che mi informano dello stato magnifico del manto nevoso.
Scialpinsiti in discesa dal primo pendioUlteriormente invogliato, divoro gli ultimi 400 metri di dislivello in brevissimo tempo e, in meno di 2 ore dalla partenza, sono sull'anticima delle In den Wanden dove evito di proseguire oltre in quanto il tratto di cresta finale non è battuto, ancora troppo "fresco" e roccioso per essere percorso sia a piedi che con gli sci.
Verso Cima Sternai e il Lago VerdeLa vetta delle In den Wanden, 100 metri più suSenza indugiare troppo mi tuffo in una meravigliosa sciata su neve fresca dove, a tratti, sprofondo felicemente fino alle ginocchia: i pendii sono ancora vergini in molti punti, c'è l'imbarazzo della scelta.
Giunto nuovamente alla Malga Fontana bianca alta, non rinuncio ad un secondo giro di sciata: ripello e di nuovo su!!
Verso il CollecchioMeraviglioso controlucePanoramica di vettaRipercorro, stando da un altro lato del pendio, i 400 metri di discesa che, curva dopo curva, regalano emozioni stupende. Ritornato alla malga, scendo giù dal ripido risalto percorrendo però un canale più diretto rispetto all'andata, ben innevato grazie all'esposizione totalmente a nord: dal lago Pescatori, scendo a ritroso per il bosco di larici facendo attenzione a qualche roccia ancora scoperta.
Sci ai piedi sono alla macchina, felice per la splendida, anche se breve, sciata
Ora la situazione è purtroppo un pò diversa
stiamo a vedere che succede...............
Difficoltà: MS
Dislivello: 800 metri (+400 di risalita)
Neve: fresca