Escursione di sabato 14 settembre 2013
Nagelstein/M.Chiodo (2469 m) è una bella punta rocciosa che si staglia sopra S.Geltrude (Ultental).
Da tempo la osservavo senza mai metterla in programma perché pensavo fosse una “cimotta” di poco interesse.
Un giorno leggo - sul forum - un intervento di renrav che attira la mia attenzione (
altra variante potrebbe essere quella di salire al Nagelstein monte Chiodo partendo da S. Geltrude e una volta raggiunta la cima proseguire in cresta passando per In den Wanden sempre in dir. sud a raggiungere il Collecchio). Passa un po’ di tempo e l’ultimo sabato estivo parto per questo giro, senza alcuna velleità di arrivare al Gleck/Collecchio.
Salendo a S. GeltrudeParto dalla chiesa di S.Geltrude (1519 m), seguendo il segn. 109.
PartenzaLa giornata è stupenda, la temperatura è intorno ai 5°C (h 8.45) ma non percepisco il freddo perché il sentiero s’inerpica subito in mezzo ad un bel lariceto.
Poco dopo la partenzaLa salita non è affatto noiosa anzi la trovo persino piacevole
.
Il bosco, quando si apre, lascia vedere un bel panorama sull’intera valle
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Salgo ancora, passo vicino ad un ricovero e proseguo fino ad un piccolo pianoro denominato Gonnawand (2089 m), che precede di poco la deviazione per la Fiechtalm (segn. 105).
RicoveroLascio alle spalle gli ultimi larici e cammino su soffice terreno erboso. Il panorama, verso il fondovalle e verso le vette della sinistra orografica, è meraviglioso
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Gonnawand (2089 m)
Nagelstein/M.Chiodo visto da GonnawandOltrepasso il bivio per Fiechtalm/Ob.Weissbrunnalm (segn. 101, quota 2230 circa) e continuo su un bel sentiero fino ad arrivare ad un brevissimo tratto attrezzato con catena (un paio di metri). Quel passaggio sembra non presentare alcuna difficoltà, forse è stato messo solo a titolo precauzionale. Dopo aver aggirato la cima, raggiungo la croce del Nagelstein/M.Chiodo
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La mia mètaLa candida Weissbrunnferner/Vedretta Fontana BiancaUn "locale" s'inerpica velocemente verso la cima
Continua la salita in un ambiente più severoBrevissimo tratto assicurato con catenaNagelstein/M.Chiodo (2469 m)
Il Nagelstein è in una posizione centrale tra le vallate di Kirchberg e Weissbrunn e la vista sul fondovalle è sorprendente. Mi giro intorno e gli occhi s’illuminano di fronte a tanta bellezza
. A est le meravigliose Maddalene,
a nord e a ovest la lista di vette salite nel corso degli anni (dal Peilstein/Il Sasso, Hoher Dieb/Grande Ladro, l’Hasenohr,/Orecchia di Lepre, Tuferspitz/Cima di Tovo, Soyspitz, Zufrittspitz/Gioveretto fino alla Hint.Eggenspitze/Sternai ).
Ultental/Val d'Ultimo vista dal Nagelstein/M.ChiodoBellisima veduta (dal Soyscharte/Passo Soy (sx) al Hasenohr/Orecchia di Lepre (destra))
Hintere Eggenspitze/Sternai, Zufrittspitze/Gioveretto, Soyspitz/, Pilsberg/M.Pils e Weissbrunnsee/L.Fontana Bianca
Hintere e Vordere Eggen Spitze/Cima Sternai e Cima Sternai MeridionaleBevo qualcosa, mangio 2 biscotti, controllo la cartina e faccio il punto della situazione. Guardo verso sud con l’intenzione di continuare il percorso. Non so cosa mi aspetti; tutto è facile se si è in grado di farlo. Decido di andare a vedere, nella peggiore delle ipotesi torno indietro. Penso già ad un rientro che includa una malga (ho una voglia matta di una fetta di strudel)
.
Lascio la cima e mi avvio verso la cresta che porta al Gleck/Collecchio, su sentiero libero e pietroso.
Panorama verso valleNon ci sono passaggi obbligatori e là dove sembra esserci qualche punto delicato, mi abbasso di qualche metro, trovando la via più comoda. Si sale e si scende a oltranza, in lontananza vedo qualche ometto che raggiungo ed oltrepasso. Arrivo alla cresta denominata In Den Wanden/Le Crode – 2763 m (mèta scialpinistica), nessuna indicazione solo guardando l’altimetro capisco di averla raggiunta
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Il pietrame non mi abbandonaSali e scendi, il Gleck/Collecchio è ancora lontanoDal Passo Soy (sx) all'Orecchia di Lepre (dx)
Guardando avantiSe sono passate le capre per questa traccia, ce la posso fare anch'io
In Den Wanden/Le Crode (2763 m)In Den Wanden (davanti) e l'Hasenohr (dietro)Mai questa valle mi è sembrata più bella
Da Walscherberg/Cima Trenta (sx.) a Karspitze/Cima di Quaira (dx)Kirchberg Kaser (1891 m) e Seefeld Alm (2242 m) nella Kirchbergtal /Valle di Montechiesa
Seefeld AlmLa forestale finisce alla Barhapp Alm (2295 m), poi si prosegue su sentiero verso Haselgruber Joch/Passo di Rabbi
Avanzo ancora, ma il Gleck/Collecchio è lontano e nutro qualche dubbio di poterlo raggiungere.
In posizione centrale la mèta finale della giornataÈ ancora prestino e voglio provarci. Mi prefiggo le 16.00 come orario ultimo per raggiungere il Gleck/Collecchio, oltre il quale torno indietro. Quando giro da sola, calcolo il rientro in modo da avere almeno un’ora di luce in più (gli imprevisti sono sempre in agguato o me li vado a cercare).
Zufrittspitz/Gioveretto, Hochster Hutte/Rif. Canziani e Grunsee/Lago VerdeA sinistra la vettaIl procedere non è mai noioso: guardando verso la Kirchbergtal vedo il Rif. Stella Alpina al Lago Corvo e i laghetti, guardando dalla parte opposta Schwarzee/L. Nero e Langsee/L. Lungo.
Haselgruber Seen e Haselgruber Hutte/Rif. Stella Alpina al Lago CorvoLangsee/Lago Lungo (2340 m)Sono passate da poco le 14.30 quando arrivo al KirchbergJoch/Giogo di Montechiesa (2789 m) e a quel punto realizzo che ce la posso fare , se non perdo tempo in soste varie. Sì, il Gleck mi aspetta (forse).
Nei pressi di Kirchbergjoch/Giogo di Montechiesa (2789 m)
La dorsale percorsaHasenohr/Orecchia di LepreSono in uno stato di euforia tale che non m’importa di vedere delle brutte nuvolaglie verso Nord (non dovrebbe piovere, ma in montagna mai dire mai)
.
La cima avvolta da nuvoloni grigi
Su pietrame, che non mi sembra neppure tanto infame, arrivo in cima al Gleck/Collecchio – 2957 m ( sono salita tante volte ma in questa occasione lo trovo più bello).
Gleck/Collecchio (2957 m)In vetta mi copro subito, il tiepido sole che mi aveva fatto compagnia è nascosto tra le nuvole. Un piccola pausa mangereccia, quattro chiacchere con un paio di persone salite, dopo di me, da Weissbrunnsee/Fontana Bianca (1872 m) e il tempo sembra aver preso il volo.
Vista dalla vettaVerso il Cevedale e il ViozVerso la Valle di Saent
I laghetti nei pressi del Rif. Stella Alpina al Lago CorvoSchwarzee/Lago Nero, Pludersee/ Lago di Collecchio, Langsee/Lago LungoSono le 15.30 passate da un bel po’ e altri indugi non sono ammessi. Il rientro è facile perché lo conosco bene. Seguo il segn. 145 fino al Schwarzeejoch/Giogo Nero (2825 m), lascio il sentiero che scende al Dorigoni e prendo il 107 che cala verso il Lago Nero/Schwarsee , il L. di Collecchio/ Pludersee, , il Lago Lungo/Lansee.
Schwarzee/Lago NeroLangsee/Lago LungoÈ un percorso molto suggestivo tra laghetti, prati e torrentelli. Gli eriofori sono tutti sfioriti (in estate il posto è un incanto). Tra tanta bellezza scendo alla Ober Weissbrunnalm (2217 m) e al laghetto omonimo.
Verso Ob.Weissbrunnalm
Ob.WeissbrunnalmLa malga è in stato di abbandono con tutte le staccionate divelte. Sono le 17.00 e mi fermo per consultare la cartina. Potrei proseguire per il 107 e arrivare al Fischersee /Lago Pescatori oppure prendere il 104. Prendo quest’ultimo, guadagno 100 m in dislivello (questi li sento sulle gambe
) per scollinare, incrocio il segn. 101 (che sale al Nagelstein da Weissbrunnsee/Fontana Bianca) e scendo al Fiechtsee e alla Fiechtalm/Malga dei Pini (2036 m) .
Fischersee/Lago dei PescatoriFiechtseeFiechtalm (2034 m)Non sono ancora le 18.00, ma lì regna una pace insolita
. Anche gli ultimi ospiti stanno prendendo la via del ritorno a valle. C’è una bella stalla, la malga, un chiosco per le bibite e una grande terrazza con tanti ombrelloni bianchi chiusi.
In questo momento il posticino è molto rilassante e mi fermo volentieri per una semplice merenda. Ci sarebbero dei bei primi e secondi ma ho poco tempo. Devo fare ancora 500 m di dislivello per scendere e preferisco non attardarmi troppo.
Mi accontento di un panino con lo speck ed una fetta di strudel. Tutto mi sembra superlativo . Gnam gnam. Finalmente con i piedi sotto la tavola.
Anche i maiali sono stanchi a fine giornataA malincuore dopo una mezz’oretta abbondante mi avvio lungo la forestale, che abbandono subito per prendere un sentierino che tra prati e boschi scende a S. Geltrude. A valle percorro qualche centinaio di metri su strada bianca ed eccomi nei pressi della chiesa del paese dove ho lasciato l’auto…
Arrivederci Sono le 19.00 e ho chiuso l’anello
. Giornata di fine estate fantastica .
Cartina Tabacco 042
Dislivello: 1550 m accertati + sali scendi sulla cresta
Lunghezza: 20,5 km
Da Hint. Eggen Spitze/Cima Sternai (sx). a Hasenohr/Orecchia di Lepre (dx)
TracciaProfilo altimetrico