Si ripescano escursioni tralasciate per i motivi più vari, a volte tristi come in questo caso.
Partiamo il 7 agosto 2016 dalla fine della val di Fleres, con mete la Schneespitze e la Weisswand, e ci inoltriamo verso il rifugio Cremona (Magdeburgerhütte) con alla sinistra la Wetterspitze, a cavallo con la val Ridanna
Salendo si inizia a vedere la Weisswand con una spruzzata di neve e la Schneespitze, prima in lontananza sopra una spianata di eriofori, e poi sempre più vicina
Purtroppo qui mi arriva la notizia della morte di un mio compagno di gite, per sua sfortuna non in montagna, ma in ospedale. Quindi si rinuncia alla seconda meta per ritornare in tempo per le esequie. Partenza con bellissima giornata verso la Schneespitze, con la sua croce brillante, risalendo il ghiacciaio ormai scomparso, prima per morene e poi per tratto attrezzato (di nuova costruzione per evitare i residui ghiacci e le frane scoperte)
Dietro di noi spicca il massiccio austriaco dello Habicht; attravesiamo residui nevai con la Wilder Freiger (Cima Libera) che spunta assieme al Feuerstein (a sinistra), fino a raggiungere la vetta
Dalla cima vista stupenda. Il ghiacciaio del Montarso con il passo che porta (con molte difficoltà) alla val Ridanna con i due Feuerstein e la Wilder Freiger, di cui si può osservare la cresta quasi piana che dal Signalkopf porta alla cima e quella, molto ripida (a sinistra) che sale dal Becherhaus
Lasciato un pensiero all'amico sul libro di vetta, scendiamo a valle con alla sinistra la Weisswand e la sua esposta cengia che porta al Calciati, il Tribulaun, il rifugio e il laghetto, la val di Fleres con sullo sfondo la zona Olperer/Schrammacher innevata e un po' di tristezza per come la montagna a volte si incrocia con le nostre vite