20.05.14
L'Orecchia di Lepre dal Gran Ladro con percorsoImpegnativa gita dalle pendenze sostenute che mi frullava in testa da un pò, effettuabile anche in tarda primavera avvicinandosi un pò di più alla Malga Pracupola.
Partenza solitaria dunque dal primo tornante sopra Steinrast (circa 1790 metri), sci ai piedi e inizio a risalire la strada tagliando qualche curva su neve trasformata e un pò ingombra di detriti fino alla Malga Pracupola
Salendo montano già alcune nuvole dal primo mattinoIl Mutteg ancora ben innevato a nordTiro su per il letto del torrente direttamente sotto la diga e per alcune balze ripide raggiungo il Lago di Quaira
Il Lago di QuairaContinuo sotto i pendii scaricati poco sopra la riva del lago
Lungo la riva del lagoPrendo quota con un traversone fino al canale immissario su pendenze non troppo sostenute
Oltre il lagoGiungo al primo catino a quota 2450 circa ed evito la rampa diretta al catino superiore svoltando a sinistra per una selletta. Su ripide pendenze rimonto un dorso e continuo la salita sulla destra mentre le nuvole mi fanno pressione alle spalle (alla faccia della bella giornata di meteotrentino
)
Giochi di nuvole alle mie spalleDal secondo catino a metri 2800 è piuttosto evidente il ripido canalino che porta alla conca glaciale, il tratto più impegnativo della salita. Lo rimonto con qualche zeta, poi sci in spalla alla fine
In uscita dal canalinoLa pendenza scema una volta giunto al ghaicciaio, la croce è a portata di mano
La croce di vetta dal ghiacciaioCon un ultima tirata diretta giungo alla splendida vetta dell'Orecchia di Lepre
La croce di vettaVerso sud nemmeno una cima esce mentre a nord spunta la Palla Bianca, il Similaun, il gruppo di Tessa e il lontano Gran Pilastro. Ad ovest le alte cime del gruppo dell'Ortles svettano incontrastate
L'OrtlesGioveretto e CevedaleGli sci sul mare di nuvole a sudInizio la discesa su neve invernale ma mollata un pò difficile da sciare, soprattutto sulla rampa sotto la croce mentre diventa pian piano più facile non appena incontro alcuni tratti di firn. Il canale lo scio con prudenza su neve sempre mista mentre appena sotto diventa nuovamente piacevole e costante primaverile.
Camoscio corre libero sulla neve marroneNel tratto sopra il lago, le temperature alte stanno distruggendo il manto rendendole un pappone difficle e pericoloso da sciare sul ripido. In un punto del traverso verso il lago, mollo giù uno smottamento non indifferente. Risalgo brevemente alla diga e scendo verso la macchina su neve molto compatta ma piena di buchi da scioglimento.
Dislivello: 1400 metri
Difficoltà: BS (tratti davvero ripidi)
Neve: invernale ma gessosa in alto, firn nel tratto intermedio, pappone in basso e poi nuovamente firn