GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Alto Adige - Sudtirol => Topic aperto da: trabuccone - 12/05/2014 01:02
-
06.05.14
In contiuna esplorazione di questo lato del Sud Tirolo. Tra le alte vette di confine, una zona particolarmente prediletta dagli scialpinisti è quella attorno al Lago di Neves, dove si sviluppano due percorsi interessanti, adatti alla tarda stagione: il Gran Mesule e la Punta Bianca. Entrambe le vette sono molto frequentate per la relativamente facile salita, i pendii ampi e la ragguardevole quota raggiungibile. Tra le due, il Mesule è quello alpinisticamente più difficile e, trovandomi solo, ho preferito ripiegare sulla più accessibile Punta Bianca, sentinella del Gran Pilastro.
Nel pomeriggio, dopo la gita alla Croda Nera sulle Vedrette di Ries, mi porto nella bella vallata di Selva dei Molini in direzione del Lago di Neves
(https://farm8.staticflickr.com/7364/14130651296_19f64aa1d9_c.jpg)
Selva dei Molini
(https://farm8.staticflickr.com/7389/13967182920_152370582c_c.jpg)
Lappago e la Punta Bianca
Arrivo dunque alla diga del Lago di Neves dove parcheggio e passo la notte in macchina
(https://farm8.staticflickr.com/7303/14153966454_48cc75c607_c.jpg)
Il Lago di Neves e la Punta Bianca
Sveglia alle 4 e mezza, alle 5 sono con gli sci in spalla in cammino sopra la diga in direzione della Val della Pipa. Imboccato il sentiero estivo per il Rifugio Ponte di ghiaccio, rimonto il ripido e rado bosco fino alla spianata superiore. Calzo dunque gli sci e risalgo per il dolce avvallamento con alle spalle un sole caliginoso che filtra dallo strato alto di nubi.
(https://farm6.staticflickr.com/5152/13967140819_3035e6e330_c.jpg)
La Valle della Pipa
(https://farm3.staticflickr.com/2917/14150469451_97f10879d8_c.jpg)
Le Vedrette di Ries
Percorsa tutta la lunga vallata, una volta in vista del Rifugio Ponte di Ghiaccio, svolto decisamente a destra per risalire il ripido pendio reso molto duro dal forte rigelo della notte.
(https://farm6.staticflickr.com/5554/13967124459_555fa874cd_c.jpg)
Il Rifugio Ponte di Ghiaccio
Calzati i rampant, proseguo più in alto su terreno meno ripido in direzione di un'altra erta
(https://farm8.staticflickr.com/7354/14153933244_c796ff20e2_c.jpg)
Il ripido ma spazioso pendio, un "tutina" mi brucia di brutto
Superato questo tratto, la pendenza scema e, in corrispondenza di un ometto, faccio una breve pausa. Lontana, più in alto, è gia ben visibile la larga Forcella Alta di Punta Bianca.
(https://farm6.staticflickr.com/5570/13967102907_94abec0eb7_c.jpg)
Pausa sui morbidi pendii sotto alla Forcella Alta di Punta Bianca
Rimessomi in marcia, solco a larghe zeta il morbido pendio e, dietro di me, iniziano a sfilare le Dolomiti, delle quali una spicca in particolare
(https://farm3.staticflickr.com/2918/14173830323_b08eb6de69_c.jpg)
La Marmolada
In poco tempo, raggiungo la splendida forcella dove la vista si apre sull'immenso e poco avvicinabile Gran Pilastro con la sconfinata ed omonima vedretta che si perde verso la Val di Vizze
(https://farm6.staticflickr.com/5271/14173819923_fbf445dd57_c.jpg)
Dalla Forcella verso il Gran Pilastro
(https://farm8.staticflickr.com/7295/13967104740_e6bbd2c032_c.jpg)
Splendida veduta attraverso la Forcella Alta di Punta Bianca
Ora cerco di tagliare, quanto più in alto possibile, il pendio sottostante la cresta sud al fine di guadagnare una valletta che permette l'accesso alla stessa
(https://farm8.staticflickr.com/7388/14173802563_bc929f987e_c.jpg)
Traversando sotto il crinale
Con le ultime zeta, mi porto sotto la vetta e proseguo ancora un pò con gli sci fin qualche metro sotto la vetta
(https://farm3.staticflickr.com/2939/14153739945_c100237a38_c.jpg)
Gli ultimi 30 metri sotto la cima
Abbandono dunque gli sci per raggiugnere la croce di vetta
(https://farm6.staticflickr.com/5112/14173784933_f8c66a320d_c.jpg)
Gli sci sotto alla vetta
Con prudenza mi porto alla croce di vetta dove lo sguardo spazia sconfinato cadendo principalmente sul Gran Pilastro, il Gran Mesule, le Vedrette di Ries e le Dolomiti: una meraviglia :)
(https://farm8.staticflickr.com/7337/13967046529_cda2cc5461_c.jpg)
La croce di vetta con il Gran Mesule
(https://farm3.staticflickr.com/2917/13967060188_9a119734c3_c.jpg)
Il Gran Pilastro
(https://farm3.staticflickr.com/2940/14153703835_afc9f86b7c_c.jpg)
La Valle di Selva dei Molini
(https://farm8.staticflickr.com/7330/13967043258_11c1219ea3_c.jpg)
Il superbo Collalto
(https://farm6.staticflickr.com/5118/14150348301_fcb379d412_c.jpg)
Le Tre Cime di Lavaredo
(https://farm8.staticflickr.com/7362/14173731723_18349935b3_c.jpg)
Il Gran Mesule e le alpi aurine
Inizio la discesa su neve farinosa nel colletto e sul traverso fino alla forcella, poi continuo al sole su neve perfetta, trasformata e appena mollata il giusto. Sul tratto ripido trovo neve un pò più sciolta causa la decisa esposizione sud ma subito migliora nella valle della Pipa. L'ultimo tratto di bosco lo evito saggiamente tenendomi più in alto, sulla destra orografica, e discendendo un canalino tra gli alberi piuttosto inclinato ma che permette di tagliare parecchio. In breve concludo la stupenda sciata quasi alla diga dove, per gli ultimi 100 metri, cammino osservando la fantastica mèta raggiunta in mattinata :)
(https://farm8.staticflickr.com/7459/14173723493_ca0a5ffea2_c.jpg)
La Punta Bianca dalla diga del Lago di Neves
Dislivello: 1500 metri
Difficoltà: BSA (alpinisticamente banalissima)
Neve: polvere e crosta soffice nella parte alta, poi firn
-
Complimenti per la splendida escursione e le foto ! :)
Mi sorprende l'innevamento relativamente scarso in quell'area (notoriamente fredda) rispetto a zone ad baltre + meridionali. Non pensavo si potesse fare il tuo itinerario con l'innevamento di quest'anno....
-
Molto bello, come tutti i tuoi giri, tra un paio d'anni sarai costretto a seguire le orme di Renrav, le cime alla tua portata attuale le stai terminando.
Molti anni fa abbiamo pernottato al rif. Ponte di Ghiaccio per tentare il Gran Pilastro, ma nevicò tutta la notte, alla forcella c'era un metro di neve impossibile andare oltre. Mi ricordo il pendio sopra il rifugio era abbastanza erto.
Considerato che i rifugi ora sono chiusi e mi sembra che tu non sia molto propenso ad usufruirne, ti consiglierei l'acquisto di un furgonato-camperizzato (non dico Westfalia che costano un botto) usato, se ne trovano di tutti i prezzi.
-
Complimenti per la splendida escursione e le foto ! :)
Mi sorprende l'innevamento relativamente scarso in quell'area (notoriamente fredda) rispetto a zone ad baltre + meridionali. Non pensavo si potesse fare il tuo itinerario con l'innevamento di quest'anno....
Grazie Rad, in effetti la neve caduta sulle creste di confine quest'anno non è stata poi così tanta. In Lagorai ce n'è mooooolta di più!
Molto bello, come tutti i tuoi giri, tra un paio d'anni sarai costretto a seguire le orme di Renrav, le cime alla tua portata attuale le stai terminando.
Molti anni fa abbiamo pernottato al rif. Ponte di Ghiaccio per tentare il Gran Pilastro, ma nevicò tutta la notte, alla forcella c'era un metro di neve impossibile andare oltre. Mi ricordo il pendio sopra il rifugio era abbastanza erto.
Considerato che i rifugi ora sono chiusi e mi sembra che tu non sia molto propenso ad usufruirne, ti consiglierei l'acquisto di un furgonato-camperizzato (non dico Westfalia che costano un botto) usato, se ne trovano di tutti i prezzi.
Ah prima di fare i giri di Renrav, ne devono passare di anni :) Avevate tentato il Gran Pilastro con gli sci? Sapevo che la via normale di solito sale dalla Val di di Vizze. Per quanto riguarda il furgoncino, ci sto ancora pensando ma per ora non posso proprio permettermelo ::)
-
Avevate tentato il Gran Pilastro con gli sci? Sapevo che la via normale di solito sale dalla Val di di Vizze.
No, no, era piena estate.
Son salito poi da solo al Gran Pilastro partendo da Sasso in Val di Vizze, sempre in estate.
Percorso eterno, magari in primavera con gli sci risulta più veloce la discesa, ma non saprei dire come è la valle d'ingresso in fatto di slavine.
-
No, no, era piena estate.
Son salito poi da solo al Gran Pilastro partendo da Sasso in Val di Vizze, sempre in estate.
Percorso eterno, magari in primavera con gli sci risulta più veloce la discesa, ma non saprei dire come è la valle d'ingresso in fatto di slavine.
Secondo le guida la scialpinistica si percorre in tarda stagione, quando la prima parte è completamente senza neve. Oppure si percorre il fondovalle ma da quanto ho capito è assai accidentata la forra. La cresta finale è tanto esposta?
-
Altro giro spaziale, sono senza parole :) Bravissimo come sempre, hai un gran talento escursionistico :)
-
Giri e foto spettacolari! Sempre determinato! Anche la notte in auto!! Grande! :)
-
Altro giro spaziale, sono senza parole :) Bravissimo come sempre, hai un gran talento escursionistico :)
Grazie Agh :) Talento non lo so ma diciamo che mi diverto parecchio a conoscere nuovi posti
Giri e foto spettacolari! Sempre determinato! Anche la notte in auto!! Grande! :)
Grazie Normanno :) Per ora la notte in auto è la soluzione più economica, in futuro spero di trovare un furgoncino a basso prezzo da camperizzare