22/23 Settembre Gita sezionale nell'altopiano di Fanes, con opzionale salita alla Cima Lavarella. Partenza sabato, tempo splendido. Ore 10 partenza dal primo tornante del Passo Valparola (dopo il Falzarego) m 2131. Subito forcella Salares m 2283. A valle bellissima vista del Piz Cunturines e della piana del rifugio Scotoni. Il tempo è splendido, il paradiso dei fotografi. Si scende +/- agevolmente (dipende dai ginocchi di ognuno) fino al rifugio dopo aver passato un brevissimo tratto munito di corda metallica. Il sentiero di discesa sembra un'incongrua e abbandonata pista da sci, e si vede anche un cannone solitario. Ma da dove dovevano mai salire?? Fin qui sentiero 20B Arrivati alla piana (m 2030) lasciamo lo Scotoni alla nostra sinistra e saliamo, più ripidamente ma sempre agevolmente, al lago Lagazuoi m 2152 (n. 20). Lì iniziamo la salita verso la forcella del Lago, prima a mezza costa e poi su tornantini all'interno dell'imbuto. Moderatamente faticosa ma appagante per la vista sull'altopiano (m 2486). Sono le 13:30 Sosta pranzo ed inizio discesa, lungo il sentiero 20B parte dell'Alta Via n. 1. Il sentiero è agevole, ma in due piccoli tratti è franato ed occorre usare le mani (sono solo tre passi ognuno). Raggiungiamo il fondovalle, splendido e solitario e ci incamminiamo verso il passo di Limo m 2180 (sentiero 11) , passando per la Malga Fanes Grande (chiusa
speriamo solo per fine stagione) abitata solo da tre deliziosi cavallini. Passiamo accanto al lago di Limo che miracolosamente ha acqua (poca) e raggiungiamo finalmente il rifugio Fanes m 2060(ore 17:20 gli ultimi, tra cui io
) . Il rifugio sarà pure privato e più simile ad un albergo, ma è curatissimo, si mangia bene ed il personale è efficiente e molto cortese. Complessivamente circa 700 m di dislivello. La mattina dopo ahinoi il tempo è grigio stile fumo di Londra. L'escursione prevedeva la discesa a San Cassiano attraverso la forcella de Medesc, con opzionale salita al piz Lavarella, ma visto il tempo io ed un gruppetto di altre 5 persone decidiamo di incamminarci verso la capanna Alpina, visitando prima la piana del rifugio Lavarella. Partenza ore 8:50. La camminata è piacevole anche in questo tempo grigio. Incontrate due marmotte giganti
Pochi escursionisti, perlopiù tedeschi. Grigio, ma mai rischio di pioggia. La parte finale della discesa, dopo il col de Locia, è più dissestata che nel 2005 (c'ero stato in quell'anno). Ore 13 15 nei pressi di capanna Alpina. Il cielo un pò si apre, e si intravedono delle cime tra le Cunturines. Ci incamminiamo verso la fermata del bus, dove avremmo incontrato i nostri amici che erano scesi a San Cassiano, ma qui c'è il colpo di scena
Nonostante l'APT Val Badia ci avesse dato gli orari per iscritto, scopriamo che dal 15 settembre non c'è servizio da Corvara fino al Valparola
. Ci arrangiamo col pollice destro (non tante macchine oltretutto, ed alle 17: 30 riusciamo a riunirci! Nonostante tempo e contrattempo la domenica, weekend splendido! A seguire qualche immagine