L'alpe di Villandro è un paradiso di tranquillità che si raggiunge salendo da Chiusa. Fondo, ciaspole e passeggiate sulla neve, verso mete classiche come Totenkirche, Stöfflhütte, Corno del Renon, Picco di Villandro, e quindi proseguo sulla "traccia" di Roen.
Propongo un rilassante anello da ciaspole e camminata che combina parte di queste, partendo dal Gasserhütte, raggiungibile in auto (parcheggio a pagamento).
Ci si avvia verso la Totenkirche (direzione comune a tutti i percorsi fino al Moar in Plun) su forestale battuta (usata anche per slitte) per buona parte; in vista della meta si segue la traccia quasi sempre presente, fino a raggiungere la chiesetta.
Di qui si ha un bel panorama sulla val Sarentino.
Si prosegue sul crinale a destra (attenzione in caso di neve ghiacciata o sventata: la prima parte è più stretta e possono esserci cornici di neve) che si percorre tutto.
Vista del crinale salendo al Picco di Villandro.Di qui si vede lo Stöfflhütte, punto di ristoro, e scendendo per mughi si va in quella direzione (edificio che si vede verso la Plose, montagna innevata sulla destra).
Alle spalle il Picco di Villandro.
Avanzando porre attenzione alla direzione poichè l'edificio a volte scompare a causa degli avvallamenti del percorso (gpx comunque allegato), fino ad arrivare allo Stöfflhütte.
Qui si sosta per un buon pranzo e si rientra ancora per forestale battuta al Gasserhütte, godendosi il panorama delle Dolomiti dal Putia al Latemar.
Qui il tracciato in azzurro della parte "ciaspole".