Proprio oggi ricorre il 101 esimo anniversario dell'inizio della battaglia degli Altipiani o Strafexpedition. Uno dei primi caposaldi attaccati durante l'offensiva è stato quello che controllava lo sbocco del sentiero della Zoparina, che dalla Valsugana sale in val di Sella.
Domenica siamo passati proprio di là. L'idea era quella di seguire tutta la cresta della dorsale Sasso alto - Armentera partendo dalla Valsugana ed effettuando un percorso ad anello, sperando che i sentieri segnati sulle carte ci fossero ancora tutti.
Di fatto (ma l'abbiamo notato solo dopo) abbiamo congiunto i due itinerari di kobang e AGH. Eccoli qui:
http://girovagandoinmontagna.com/gim/altopiano-lavarone-vezzena-cima-dodici-90/sentiero-della-sopparina-dorsale-dell'armenterahttp://girovagandoinmontagna.com/gim/lagorai-cima-d'asta-rava/(lagorai)-eremo-di-s-lorenzo-e-monte-armentera-m-1500-val-sella-valsuganaPartiti dal bicigrill di Novaledo abbiamo seguito il bel sentiero della Zoparina fino a sbucare sul crinale alla busa del Mochen. Di qui abbiamo preso la traccia a sinistra che, a ridosso della cresta, risale al Sasso Alto, con percorso inaspettatamente panoramico. La successiva asperità, il Colle della Stanga, viene aggirata a sud, e ci siamo ritrovati sulla cresta boscosa verso l'Argentera.
Di qui siamo scesi alla bocchetta val della Croce.
Sentiero tenuto bene, con un paio di punti che richiedono solo un po' d'attenzione.
Dopo la dovuta digressione fino alla bella chiesetta di S. Lorenzo, abbiamo affrontato il tratto più incerto del percorso: la discesa dalla bocchetta val della Croce verso nord (traccia sia sulla Kompass che sulle IGM e Tabacco, ma in effetti assente - dato il tipo di terreno, ripido e franoso, ce lo aspettavamo). Si devono perdere 200 metri di dislivello prima in un ripido bosco di faggi po in un altrettanto ripido ghiaione/greto, che per fortuna si è rivelato essere abbastanza morbido da permettere una discesa agevole. Abbiamo così raggiunto la forestale che sale a malga Puisle da Borgo, e l'abbiamo seguita fino a scollinare nei pressi della malga, per poi scendere sempre su forestale in Valsugana in località Brustolai (di fronte a Marter).
Di qui lungo la ciclabile alla macchina.
Alla fine saranno stati sui 1400 metri abbondanti di dislivello.
Giornata caldissima, e non c'è una goccia d'acqua su tutto il percorso!
Il cartello che indica l'accesso al sentiero della Zoparina
Il cartellone che ricorda l'assalto tra il 15 ed il 16 maggio 1917
Il bel sentiero con vista sulla Valsugana che sale al Sasso Alto
Il Colle della Stanga visto dal Sasso Alto
E viceversa, il Sasso Alto
La radura di malga Puisle e, sullo sfondo, Roncegno
San Lorenzo
Il tratto più scorbutico della discesa dalla bocchetta val di Croce
Poi il ghiaione si ammorbidisce. Sullo sfondo Borgo
Malga Puisle