Oggi mi sono deciso ad inforcare per la prima volta gli sci da alpinismo!! Ero indeciso dove andare e alla fine ho optato per posti che conosco bene, precisamente il Pizzo di Levico detto anche cima Vezzena o.....viceversa. Le previsioni meteot davano deboli nevicate, l'unica preoccupazione la carenza di neve, chi conosce il Pizzo sa che in alto è una pietraia. Stamane era grigio e ventoso ma non mi son perso d'animo e son partito. Raggiunto il passo Vezzena dalla strada di Monterovere sono stato accolto da una fine e intensa nevicata, per terra ci saranno stati circa 15 cm di fresca, un bel colpo d'occhio. Alle 9.45 mi sono immerso in un paesaggio fiabesco, nel silenzio del bosco rotto solamente dal mio passo e da qualche isolato bramito
. Le gambe reagivano molto bene ad uno sforzo sconosciuto (anche se da ragazzo ho praticato un po' di fondo) e se anche le condizioni climatiche erano avverse (vedrete le foto
) ho affrontato questa prova con serenità e conscio che non era proprio una passeggiata, nella peggior delle ipotesi giravo gli sci e tornavo giù. Sono arrivato in cima percorrendo il sentiero della pace (strada militare austriaca) e quasi stordito dal forte vento e dalla nevicata...orizzontale. Una piccola pausa al riparo dello Spizt Verle, un boccone, cambio di vestiti e via. Nelle mie intenzioni la discesa doveva essere per la dorsale sud, verso la Bocca di Forno, passando per malga Marcai di sopra e ricongiungendomi alla forestale. Invece il nebbione fitto mi ha fatto cambiare idea, così sono sceso nuovamente sulle mie tracce di ascesa, praticamente scomparse sotto 30 forse 40 cm di neve. In circa 10 minuti sono arrivato alla Malga Busa Verle, vanificando la bellezza della discesa con la cervellotica idea di non rimettere le pelli per superare la depressione prima del forte e imballandomi un po' ad imitare i fondisti di tecnica libera...lasciamo perdere va. Mi resterà comunque il ricordo di una bellissima escursione.
A breve qualche foto