GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

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quanti km sono in tutto? credo sia anche una bella escusione in ciaspole o sci giusto?

Uhm, un chilometraggio non te lo so dire. Ho impiegato 4 ore a fare l'anello, ma andavo davvero piano, sia per il fondo scivoloso, sia perchè i boschi d'autunno m'affascinano sempre molto. Questo giro con le ciaspole non lo vedo bene, il sentiero 520 presenta lunghi traversi stretti, su forte pendio, senza problemi senza neve, ma in inverno credo si crei una lunghissima discesa ripida fino in Vallarsa. Salire a Monte Maggio con le ciaspole dalla strada sterrata invece, da Malga Zonta, non crea alcun problema, anzi, conto di farla questo inverno. Volendo si può raggiungere il forte Dosso delle Somme, con vecchia strada militare. Anche questa con le ciaspole la vedo benissimo. Con gli sci non saprei, sempre fatto solo sci di fondo.

qui una relazione invernale del monte maggio
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=475.msg6446#msg6446

bella gita, sicuramente...bravo Sal. L'ho salita in inverno pure io con le ciaspole, poco impegnativa ma di piacere in ogni caso.
 

grazie donkey
infatti poco impegnativa ma di piacere.
anche se quando ci sono stato io non c'era bel tempo

dall'ultima volta che c'ero stato le seggiovie si sono moltiplicate, i cannoni sparaneve sembrano i missili puntati, i "fondi" sono parcheggi, l'ultimo verso il Toraro sta diventando un lago: pescasportiva d'estate e serbatoio cannoni d'inverno. Bleah....  No andrò più da COE, caso mai dalla Borcola.
ecco le foto:

Giovedì, approfittiamo della giornata stupenda (ma non vogliamo fare troppa strada in auto...) e saliamo anche noi sul monte Maggio. Pensavamo di partire da passo Coe ma ora ci sono le piste da fondo, così optiamo per la partenza da malga Zonta, nelle vicinanze della base Tuono.
Escursione piacevole (segnavia 124) su strada forestale a tratti ghiacciata per la crosta di neve, in un bel bosco di abeti e mughi. Non c'era gente in giro...solo una ragazza incontrata proprio sulla cima con la quale abbiamo parlato un pò cercando insieme di dare il nome giusto alle montagne che vedevamo.
Abbiamo visto parecchi camosci lungo il percorso, due ci han proprio attraversato la strada,  peccato che non sono riuscita a fotografarli subito. Sono scesi poi nella scarpata e si sono uniti a tanti altri, saranno stati almeno una quindicina sparsi qua e là! Sulla cima, con la grande croce metallica a mt. 1853  siamo arrivati in un paio d'orette, ma con calma ... girovagando un pò!
Appena partiti da malga Zonta siam passati verso la base militare e le malghe di Melegna, e poi più in alto abbiamo percorso  un tratto del sentiero che sale  dal Cengio Rosso, più esposto e stretto, ma che offriva altri  bellissimi panorami!  Abbiamo sostato un pò sulla cima per goderci il sole e il panorama che, grazie alla limpidezza, era grandioso, a 360°: la valle dei Laghi proprio sotto, il Gruppo del Pasubio, Il Cornetto e la Vigolana, le cime dell'Altopiano di Asiago,il Carè Alto, il gruppo del Brenta, la Marmolada, il Lagorai, le Pale e tante altre cime ...

Il percorso totale è di una decina di km e il dislivello di 300 mt. ca.

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