Partenza da Thiene venerdi mattina ore 9.30 del 28 giugno 2013. Arriviamo a Malga Larici alle 10.30 e il termometro segna 4.5 °C. Scendiamo dall'auto e optiamo per i pantaloni lunghi e giacca antivento. Direzione Porta Renzola ma man mano che saliamo lungo la mulattiera il nevischio aumenta fino a diventare neve...al bivio decidiamo di proseguire verso Bocchetta Portule evitando cosi il sentiero a strapiombo sulla Valsugana. Raggiunta Bocchetta Portule è molto freddo entriamo nella ex teleferica e notiamo un mucchietto di legna. Accendiamo un minuscolo fuoco ma che ci scalda un pò.. C'è troppa neve per salire al Portule per poi salire a Cima 12.Purtroppo dobbiamo percorrere la lunga e noiosa mulattiera scendendo ai Monumenti. Da qui direzione CampoGallina, Bivio Italia. Sempre sotto la neve con brevi sprazzi di un pallido sole. Un meteo molto strano!! Da Bivio Italia deviamo per la base di Cima 12 per poi prendere il sentiero 211 direzione Bivacco di Busa delle Dodese..Non è mai stato cosi bello vedere un bivacco in montagna...Il termometro segna 0°C. Entriamo e notiamo come sia curato e ben gestito il bivacco. Peccato per i soliti ignoranti e maleducati che lasciano l'immondizia nella cassa della legna o sulle mensole...Dopo aver sistemato zaini, averci cambiato e asciugato facciamo un pò di legna e accendiamo la stufa. Sono le 7 di sera il sole è ancora alto. Di fronte a noi abbiamo Cima 12 sulla destra la splendida catena dei Lagorai innevata. Dopo aver preparato la cena mangiamo, partita a carte, caffè, un pò di vino, e a nanna che oramai sono le 11.30...La mattina del 29 giugno ci alziamo alle 7.30, caffè. Su un pentolino sciogliamo la cioccolata con un pò di burro e facciamo la scarpetta con i biscotti..na favola!!! Puliamo il bivacco, e rimettiamo tutto in ordine, spegnamo la stufa e ripartiamo in direzione Monte Ortigara, passando per monte Castelnovo con l'impressionante canalone. Cima Ortigara. Un paio di foto, una mela e poi direazione Monte Campigoletti. Monte Chiesa. Un paesaggio molto vario, si passa dalla desolazione dell'Ortigara, con queste colline che ancora adesso dopo quasi 100 anni sembrano sotto assedio della bombe e granate. Si possono notare su alcuni massi le raffiche di mitragliatrici. (Vorrei dire a quelle persone che hanno inciso le loro iniziali sulla targhetta commemorativa appesa alla campana dell'Ortigara che qui si esige rispetto e silenzio. I loro nomi se li vadano a scrivere sui muri di casa loro..). Da Monte Chiesa, egregiamente rimesso "a nuovo" questo anfiteatro oramai colonizzato dalle marmotte, ci abbassiamo verso Malga Pozze per poi raggiungere la base di Monte Forno. Qui proseguiamo per la mulattiera fino a Piazza Saline. Purtroppo non abbiamo trovato il sentiero che ci avrebbe portato a Bosco Secco...Qui ci accampiamo per la notte. Messa la tenda prepariamo il fuoco opportunamente ben delimitato da una buca e circondato da sassi. Verso le 8 mangiamo e il sole inizia e scendere.All'imbrunire si fa freddo e il fuoco ci è alleato ma verso le 10.30 ci fiondiamo in tenda...Dormiamo circa 4 ore fa freddo!! Alle 5,30 le prime luci ci svegliano esco dalla tenda ed è tutto ghiacciato..Cerchiamo una piazzola di sole per scaldarci ma è ancora debole. Nel frattempo ritorniamo in tenda e dormiamo ancora un paio d'ore. Alle 8 usciamo dalla tenda, la spostiamo al sole cosi com'è in modo che si asciughi. Nel frattempo prepariamo il caffè,zaini, e verso le 9 partiamo verso Malga Fiara dove faremo un bel spuntino con formaggio, sopressa, pane e polenta...Da qui proseguiamo per Malga Fiaretta (dormita di 1 ora) e poi ultima tappa Malga Longara.