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tipo (esempio che riporto in quanto fà parte del mio campo lavorativo, anche se non c'entra moltissimo....): nello studio dentistico dove lavoro, convenzionato col SSN e la regione lombardia, chi rientra in particolari categorie non paga le cure, che (a noi) vengono rimborsate appunto dal SSN. Alcune di queste categorie sono: dipendenti da sostanze stupefacenti e HIV+, detenuti, disoccupati...
Valutiamo le responsabilita'...sei caduto perche' non eri in grado o non eri attrezzato o perche' hai avuto un malore o si e' rotto il cordino d'acciaio?
Mi viene in mente un bel cartello: VIETATO SBAGLIARE
Desumo, ma se sbaglio fammelo notare, che tu riterresti giusto che nessuno prestasse cure dentali ad un poveraccio.
Mi piace di piu' del cartello: FA CIO' CHE VUOI E NON PREOCCUPARTI DELLE CONSEGUENE
Cosa cambia?
La premessa è tua, non mia.Valutiamole, comunque, le responsabilità: ti è venuto il tumore perché fumavi o perché fumavi all'incrocio perennemente trafficato o perché fumavi nei pressi di una copertura di amianto o perché fumavi mentre armavi il cannone con proiettili all'uranio impoverito o perché fumavi mentre mangiavi uno di quegli alimenti contenenti particolati cancerogeni di cui in una celeberrima e-mail partita dal blog di Grillo?
Guido, sono indeciso se lasciar perdere... Il fatto è che tu periodicamente mi fai imbestialire... :'(Davvero certe cose non le posso sentire.Tu non ammetti la debolezza, l'errore, la mancanza, il difetto, il torto, i problemi, il fatto che una persona possa avere un problema, essere causa dello stesso, e, malgrado tutto, aver bisogno del prossimo per uscirne.A cosa cacchio servi se basti solo a te stesso?
[...]E per rispondere a passo: sì! Se rientri nelle categorie, per te è tutto gratis.
PS Quanti incidenti stradali si verificano per pura casualità?
Smit, io passo la vita a preoccuparmi delle conseguenze, non è che sia particolarmente attratto dalla vita spericolata o dal rischio o da chissà cosa. Solo che mi pongo il problema, etico, se sia giusto porgere una mano a qualcuno che, per sua stessa colpa, sia incorso in problemi. La risposta che mi do è SI. Coloro che rispondo NO mi rattristano, ecco tutto. Poi per carità, ognuno pensa a modo suo.