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C'è poi anche la disorganizzazione delle ferrovie che prima di scaricare un TIR ci scommetto impiega 1/2 ora...
Qualcuno ha detto che per far partire l'economia Italiana occorre cominciare dalle grandi opere, quindi iniziamole poi se non si finiscono amen, una più o una meno non fa più differenza, basta vedere qualche volta "striscia la notizia" per rendersi conto di quanti soldi vengono buttati al vento.
Perché il problema vero deve essere ricondotto al nostro (folle) sistema di sviluppo.........
Ma infatti.. si parla sempre di sviluppo, ripresa dei consumi, aumento della produzione.. Quando oramai si è toccato il massimo possibile, niente può continuare ad aumentare all'infinito..
ogni tanto mi fermo a pensare: effettivamente al giorno d'oggi perchè si lavora? estremizzando il concetto direi "per spendere". Una volta la maggioranza delle persone erano contadini e il lavoro corrispondeva al cibo. Ma adesso? Industria e servizi, cioè settore secondario e terziario, oltre che a rispondere a bisogni primari, in fondo in fondo penso siano quasi più volti alla produzione di "non necessità"... non credo di spiegarmi bene ma pensateci bene: cosa si compra che serve effettivamente e cosa si compra di superfluo? Con questo non voglio dire che dobbiamo tornare indietro di 50 anni però non viviamo, ora come ora, in un bel momento... e guardandomi in giro faccio queste considerazioni (personali si intende)... mah... scusate...