Autore Topic: Ci mancava pure il "roccolo"  (Letto 6869 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Ci mancava pure il "roccolo"
« il: 26/08/2008 16:15 »
Dall' Adige di oggi:

"Riapre il «roccolo», gli ambientalisti sono furibondi  
Si profila una riunione ad alta tensione oggi pomeriggio per il Comitato faunistico provinciale. Tra i punti all'ordine del giorno la riapertura del roccolo provinciale per la cattura di uccelli selvatici a fini di richiamo. «Il roccolo - spiega Sergio Merz (nella foto mentre libera una poiana in Bondone), rappresentante della Lipu in seno al comitato - è chiuso da due anni dopo il parere negativo alla sua apertura da parte dell'Istituto nazionale di fauna selvatica». Ora, però, pare ci sia intenzione di riattivare la struttura, che è localizzata nelle campagne di San Michele. «Quest'anno - avverte Merz - temo proprio che daranno il via libera alla sua riapertura». Perché? «Pensate un po' voi». Pare che il fatto che tra due mesi si vada alle elezioni non sia del tutto secondario. La lobby dei cacciatori, infatti, politicamente conta parecchio. «Noi - continua l'ambientalista - siamo contrari perché non ci pare corretto che la Provincia spenda dei soldi e metta disposizione del personale per catturare degli uccellini che poi servono soltanto ad una minima parte dei trentini, cioè i cacciatori». «La caccia agli uccelli - conclude l'esponente della Lipu - non ha nessuna giustificazione, perché è solo uno sparare per divertimento». Alessandro De Guelmi, che nel comitato siede in rappresentanza del Wwf, è sulla stessa linea, «nel modo più assoluto». «Non possiamo tornare su decisioni già prese in passato. Catturare uccelli per richiamare altri simili mi pare un barbaro passo indietro - attacca - Non ha alcun significato dal punto di vista della cultura venatoria». Il suo è un attacco a tutto tondo. «In teoria il comitato dovrebbe essere paritetico ma di fatto non lo è perché i rappresentanti di alcuni enti (Comuni, dottori forestali e agricoltori) sono tutti cacciatori col porto d'armi»."
 

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.884
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #1 il: 26/08/2008 16:44 »
e chiedetevi quanto è costato il roccolo provinciale, se non ricordo male 25 mila euro, con la cattura di meno di 10 pennuti!
Una cosa semplicemente vergognosa... ma come si è gia detto, in tempi di elezioni questo ed altro...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline strach63

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 533
  • Sesso: Maschio
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #2 il: 26/08/2008 16:48 »
Il roccolo è uno dei ricordi più brutti della mia infanzia.

In particolare su come venivano "gestiti" gli uccelli che servivano da richiami.

Concordo al 101% con chi vuole cancellare definitivamente questa pratica.
Torna il sole ma non il tempo

Brogy

  • Visitatore
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #3 il: 26/08/2008 21:36 »
Scusate,si sta parlando di questo?

Ro76xxx

  • Visitatore
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #4 il: 26/08/2008 22:26 »
 >:( Non ho parole!!!!!!! :-X :-X :-X :-X :-X

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.884
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #5 il: 27/08/2008 06:08 »
Scusate,si sta parlando di questo?

non so se è questo, è comunque un famoso roccolo, il "Roccolo Mosaner", una specie di monumento vegetale nei pressi di passo Sauch, raro esempio sulle alpi. Foto e notizie qui
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2002/pine2/pine.htm

riprendo un passo:

Citazione
"Sono i Roccoli Mosaner, una rarità da vedere e da scoprire. Si tratta un sistema antichissimo per la cattura degli uccelli, le prime notizie risalgono al 1300 e pare sia stato inventato da una comunità di frati bergamaschi. I roccoli si diffusero poi nell'Italia settentrionale dal Friuli al Piemonte. Sono generalmente situati a media altitudine, su declivi e orientati a nord-est perché questa è la direzione di migrazione degli stormi durante l’autunno quando, finito il periodo della riproduzione, gli uccelli ritornano numerosi a Sud. I roccoli che sono orientati a Sud-Ovest sono invece utilizzati per la cattura durante la migrazione primaverile. Pochissimi sono i roccoli sopravvissuti fino ai giorni nostri, tra questi quello di Giulio Mosaner, l'attuale proprietario che, nonostante l'uccellagione sia vietata dal 1968 da una legge provinciale, continua per pura passione la manutenzione con laboriose potature e per testimonaire una tradizione che altrimenti è destinata a scomparire. Il Roccolo dal 1992 è utilizato dal Museo di Scienze Naturali di Trento come osservatorio d'ornitologia e dei flussi migratori.

Come funziona il roccolo

Il roccolo è formato da tre parti fondamentali:
1 - il casello: postazione o torretta dell’uccellatore situata nella parte più alta del roccolo completamente nascosta dalla vegetazione.
2 - il tondo: piccolo prato rivolto verso valle su cui si trovano piante potate in forme rotondeggianti da cui spuntano i secchi, rami privi di foglie.
3 - colonnato con pergola: circonda il roccolo ed è formato da piante (abeti e faggi) potate in modo caratteristico tra cui sono nascoste le reti di cattura; è rotondo o a ferro di cavallo. Il Roccolo del Sauch è molto grande perché è formato da due caselli, due tondi e due colonnati. Molti roccoli oggi sono stati abbandonati perché la potatura delle piante richiede molto lavoro e perciò è molto costosa.

Tecnica di cattura

Per attirare e quindi catturare gli uccelli viene seguita una strategia molto particolare che prevede l’utilizzo di uccelli che, con il loro canto, richiamano quelli di passaggio durante le migrazioni. Lungo la valle disboscata vengono poste, a distanza di circa 300 metri l’una dall’altra, delle gabbiette con "uccelli spia" che iniziano a cantare appena avvistano gli uccelli della stessa specie. Intorno ai secchi vengono nascosti gli "uccelli canterini" che, con il loro canto primaverile, richiamano lo stormo di passaggio. Affinché in autunno possano emettere il canto tipico della stagione dell’accoppiamento, questi uccellini vengono tenuti in condizioni di luce che ricorda quella primaverile in modo da ingannare le loro funzioni fisiologiche.

Zimbelli e spauracchi

Gli "uccelli zimbelli", attaccati ad un sottile filo, stanno invece sul prato del tondo e, mossi dall’uccellatore, richiamano gli uccelli dello stormo che, incuriositi, si posano sui secchi. A questo punto, per attirare la loro attenzione, l’uccellatore emette un fischio particolare ed aziona dall’alto lo "spauracchio", cioè una lunga pertica alla cui sommità vi è una sagoma che simula un rapace. Gli uccelli spaventati fuggono dalla parte opposta e rimangono così intrappolati nelle reti. Oggi per attirare gli uccelli non vengono più utilizzati uccellini vivi, ma registratori che riproducono i canti di richiamo. Gli uccelli catturati vengono pesati, misurati, inanellati e registrati su apposite schede che sono poi spedite in un centro che raccoglie, a livello nazionale, tutte le informazioni relative alle catture."

Mi va bene che sia utilizzato come attrazione turistica, studio degli uccelli di passo (inanellamento etc) non per continuare pratiche medievali in favore dei signori cacciatori...

« Ultima modifica: 27/08/2008 06:12 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline radetzky

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4.892
  • Sesso: Maschio
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #6 il: 27/08/2008 08:36 »
Scusate,si sta parlando di questo?

.azz. ...sembra una postazione di guerra del 15-18 !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Smit

  • Visitatore
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #7 il: 27/08/2008 08:50 »
Mi va bene che sia utilizzato come attrazione turistica, studio degli uccelli di passo (inanellamento etc) non per continuare pratiche medievali in favore dei signori cacciatori...

 ???

D'accordissimo su tutto , ma non ho capito la frase che ho messo in grasssetto: intendi che e' giusto usare quelle strutture per spiegare ai turisti a cosa servivano?
Mi auguro che non intendessi che per attirare i turisti dovrebbero essere catturate/spavantate e poi rilasciate decine di uccelli...lo troverei stupido almeno quanto la cattura per uso venatorio!

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.884
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #8 il: 27/08/2008 08:53 »
???

D'accordissimo su tutto , ma non ho capito la frase che ho messo in grasssetto: intendi che e' giusto usare quelle strutture per spiegare ai turisti a cosa servivano?
Mi auguro che non intendessi che per attirare i turisti dovrebbero essere catturate/spavantate e poi rilasciate decine di uccelli...lo troverei stupido almeno quanto la cattura per uso venatorio!

ma no cribbio: il roccolo è una testimonianza storica, mi pare giusto spiegare ai turisti a cosa serviva, per far questo non occorre certo rimetterlo in funzione!  ;D
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Brogy

  • Visitatore
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #9 il: 27/08/2008 21:26 »
Scusate,si sta parlando di questo?

E' proprio questo, non sapevo come si chiamava sapevo solo che serviva per la caccia agli uccelli,e comunque l'ho fotografato proprio sul sentiero ke porta al Sauch.

Offline Franz

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.829
Re: Ci mancava pure il "roccolo"
« Risposta #10 il: 30/09/2008 01:25 »
Dalle mie parti c'è anche questo tipo di roccolo, in veneto rocolo:

Albergo Ristorante Rocolo Rossato - Monte di Malo Vicenza

A circa 800 metri, immerso nel verde paesaggio collinare vicentino, l’albergo Rocolo Rossato è il luogo ideale per un soggiorno di relax e tranquillità. Le dieci camere romanticamente arredate con stoffe e materiali pregiati trasformano l’ambiente di vacanza o di lavoro in un’oasi di raffinata eleganza; tutte sono dotate di ogni comfort con bagno, letti ortopedici  :o ::), tv satellitare, bar e telefono diretto. L’albergo propone inoltre diverse passeggiate ed escursioni sia nelle valli che nelle montagne: da semplici gite ad escursioni per soli esperti. Ristorante con cucina tradizionale, propone piatti tipici e ottimi vini locali.

Via Mieghi, 27 - Faedo
MONTE DI MALO Vicenza
Tel: 0445/589.086

Confermo: ottima cucina!  :D ;)
« Ultima modifica: 30/09/2008 01:28 da Franz »