0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
ma ragazzi, non possiamo preparare una mail standard e inviarla a SAT, L'ADIGE e quant'altro? anche un granello di sabbia. Ricordo che a suo tempo ho mandato una lettera anti funivia del Grostè. Non è servita a molto, però....
Non credo molto nelle petizioni, anche se firmo tutte quelle con cui concordo. Mi sembra un modo per mettersi in pace con se stessi a buon mercato: una firma…e via…il mio dovere l’ho fatto!Una lettera ai quotidiani rischia di venire valutata come lo sturbo di un cittadino…diverso sarebbe qualche migliaio di lettere. Che se lo sturbo diventa ampio, allora si fa interessante (per gli avvoltoi ).La SAT è una libera associazione la cui linea di indirizzo va decisa dai propri associati. La possibilità di farsi sentire dipende anche dal numero di persone che rappresenta e che ne sostengono concretamente le decisioni. Sarà un caso ma da tempo avevo deciso di non rimanere nella mia vecchia sezione CAI, e sulla decisione di aderire alla SAT (sto valutando a quale sezione) hanno influito anche alcune posizioni manifestate non solo in Paganella ma anche su questa vicenda
Segnalo che sull'Adige di oggi c'è l'intervento di Mayr, che suggerisce di far passare l'impianto da un'altra parte, fuori dal parco e con meno impatto ambientale. Questo pomeriggio pubblico l'articolo completo per chi non ha potuto leggere l'Adige
Io l'ho fatto, la sat deve ancora rispondermi (siamo sotto le feste) e l'adige si è limitato a pubblicare la mia lettera (in data domenica 4 gennaio).
Bravo Mett! E secondo te (io non conosco la zona e il percorso alternativo) sarebbe davvero una soluzione meno schifosa dell'altra?