GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: AGH - 03/05/2011 09:53
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Domenica ho visto questo orrore... senza parole!!! >:(
http://www.youtube.com/watch?v=dGfHQ5QZOXc (http://www.youtube.com/watch?v=dGfHQ5QZOXc)
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se sono gelsi in effetti li potano così ovunque...
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se sono gelsi in effetti li potano così ovunque...
questa non mi pare una buona ragione. Credo sia ormai assodato che le capitozzature selvagge siano una pratica completamente sbagliata oltreché criminale nei confronti degli alberi.
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Riprendo da Arobera
La capitozzatura è, probabilmente, la più dannosa pratica di arboricoltura conosciuta. Malgrado più di 25 anni di letteratura che spiegano i pericolosi effetti, la capitozzatura rimane una pratica diffusa.
CHE COS'E' LA CAPITOZZATURA ?
La capitozzatura è l'indiscriminato taglio di branche dell'albero
La ragione più comunemente data per capitozzare è di ridurre le dimensioni dell'albero e renderlo più sicuro.
La capitozzatura non è un metodo praticabile di contenimento e certamente non riduce il pericolo,viceversa, nel lungo periodo, rende un albero più pericoloso.
LA CAPITOZZATURA STRESSA GLI ALBERI
La capitozzatura rimuove il 50-100% della chioma di un albero. Le foglie producono l'energia necessaria alla vita delle piante,pertanto un albero improvvisamente defogliato può temporaneamente "morire di fame".
La severità della potatura può innescare un meccanismo di sopravvivenza: la pianta attiva le gemme latenti forzando la rapida crescita di germogli attorno ad ogni taglio (ha bisogno di creare, nel più breve tempo possibile, una nuova chioma). Se un albero non possiede l'energia di riserva sufficiente a creare rapidamente una nuova chioma resterà gravemente danneggiato e rischierà di morire.
Un albero danneggiato è più vulnerabile ad attacchi di insetti e di malattie: ampie ferite da potatura espongono alburno e durame agli attacchi; la pianta può non possedere l'energia sufficiente per "difendersi chimicamente" dalle aggressioni; alcuni insetti sono attratti dai segnali chimici emessi dagli alberi danneggiati.
continua qui
http://www.arborea-treeclimbing.it/attivita/manutenzione/potature_nocapitozzo.html (http://www.arborea-treeclimbing.it/attivita/manutenzione/potature_nocapitozzo.html)
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Ma dai Agh, sono robinie, gli alberi più infestanti che abbiamo in Valsugana, non muoiono neanche col diserbante, magari bastasse capitozzarli. Io abito lì vicino e ogni 2-3 anni si devono tagliare, altrimenti diventano enormi e perdono i rami sulla strada ad ogni temporale o nevicata. Sono piante molto vecchie, le preferisco adesso che sono tagliate o tra un po' con la chioma piccola, che prima, quando quel viale (argine) era una galleria. E poi a Roncegno, se guardi bene, ci sono ben altri criminali...
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Ma dai Agh, sono robinie, gli alberi più infestanti che abbiamo in Valsugana, non muoiono neanche col diserbante, magari bastasse capitozzarli. Io abito lì vicino e ogni 2-3 anni si devono tagliare, altrimenti diventano enormi e perdono i rami sulla strada ad ogni temporale o nevicata. Sono piante molto vecchie, le preferisco adesso che sono tagliate o tra un po' con la chioma piccola, che prima, quando quel viale (argine) era una galleria. E poi a Roncegno, se guardi bene, ci sono ben altri criminali...
se leggi il link che ho messo capisci perché la capitozzatura NON FUNZIONA e anzi determina proprio le conseguenze che lamenti (rifare il lavoro ogni 2-3 anni, indebolimento della pianta...). Senza ovviamente considerare l'ORRORE paesaggistico, ricordo quel viale lungo il rio davvero bellissimo, ora è penoso... Che poi ci siano altri crimini e altri criminali in zona, è un altro discorso :)
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Ma una via di mezzo non basta?
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e poi il periodo della potatura non è inizio primavera??? ??? ???