GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: AGH - 31/08/2012 11:12
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Finita la pace... dei poveracci armati infesteranno le montagne cercando qualche essere vivente da uccidere... che pena! >:(
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...colpissero gli altri poveracci... ;D
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E si definiscono amanti della natura?????????????
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Domani qualcuno dovrà fare manutenzione a qualche appostamento...pioggia,vento,il terremoto alle Filippine e quello dello Stretto hanno fatto danni.
Dimenticavo,girare di notte è affascinante e la mia frontale và alla grande.Del resto nei giorni scorsi il caldo era per me insostenibile e solo per questo motivo ho sperimentato le uscite dopo l'imbrunire...
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Domani qualcuno dovrà fare manutenzione a qualche appostamento...
:)))) Non siamo soli allora! :D
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.... e solo per questo motivo ho sperimentato le uscite dopo l'imbrunire...
Chi si muove a quelle ore o è un diavolo o ....un angelo ;)
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Da "l'Adige" una vera chicca :-[ :-X :'( >:(
«La caccia è un atto d'amore. È una passione intensissima che nasce tra l'uomo e l'animale, e che si appaga solo nel possederlo pienamente e totalmente. Io sparo soltanto quando sono certa che il mio colpo è mortale. Non ho mai ferito gli animali, e non voglio far loro del male».
La contessa Maria Luisa Pompeati, della stirpe dei von Ferrari Kellerhof, imparentati con il Giulio Ferrari degli spumanti, palazzo a Santa Maria Maggiore e splendida tenuta a Oltrecastello, comprensiva di vigneti, laghetto e vista mozzafiato sulla città, è una cacciatrice passionale. La caccia ce l'ha nel sangue fin da quando era bambina, ed è stata fra le prime cacciatrici donna in Trentino, quando portare il fucile era per eccellenza una «cosa da maschi». Tra i suoi trofei: galli cedroni, galli forcelli, beccacce, pernici bianche, e maestosi esemplari di cervi, camosci e caprioli. «Anche quindici capi in una stagione», racconta. «Che poi ho imbalsamato, e li ammiro tutti i giorni».
Oggi, primo giorno di caccia, accompagnerà il marito, il conte Francesco Pompeati, noto avvocato di Trento.
Contessa, quando le è nata la passione per la caccia? Com'è che una donna, di nobile lignaggio per giunta, decide di fare la cacciatrice?
«Ce l'ho sempre avuta nel sangue. Nella casa di campagna di Lases (che in paese chiamavano il castello per le mura merlate), dove trascorrevo le estati da bambina, avevamo una galleria di armi antiche e di trofei di caccia. Soprattutto c'era un cervo affascinante: io ero attratta da questo cervo. A vent'anni mi sono sposata, e con mio marito cacciatore ho cominciato ad andare a caccia regolarmente».
Cosa prova quando vede la preda, mira e spara?
«È una forma di liberazione, è l'adrenalina compressa che ha sfogo. Il cuore batte forte e l'emozione è al massimo. La caccia infatti ha tutta una preparazione e un'attesa, che ha il suo compimento quando si coglie la preda. È la stessa sensazione di quando ci si innamora. Quando vado a caccia del cervo, passano anche diversi giorni in cui l'osservo, l'ammiro, lo sogno. C'è come una sorta di corteggiamento, fino a che diventa tuo per sempre. Io sparo infatti solo quando sono certa che il mio colpo è mortale. Io non ho mai ferito gli animali, e non voglio far loro del male».
Non c'è contraddizione nel dire che si vuol bene agli animali sparandogli e uccidendoli?
«Un antico filosofo diceva: se tu uccidi ciò che ami, e ami ciò che uccidi, non domandarti il perché: questa è la caccia. Per me è una storia d'amore, tra me e l'animale, che si appaga nel momento in cui è tuo per sempre. Così è per tutti i cacciatori».
Ha mai avuto rimorsi o sensi di colpa per aver abbattuto un animale?
«No, perché non c'è crudeltà. È un atto d'amore. Io non abbatto tanto per abbattere, per far numero, per collezionare trofei. Lo faccio perché nasce una passione intensissima tra me e l'animale da cacciare. Del resto io imbalsamavo tutti i capi abbattuti, finché poi non sapevo più dove metterli. Mi prendevano in giro perché ho imbalsamato anche una femmina di capriolo, e non si usa fra i cacciatori perché non ha il trofeo. E invece l'ho imbalsamata vicino al suo cervo, perché si facciano compagnia, e si parlino... Su ogni cartuccia sparata metto un'etichetta con il giorno e il capo abbattuto».
Contessa, ma la selvaggina la imbalsama soltanto, o la mangia anche.
«Certo che la mangio. È il completamento di questa storia d'amore. Si ama così tanto da farlo proprio, da possederlo. Nessun altro te lo potrà più portare via».
Cos'è che le dà più gioia: l'ammirazione dell'animale e l'attesa, l'abbattimento o il cucinarlo e mangiarlo?
«Direi che è proprio il momento, dopo che hai sparato, del sapere che l'hai centrato, che l'hai preso. Io poi corro da lui, prendo tra le mani la sua testa, l'accarezzo, arrivo fino a baciarlo, in certi casi lacrimo di gioia».
A volte mi domando se sono io fuori di testa...
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Contessa, ma la selvaggina la imbalsama soltanto, o la mangia anche.
«Certo che la mangio. È il completamento di questa storia d'amore.
Si ama così tanto da farlo proprio, da possederlo. Nessun altro te lo potrà più portare via».
Cos'è che le dà più gioia: l'ammirazione dell'animale e l'attesa, l'abbattimento o il cucinarlo e mangiarlo?
«Direi che è proprio il momento, dopo che hai sparato, del sapere che l'hai centrato, che l'hai preso. Io poi corro da lui, prendo tra le mani la sua testa, l'accarezzo, arrivo fino a baciarlo, in certi casi lacrimo di gioia».
Poveri noi...
ma ci è o ci fa? Perchè se ci è cominciamo a riabilitare Dracula ed il Conte Ugolino....
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«La caccia è un atto d'amore. È una passione intensissima che nasce tra l'uomo e l'animale, e che si appaga solo nel possederlo pienamente e totalmente.
vergogna all'adige che pubblica interviste a una povera pazza. Curioso il silenzio sulla notizia del porto abusivo d'armi del presidente del Parco Stelvio, il giornale preferisce pubblicare questi deliri demenziali che inneggiano alla caccia. Io l'Adige non lo compro più, e non da oggi.
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Peccato che il tempo della Rivoluzione Francese sia passato ... a quel tempo, ai nobili, contesse comprese ... ;D...
tagliavano la testa .... ;D...
scusatemi .. per un attimo ho messo in soffitta la mia indole pacifica ... ;)
Ci vuole un bel coraggio a dire certe cose ed a vantarsene perfino ... ma altrettanto "ignobile" è il comportamento di chi le pubblica e gli dà spazio ... >:(
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vergogna all'adige che pubblica interviste a una povera pazza. Curioso il silenzio sulla notizia del porto abusivo d'armi del presidente del Parco Stelvio, il giornale preferisce pubblicare questi deliri demenziali che inneggiano alla caccia. Io l'Adige non lo compro più, e non da oggi.
Effettivamente anche l'Adige, "quotidiano indipendente" e il suo esimio Direttore questa potevano risparmiarcela.
Ho letto due volte l'intervista, la seconda volta ho sperato che le domande fossero tragicamente ironiche, tutte, e che la contessa rispondesse senza averlo capito. Ma non è così, purtroppo.
Confesso poi che ho anche pensato che una piccola, breve, non violenta e non cruenta appendice di Rivoluzione Francese...
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Effettivamente anche l'Adige, "quotidiano indipendente" e il suo esimio Direttore questa potevano risparmiarcela.
hai fatto bene a mettere le virgolette al termine "indipendente". Su l'Adige guai a toccare o criticare, anche velatamente, la Curia, Dellai o i cacciatori... scatta subito la censura tipo Pravda. Forse non non hanno ancora capito che ormai le notizie, quelle vere e non le scemenze che pubblicano loro, viaggiano su internet, alla faccia di certi gazzettieri che pretenderebbero ancora di avere il monopolio delle notizie...
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La mia l'ho già detta nell'altro 3D.Giornalisti ormai non se ne vedono,salvo i grandi che difficilmente leggeremo sui notiziari parrocchiali come l'Adige.
La mentecatta intervistata non merita altri commenti se non lo sprezzo per l'enorme inconsapevolezza con cui spara ca...te.Io ho smesso da tempo di praticare la tolleranza ed il buonismo ad ogni costo.Gente così se la incontro in montagna,torna a casa camminando sui gomiti....
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Se sta pazza fosse coerente, come gesto d'amore sparerebbe al marito!
...e perchè no? "ami ciò che uccidi e uccidi ciò che ami" dice lei vagheggiando e citando un filosofo idiota.
poi perchè intervistare una "nobile" ?????
che stando a queste "sparate" ;D di nobile non ha proprio niente!
che zent !!!
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Se sta pazza fosse coerente, come gesto d'amore sparerebbe al marito!
...e perchè no? "ami ciò che uccidi e uccidi ciò che ami" dice lei vagheggiando e citando un filosofo idiota.
poi perchè intervistare una "nobile" ?????
che stando a queste "sparate" ;D di nobile non ha proprio niente!
la poveretta è chiaramente una disturbata mentale più da compatire che da condannare, quello che mi fa rabbia è che un giornale le dia tanto spazio, mentre invece le notizie vere (pres. parco stelvio denunciato per porto abusivo d'armi) passano sotto silenzio. Questo è veramente vergognoso
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"È un atto d'amore. Io non abbatto tanto per abbattere, per far numero, per collezionare trofei. Lo faccio perché nasce una passione intensissima tra me e l'animale da cacciare"
Passione intensissima fra lei e l'animale? ma è sicura che sia ricambiata sta passione? :o secondo me ha qualche problema.... :-X
"Mi prendevano in giro perché ho imbalsamato anche una femmina di capriolo, e non si usa fra i cacciatori perché non ha il trofeo. E invece l'ho imbalsamata vicino al suo cervo, perché si facciano compagnia, e si parlino..."
wow che sensibilità!!!ma...una capriola con il suo cervo? ::)
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questo articolo mi è sfuggito (mi son risparmiato un bel giramento di palle. Fino ad oggi ! ) . Ma nessuno dei lettori del giornale ha replicato, con una lettera, indignandosi?
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questo articolo mi è sfuggito (mi son risparmiato un bel giramento di palle. Fino ad oggi ! ) . Ma nessuno dei lettori del giornale ha replicato, con una lettera, indignandosi?
Leggi qua:
http://www.ladige.it/articoli/2012/09/02/contessa-cacciatrice-sparo-perche-amo (http://www.ladige.it/articoli/2012/09/02/contessa-cacciatrice-sparo-perche-amo)
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Letto grazie. ;)
Bene, qualcuno ha risposto per le rime.Ma questo sul web, sul giornale invece nessuna lettera?
Articolo scritto nientepopodimeno che dal direttore Giovanetti. Complimenti!! :o
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Sul giornale sono riportate solo alcune lettere. Eccole qua:
http://www.ladige.it/articoli/2012/09/03/contessa-cacciatrice-lettere-commenti (http://www.ladige.it/articoli/2012/09/03/contessa-cacciatrice-lettere-commenti)
Ci sono anche commenti piuttosto morbidi o cinici.
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eh le contesse........loro si sanno cosè l'amore ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Schifosissimi quotidiani vittime e carnefici del mercato del denaro! w il web almeno qui si può scrivere e leggere ciò che si vuole andando così a cercare le VERITA'!!!!!!
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Di contessa no la ga gnanca el bus del pul!!!
E riguardo a certa stampa perchè stupirsi?? Sono alcuni anni che la nouvelle vague dei direttori fa sempre più affidamento al gossip e alle altre cagate......business is business
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Di contessa no la ga gnanca el bus del pul!!!
;D ;D ;D ;D
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Evidentemente, la contessa non ha problemi né di soldi, né di lavoro...e sa come arrivare a fine mese! Purtroppo, però, non sa come impiegare il suo "tanto tempo libero a disposizione"...lo facesse almeno in modo costruttivo, magari aiutando chi ne ha bisogno...collaborando con qualche associazione benefica!
E il giornalista...era meglio se lasciava la pagina del giornale completamente bianca...o scrivesse argomenti più utili e seri, tipo lo sfruttamento dei bambini nel mondo, le stragi di bimbi in Siria, ecc. ecc.
Dalle mie parti c'è un detto: "Carta de muso porta de tuto"...cosa non si fa oggigiorno per i soldi! Una vergogna!
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Vado un po' controcorrente, non sono un cacciatore ma sono dell'avviso che regolamentata come in tutto il resto del mondo la caccia ci può stare, non mi risulta esistano paesi dove la caccia sia "off limits" e manco mi faccio delle pippe mentali per giustificarne l'etica o l'utilità. In un paese di diritto il tuo si ferma dove lede quello degli altri. Adesso io non so se l'Italia sia governata sotto le stesse regole come ipocritamente non so' se le stesse regole siano da una parte geografica applicate a dall'altra no. So di certo che il porto d'armi viene rilasciato a chi ha una fedina penale limpida e trasparente come l'aria di montagna, basta una sola condanna penale, anzi la sola accusa di reato perchè venga revocato il permesso e sequestrate le armi; senza porto d'armi non si può andare a caccia (escluse le riserve private ed all'estero). In caso di reiterazione della violazione di regole sulla caccia oltre alle sanzioni (si parte da oltre 1500 euro) c'è la sospensione della licenza di caccia per tre anni. Se queste regole non vengono fatte rispettare c'è la magistratura, le guardie provinciali e forestali rischiano nel caso di favoritismi ed inadempienze così pure non mi risulta che i cacciatori godano di favori al di fuori di quanto non godano i comuni cittadini.
Penso anche che la demonizzazione della faccenda porterebbe solo ad una elitarizzazione dell'attività con pochi personaggi che possono permettersi tutto (vedi esempio del presidente dell'ente parco) mentre il resto dei "peones" starebbe come nel film "Pane e cioccolata" http://www.youtube.com/watch?v=j1mGcwFHmUg (http://www.youtube.com/watch?v=j1mGcwFHmUg) dove i poveri disgraziati si beavano di guardare i "semidei" liberi di esercitare diritti che dovrebbero essere di tutti. Il volersi isolare e dividere in varie isole ideologiche una contro l'altra avvalla il sempre valido principio (dividi et impera) che permette a chi sta' in alto di manovrarci a loro piacimento e concentrarci in lager controllati da altri "disgraziati".
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La caccia è già elitarizzata, il problema è che
... In un paese di diritto il tuo si ferma dove lede quello degli altri...... e perchè deve fermarsi la maggioranza??
Forse si tornerà all'età della pietra e allora nessuno avrà nulla da ridire
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Vado un po' controcorrente, non sono un cacciatore ma sono dell'avviso che regolamentata come in tutto il resto del mondo la caccia ci può stare, non mi risulta esistano paesi dove la caccia sia "off limits" e manco mi faccio delle pippe mentali per giustificarne l'etica o l'utilità. In un paese di diritto il tuo si ferma dove lede quello degli altri. Adesso io non so se l'Italia sia governata sotto le stesse regole come ipocritamente non so' se le stesse regole siano da una parte geografica applicate a dall'altra no. So di certo che il porto d'armi viene rilasciato a chi ha una fedina penale limpida e trasparente come l'aria di montagna, basta una sola condanna penale, anzi la sola accusa di reato perchè venga revocato il permesso e sequestrate le armi; senza porto d'armi non si può andare a caccia (escluse le riserve private ed all'estero). In caso di reiterazione della violazione di regole sulla caccia oltre alle sanzioni (si parte da oltre 1500 euro) c'è la sospensione della licenza di caccia per tre anni. Se queste regole non vengono fatte rispettare c'è la magistratura, le guardie provinciali e forestali rischiano nel caso di favoritismi ed inadempienze così pure non mi risulta che i cacciatori godano di favori al di fuori di quanto non godano i comuni cittadini.
Penso anche che la demonizzazione della faccenda porterebbe solo ad una elitarizzazione dell'attività con pochi personaggi che possono permettersi tutto (vedi esempio del presidente dell'ente parco) mentre il resto dei "peones" starebbe come nel film "Pane e cioccolata" http://www.youtube.com/watch?v=j1mGcwFHmUg (http://www.youtube.com/watch?v=j1mGcwFHmUg) dove i poveri disgraziati si beavano di guardare i "semidei" liberi di esercitare diritti che dovrebbero essere di tutti. Il volersi isolare e dividere in varie isole ideologiche una contro l'altra avvalla il sempre valido principio (dividi et impera) che permette a chi sta' in alto di manovrarci a loro piacimento e concentrarci in lager controllati da altri "disgraziati".
Cioè tu diresti che al di là di etica ed utilità la caccia ben regolamentata ci potrebbe stare come qualsiasi altra attività; purchè non vada a ledere i diritti degli altri (se non ho capito male in estrema sintesi).
E io potrei anche essere d'accordo se non fosse che secondo la mia modesta opinione non si può parlare di caccia scindendola dall'etica nonchè dall'ambientalismo poichè in qualche modo vi si inserisce in questi ambiti.
E rimanendo in termini di etica ed ambientalismo (ma non mi voglio fare pippe mentali eh! :P ) a mio avviso, la caccia è sbagliata ;)
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La caccia è già elitarizzata, il problema è che
... In un paese di diritto il tuo si ferma dove lede quello degli altri...... e perchè deve fermarsi la maggioranza??
Forse si tornerà all'età della pietra e allora nessuno avrà nulla da ridire
Filosiamo pure ma non mi sembra che la caccia sia un'attività da "eletti" proletariamente, quantitativamente e qualitativamente non penso faccia la differenza il costo di un fucile da 200 euro quant'anche da 200.000 per sparare ad un fagiano.
Quanto tornare all'età della pietra abbiamo buone prospettive per il futuro ma sarà un "privilegio" riservato alla maggioranza e non all'elite della "stanza dei bottoni".
Cioè tu diresti che al di là di etica ed utilità la caccia ben regolamentata ci potrebbe stare come qualsiasi altra attività; purchè non vada a ledere i diritti degli altri (se non ho capito male in estrema sintesi).
E io potrei anche essere d'accordo se non fosse che secondo la mia modesta opinione non si può parlare di caccia scindendola dall'etica nonchè dall'ambientalismo poichè in qualche modo vi si inserisce in questi ambiti.
E rimanendo in termini di etica ed ambientalismo (ma non mi voglio fare pippe mentali eh! :P ) a mio avviso, la caccia è sbagliata ;)
Rispetto la tua opinione come posso rispettare anche quella dei cacciatori. L'etica è una parola che lascia spazio a diverse interpretazioni, non credo che l'etica di oggi sia la stessa di cinquant'anni fa' come pure non penso che l'atto della caccia che termina con l'uccisione di un essere vivente sia semplicisticamente spiegabile con il gusto o peggio il divertimento di uccidere altrimenti ci si riduce a "brambillate" da salotto.
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Quello che onestamente mi dà fastidio non è la caccia in sé, in quanto non nego e non mi vergogno affatto di mangiare regolarmente e volentieri sia gustosissima carne che ottima selvaggina, ma il fatto che essa venga considerata uno sport o un'"arte divinatoria". Io mi limito a considerarla un modo antichissimo di procurarsi cibo da parte dell'uomo e di tutti gli animali carnivori...del resto anche l'uomo è un animale carnivoro.
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L'uomo è anche un animale pensante a differenza delle... CONTESSE! ;D
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Ognuno ha le sue idee ma non per questo deve sentirsi attaccato e giustificare, caro P52. I cacciatori (dal contadino al dirigente d'azienda, dal monsignor con l'anello da baciare alle contesse innamorate, dall'operaio al parlamentare) sono un'elite che paga lautamente (!!!!!) per saccheggiare un bene comune. Non esistono ceti sociali, solo una lobby, potentissima. Tutto il resto è fuffa.
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L'uomo è anche un animale pensante a differenza delle... CONTESSE! ;D
Anchela contessa è un animale pensante...solo che pensa con l'organo sbagliato...soprattutto non parla con l'animo connesso al cuore...e così finisce con lo sragionare ;D ;)
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Ognuno ha le sue idee ma non per questo deve sentirsi attaccato e giustificare, caro P52. I cacciatori (dal contadino al dirigente d'azienda, dal monsignor con l'anello da baciare alle contesse innamorate, dall'operaio al parlamentare) sono un'elite che paga lautamente (!!!!!) per saccheggiare un bene comune. Non esistono ceti sociali, solo una lobby, potentissima. Tutto il resto è fuffa.
Anche la caccia, come tante altre "passioni" e "passatempi" umanoidi, purtroppo finisce spesso nel fanatismo e nell'esaltazione assurda della "bravura" umana...naturalmente sempre, solo ed esclusivamente a discapito dell'"avversario" :(
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Forse bisognerebbe cominciare a demolire i luoghi comuni sui quali si fondano le certezze dei cacciatori.
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....non mi risulta che i cacciatori godano di favori al di fuori di quanto non godano i comuni cittadini....
e invece mi sa di si . Il proprietario di un fondo non può impedire che i cacciatori entrino nella propria proprietà. (articolo 842 del Codice Civile)
...comuni cittadini? ;)
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e invece mi sa di si . Il proprietario di un fondo non può impedire che i cacciatori entrino nella propria proprietà. (articolo 842 del Codice Civile)
...comuni cittadini? ;)
Magari se l'art.842 del C.C. l'avessi letto fino in fondo ... il testo continua con: "..., a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano culture in atto suscettibili di danno".
Per essere dichiarato fondo chiuso questo deve avere una recinzione o delimitazione da corsi d'acqua; se non è recintato e se non è coltivato si può chiedere alla presidenza della regione il divieto di caccia sul fondo interessato, se ancora questo non viene accolto ci si può rivolgere alla corte di Strasburgo (gratis) http://www.dirittiuomo.it/Formulari/ricorsocacciatipoconvegnobis.pdf (http://www.dirittiuomo.it/Formulari/ricorsocacciatipoconvegnobis.pdf). Il cacciatore che viola un fondo chiuso commette un reato penale e con ciò può salutare definitivamente porto d'armi e licenza di caccia.
Sento d'essere un po' come "un cane in chiesa" ma ciò detto mi sembra che anche la "lobby" dell'anticaccia sia piena di luoghi comuni ::) Poi come ho già detto siamo ancora (per il momento) in un paese democratico ed ognuno è libero di pensarla come vuole ma da qui a fare informazione parziale o basata sui mantra o talebanismo di molti animalisti è una forzatura bella e buona. Il solo pensare che, salvo casi estremi dove il divieto di possedere armi (dittature) esplica automaticamente il divieto di caccia (con armi da fuoco), non ci sono in tutto il mondo paesi dove vige questa proibizione dovrebbe far riflettere. Badate bene non son qui a difendere la caccia, che ci sia o che non ci sia per me non cambia nulla come pure non mi da' fastidio vedere un cacciatore o per lo meno non mi da' più fastidio di un biker sul sentiero o di un raccolgitore di funghi o di un pescatore sul bordo del fiume, che fa' la differenza è sempre l'educazione ed il rispetto per gli altri. Come molti di voi sono anch'io un po' orso, sto bene quando incontro "poca gente" ma non per questo concordo con chi vorrebbe numeri chiusi e permessi anche per respirare nel qual caso sarei il primo dei "bracconieri". :D
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Oppure se è presente il proprietario che si inc.... al volo...
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Credo che non serva tirare in ballo argomenti giuridici per difendere la caccia. A suo tempo ci fu un referendum su diversi quesiti: non raggiunse nemmeno il numero legale!
Personalmente contesto l'essenza stessa della caccia. P52 parla, tra l'altro, di "rispetto per gli altri", giustamente, come in tutti gli ambiti della società.
Bene, chiudo l'argomento e non ci tornerò più su, dicendo che per me "gli altri" sono anche gli animali.
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Nel Vicentino spesso i cacciatori si infrattano dentro delle mini baite costruite sugli alberi, e lì aspettano in agguato. Per fortuna si circondano di gabbiette con uccelli canterini, e quindi te ne accorgi da lontano. Però ho sempre un po' di paura quando passo vicino, la paura di far la fine del cinghiale che esce dai cespugli.
No, la caccia non mi piace nemmeno come idea. Però non me la sento di condannare tutti per principio: intanto comincerei a bloccare i cacciatori della domenica, quelli che ci vanno perché non sanno che fare altrimenti.
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Al di la' dell'aspetto "morale", per me ripugnante (e comunque opinabile come tutte le morali) continuo a non capire perché i cacciatori possono andare in giro a sparare. I giocatori di softair, hanno bisogno di una autorizzazione per sparare pallottole finte e/o comunque di un'area privata per praticare la loro attività, mentre i cacciatori, che sparano PALLOTTOLE VERE, no. Perché? La fauna inoltre dovrebbe essere di tutti, perché una minoranza può uccidere gli animali che ad altri magari piacerebbe vedere in vita? Chiaramente sono domande oziose, sappiamo benissimo i perché e i per come >:(
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Io quello che non capisco dei cacciatori (della maggior parte) è quell'atteggiamente di aver compiuto chissà cosa. Non credo ci voglia una particolare abilità nel mettere sale costantemente in un punto, magari arrivarci con il 4x4 e al momento opportuno bang!, uno sparo e via. Oppure girare in più persone con più cani per stanare una lepre o un fagiano. Vorrei vederli con arco e freccia, o con una lancia...
Inoltre, e qui mi sa che creo polemica, a me piace mangiare selvaggina (come altra carne) e non lo nego ma se si pensa che 9 cacciatori su 10 vanno a caccia per i trofei e della preda in se non interessa nulla...
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Inoltre ... se si pensa che 9 cacciatori su 10 vanno a caccia per i trofei e della preda in se non interessa nulla
Non credo che le bistecche le buttino: alla faccia, ci mancherebbe altro!
Comunque la maggior parte di quelli che vedo io mi sembrano in campeggio, tanto per passare fuori di casa una mezza giornata. Alcuni hanno le casette sugli alberi, ben riparate, ben protette e chiuse con tanti lucchetti.
Francamente non so cosa dire. Le bistecche mi piacciono, sicuro. Ma un gruppo di scalmanati, chiusi in tane equidistanti sparse per tutto il bosco/prato, intenti a bere te caldo e pronti a sparare ai quattro uccelletti che ci sono... Mah, in tutta la giornata io faccio fatica a vederne bene alcuni... Non credo ce ne siano così tanti da poterli accoppare senza problemi. :(
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Non credo che le bistecche le buttino: alla faccia, ci mancherebbe altro!
credimi, per lo meno qui in trentino, chi va a caprioli - camosci - cervi è solo per il trofeo...
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credimi, per lo meno qui in trentino, chi va a caprioli - camosci - cervi è solo per il trofeo...
... scusate l'ignoranza, ma le tagliatelle al capriolo non le fanno con la cacciagione?
In laguna i branzinanti i branzini (spigole) se li mangiano o, più spesso, se li rivendono. Davvero ci sono così tanti cacciatori fetecchioni? A cosa serve uno scalpo in salotto? :-X
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guarda, ti dico solo che un paio di anni fa ho trovato "vicino" casa un corno di cervo. Io ho 2 colleghi di lavoro cacciatori, sembrava che avessi trovato l'oro!! :D
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Magari se l'art.842 del C.C. l'avessi letto fino in fondo ... il testo continua con: "..., a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano culture in atto suscettibili di danno"......
Ma certo caro che l'ho letto fino in fondo. Le recinzioni ...già ! e chi le paga? I cacciatori? La Provincia, lo Stato? No! IO devo sborsare soldi per tenere fuori dalle balle i cacciatori dal MIO terreno (ora atterrano pure con gli elicotteri >:(). Denaro che magari spenderei in ben altro modo . Ahh ma l'alternativa è quella di coltivare piante suscettibili di danno. Oppure si può chiedere alla presidenza della regione il divieto di caccia sul fondo interessato e se ancora questo non viene accolto ci si può rivolgere alla corte di Strasburgo (gratis) . E rivolgersi anche al Papa no? (a pagamento ovviamente). Ma fatemi il piacere!
A me comunque un biker su un sentiero da meno fastidio di un cacciatore (sempre che a tracolla non porti una doppietta! )
Per fortuna non difendi la caccia altrimenti che faresti/diresti? :)
Per la cronaca, non sono talebano di nulla. La penso così. Punto! (e termino qui altrimenti non si finisce più) :-X
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chi non vuole cacciatori tra le balle sul SUO terreno deve provvedere a sue spese alla recinzione del fondo. Ma perché? Se il terreno è mio dovrebbe bastare qualche cartello e basta! E' allucinante questa cosa che i cacciatori possono entrare su un mio terreno per "inseguire la preda" e magari ammazzarla sulla mia proprietà! Ma in che paese siamo?
"La Legge 157/92 per la protezione della fauna selvatica stabilisce il divieto d’ingresso nei fondi, purché questi siano recintati per tutto il loro perimetro con una rete metallica, o un muro, di altezza non inferiore a mt 1.20, oppure delimitati da corsi d’acqua perenni il cui letto deve essere fondo almeno 1.50 mt e largo non meno di 3 metri. In base alle disposizioni della Legge 157/1992 e dell’art. 842 del Codice Civile, risulta così garantita soltanto la proprietà di quei cittadini che possano permettersi costose recinzioni"
http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/campagne/togli-la-terra-ai-cacciatori.html (http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/campagne/togli-la-terra-ai-cacciatori.html)
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Magari se l'art.842 del C.C. l'avessi letto fino in fondo ... il testo continua con: "..., a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano culture in atto suscettibili di danno".
Per essere dichiarato fondo chiuso questo deve avere una recinzione o delimitazione da corsi d'acqua; se non è recintato e se non è coltivato si può chiedere alla presidenza della regione il divieto di caccia sul fondo interessato, se ancora questo non viene accolto ci si può rivolgere alla corte di Strasburgo (gratis) http://www.dirittiuomo.it/Formulari/ricorsocacciatipoconvegnobis.pdf (http://www.dirittiuomo.it/Formulari/ricorsocacciatipoconvegnobis.pdf). Il cacciatore che viola un fondo chiuso commette un reato penale e con ciò può salutare definitivamente porto d'armi e licenza di caccia.
Sento d'essere un po' come "un cane in chiesa" ma ciò detto mi sembra che anche la "lobby" dell'anticaccia sia piena di luoghi comuni ::) Poi come ho già detto siamo ancora (per il momento) in un paese democratico ed ognuno è libero di pensarla come vuole ma da qui a fare informazione parziale o basata sui mantra o talebanismo di molti animalisti è una forzatura bella e buona. Il solo pensare che, salvo casi estremi dove il divieto di possedere armi (dittature) esplica automaticamente il divieto di caccia (con armi da fuoco), non ci sono in tutto il mondo paesi dove vige questa proibizione dovrebbe far riflettere. Badate bene non son qui a difendere la caccia, che ci sia o che non ci sia per me non cambia nulla come pure non mi da' fastidio vedere un cacciatore o per lo meno non mi da' più fastidio di un biker sul sentiero o di un raccolgitore di funghi o di un pescatore sul bordo del fiume, che fa' la differenza è sempre l'educazione ed il rispetto per gli altri. Come molti di voi sono anch'io un po' orso, sto bene quando incontro "poca gente" ma non per questo concordo con chi vorrebbe numeri chiusi e permessi anche per respirare nel qual caso sarei il primo dei "bracconieri". :D
Come hai giustamente scritto, ci vogliono educazione e rispetto per gli altri in qualsiasi ambito ci si trovi. Ci sono cacciatori fanatici, che esaltano i loro trofei in modo patologico e maniacale...ma ci sono altrettanti ambientalisti, che magnificano gli animali all'inverosimile, fino ad umanizzarli. Non penso proprio che ad un cane faccia piacere essere paragonato ad un essere umano...lui è molto felice di avere la sua coda, quattro zampe e tanto pelo ;D
Non c'è ombra di dubbio che, purtroppo, al mondo vengano ingiustamente maltrattati e sfruttati centinaia di migliaia di animali innocenti, ma è altrettanto vero che ogni giorno, nel mondo, vengono maltrattati e sfruttati centinaia di migliaia di bambini innocenti!