Allora, il Trentino (-Alto Adige) produce oltre una volta e mezza l'energia che consuma e quindi già ne vende un notevole surplus.
E' quasi tutta energia idroelettrica: la percentuale di produzione termoelettrica è veramente piccola.
Credo che il Trentino abbia ben altre cose da "vendere" e potrebbe eviatare di distruggere quel poco che rimane di ambiente
per costruire un'altra centrale idroelettrica.
Poi chiudo perchè l'ho già detto, ma forse ho scritto in modo poco chiaro:
il Trentino e l'arco alpino hanno i monti per le centrali idroelettriche, così come altre regioni hanno altre ricchezze o altre particolarità, ecc.
è ovvio che le regioni alpine, con popolazioni pari (se non inferiori) a quartieri di Roma o Milano possano non utilizare tutta l'energia che il territorio produce, o potrebbe produrre.
D'altra parte, altro esempio già fatto, che estendo:
il pesce pescato in Puglia o Liguria non se lo mangiano tutto a Taranto e Genova, ma una parte lo importiamo noi, che altrimenti potremmo solo immaginarlo,
i pomodorini pachino, quelli buoni sulla pizza, li coltivano in Campania ma li mangiamo anche nelle nostre pizzerie
le nostre mucche in inverno mangiano anche i mangimi fatti magari col mais coltivato in Emilia,
e così via, per mille altri prodotti non autoctoni o antieconomici per regioni montane.
Tanto bel cappellotto perchè non ragionerei per regioni o comuni o quartieri su piccole cose, figuriamoci su questioni che sono nazionali.
E in Italia, globalmente, dipendiamo per (mi pare) un 80% da combustibili fossili.
Perchè il consumo, nonostante buone promesse e chiacchiere (che tali sono rimaste) aumenta anzichè diminuire (come fino al 2005 sono aumentate costantemente le emissioni di gas serra nonostante le chiacchiere sulla ratifica dei protocolli di Kyoto, cosa che ci costa 5milioni di € all'anno,
ma che ci aspettiamo se anche in sede UNFCC propongono follie come il piano Carbon Capture and Storage che porterà le emissioni di CO2 ad un un picco di 30 Gt annue tra il 2015 e il 2020 per poi ridursi ai livelli attuali solo nel 2030, anche se IPCC stima che, seppure riducessimo del 30% le emissioni da qui al 2030, questo non sarebbe sufficiente a impedire il riscaldamento globale di altri 2 gradi??),
e siccome non è possibile (e nazionalmente strategico) continuare a dipendere in questo modo da Francia o Svizzera,
prima o poi costruiremo (in Italia) nuove centrali, aspettiamocelo !
Non saranno idroelettrica in Trentino perchè "abbiamo già dato"?
non saranno eoliche "perchè sono brutte" o non saranno solari o geotermiche o a biomasse perchè "costano troppo in funzione di quanto rendono"?
(a chi le costruisce non interessa mica, anzi !
sai quanto guadagnano di più usando vecchie tecnologie riverniciate da nuove !)
Allora saranno a carbone, magari in Veneto o Emilia o Lombardia, o a Gas (che è il minore dei mali.. ma è sempre un gas serra e le perdite non si eliminano) nel Lazio o in Puglia
o magari nucleare (perchè tanto, gira e gira, finiremo di nuovo in quel pozzo...)
E così CO
2 o particolato o fumi finiranno comunque nella *nostra* atmosfera, e non su Marte,
le spese per la costruzione e i combustibili comunque le pagheremo noi con le nostre bollette o tasse,
e, danno e beffa, se sarà in una regione vicina "godremo pure noi" se il vento soffia nel verso giusto...
Come dicevo in privato oggi con AGH, io vorrei la benzina a 10€ il litro e mezzi pubblici scontati, vieterei il gasolio ai veicoli privati e produrrei energia elettrica,
a qualsiasi costo col solare perchè con questa produrrei idrogeno per autotrazione,
un km in auto oggi costa 2¢ e domani 30¢? non mi interessa, vado in bici se serve!
tasserei in modo sostanzioso il trasporto merci su ruota e detasserei quello su rotaia, incentivandolo e ammodernando le ferrovie "borboniche" che non tocchiamo dal 1800,
amenità del genere, insomma.
Per cui non mi ritengo uno a favore dello spreco di energia o del "progresso a ogni costo"
ma realisticamente, vedendo come stiamo riducendo il pianeta, di fronte alla scelta tra una cosa praticamente eterna e non inquinante (ma ovviamente non naturale) nel mio giardino,
o una bomba a orologeria a 200 km di distanza, non ho dubbi.
The end