GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: AGH - 07/06/2012 10:44

Titolo: E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 10:44
Nelle nostre zone (Trentino) non sembrano esserci rischi di terremoti devastanti tuttavia, come all'epoca delle scosse in Friuli, ci sono stati danni anche qui. Storicamente sembra ci siano stati nell'antichità terremoti distruttivi nella zona del Monte Baldo. In ogni caso non sembra legittimo stare troppo tranquilli: ricordo che il Friuli non era considerato al tempo ad alto rischio. E neppure la Padania, per cui si parla, ORA, di "aggiornare" le carte di rischio.

Ho letto con stupore questo comunicato della Commissione Grandi rischi diramato in data 28 Gennaio 2012, con destinari le amministrazioni regionali delle zone padane interessate, prima fra tutte, ovviamente, la regione Emilia Romagna.

«La sismicità della zona padana ha registrato un significativo aumento di attività negli ultimi 8 mesi, sulle basi delle conoscenze attuali non ci sono indicazioni che questa attività si riduca nel prossimo futuro, la Commissione Grandi Rischi raccomanda di mantenere alta l’allerta e, in particolare, di continuare le verifiche strutturali con particolare riguardo agli edifici di interesse pubblico e alle infrastrutture, di fare opera di sensibilizzazione dei cittadini allo scopo di aumentare le verifiche strutturali negli edifici privati, e, in via preventiva, di aumentare le esercitazioni di protezione civile».
http://www.ilgiornale.it/interni/cosi_regione_ha_ignorato_lallarme_sisma/07-06-2012/articolo-id=591370-page=0-comments=1 (http://www.ilgiornale.it/interni/cosi_regione_ha_ignorato_lallarme_sisma/07-06-2012/articolo-id=591370-page=0-comments=1)

Io non so cosa sia stato fatto nel concreto nel caso dell'Emilia, tuttavia riflettevo che io, in vita mia non ho MAI fatto nessun tipo di esercitazione civile. E voi?
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Alan - 07/06/2012 10:49
L'unica forma di esercitazione è quella fatta a scuola.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 10:51
L'unica forma di esercitazione è quella fatta a scuola.

ma a quanti anni? So che nelle scuole ed asili si fanno (non certo ai miei tempi comunque), non solo per i terremoti ma per gli incendi ecc... ma per la popolazione civile?
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Alan - 07/06/2012 11:06
ma a quanti anni? So che nelle scuole ed asili si fanno (non certo ai miei tempi comunque), non solo per i terremoti ma per gli incendi ecc... ma per la popolazione civile?
Ricordo ancora che quando ero in 4rta elementare venne un terremoto qui a Trento, precisamente a Gardolo dove andavo alle elementari la scuola S.Anna ebbe importanti danni post terremoto, da quel episodio la gente riflettè molto, e l'anno successivo, in 5nta elementare, ci fecero fare le prove di evaquazione.
Cosa che non si ripetè alle Superiori!!!
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 11:11
Ricordo ancora che quando ero in 4rta elementare venne un terremoto qui a Trento, precisamente a Gardolo dove andavo alle elementari la scuola S.Anna ebbe importanti danni post terremoto, da quel episodio la gente riflettè molto, e l'anno successivo, in 5nta elementare, ci fecero fare le prove di evaquazione.
Cosa che non si ripetè alle Superiori!!!

ecco appunto. Ma mi chiedo quanto sia preparata la popolazione civile (non studenti) ad un'eventale emergenza... Se in cinquant'anni io non ho mai fatto un'esercitazione in vita mia, mi chiedo se sono una mosca bianca o se, come penso, non siamo assolutamente preparati ad affrontare un'emergenza di qualsivoglia natura...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Alan - 07/06/2012 11:25
penso che nessuno sia preparato.. Solo i giapponesi lo sono!!  ;D
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Alverman - 07/06/2012 11:54
...edifici privati, e, in via preventiva, di aumentare le esercitazioni di protezione civile».[/i]

Credo sia riferito alle esercitazioni che la protezione civile compie come addestramento, simulando un terremoto ad esempio, cercando di capire quali sono i punti deboli da migliorare.

Tuttavia, prova a pensare al Vesuvio se ritornasse attivo, per quante esercitazioni facciano, incanalando le persone nei punti prestabiliti di ammassamento, quando capiterà il momento, spero mai,  vi sarà una enorme bolgia che tutte queste esercitazioni conteranno minimamente.

Per il terremoto cerca un riparo sotto il muro maestro di casa e prega, se sei in montagna evita i canaloni.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 12:05
Credo sia riferito alle esercitazioni che la protezione civile compie come addestramento, simulando un terremoto ad esempio, cercando di capire quali sono i punti deboli da migliorare.

Tuttavia, prova a pensare al Vesuvio se ritornasse attivo, per quante esercitazioni facciano, incanalando le persone nei punti prestabiliti di ammassamento, quando capiterà il momento, spero mai,  vi sarà una enorme bolgia che tutte queste esercitazioni conteranno minimamente.

Per il terremoto cerca un riparo sotto il muro maestro di casa e prega, se sei in montagna evita i canaloni.

quello che hanno costruito sul Vesuvio è allucinante, tuttavia penso che delle esercitazioni periodiche possano limitare i danni e anche le vittime. Nel caso di una emergenza (alluvione, incendio, terremoto) la popolazione è addestrata su come muoversi. Ma le esercitazioni (giappone docet) perché siano efficaci vanno fatte regolarmente, non una ogni 20 anni o, nel mio caso, nessuna. Torno quindi a chiedermi quanto le popolazioni civili italiane siano addestrate ad affrontare le emergenze
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Alan - 07/06/2012 12:10
quello che hanno costruito sul Vesuvio è allucinante, tuttavia penso che delle esercitazioni periodiche possano limitare i danni e anche le vittime. Nel caso di una emergenza (alluvione, incendio, terremoto) la popolazione è addestrata su come muoversi. Ma le esercitazioni (giappone docet) perché siano efficaci vanno fatte regolarmente, non una ogni 20 anni o, nel mio caso, nessuna. Torno quindi a chiedermi quanto le popolazioni civili italiane siano addestrate ad affrontare le emergenze
A mio avviso NO! Non siamo per niente addestrati, ma sopratutto per niente EDUCATI!!!
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Selvagem - 07/06/2012 12:11
quello che hanno costruito sul Vesuvio è allucinante, tuttavia penso che delle esercitazioni periodiche possano limitare i danni e anche le vittime. Nel caso di una emergenza (alluvione, incendio, terremoto) la popolazione è addestrata su come muoversi. Ma le esercitazioni (giappone docet) perché siano efficaci vanno fatte regolarmente, non una ogni 20 anni o, nel mio caso, nessuna. Torno quindi a chiedermi quanto le popolazioni civili italiane siano addestrate ad affrontare le emergenze

Per lavoro faccio esercitazioni periodiche antincendio, che nel possibile ricalcano anche eventuali interventi antisisma. Ma anche se utili sono fini a se stesse, ogni luogo ha le sue caratteristiche e ciò che conta è conoscere i criteri principali su come muoversi e sulle prime cose da fare.
Resta il fatto, caro Agh, che sei la prova vivente delle carenze del sistema organizzativo italiano.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Pistacchio - 07/06/2012 13:11
Esercitazione di evacuzione ne ho fatta qualcuna, ma erano tutte per il rischio incendio. Esercitazioni per il terremoto.... cioè dura pochi secondi dove scappi? La sera del 6 Aprile 09 ero già all'Aquila, ed il giorno dopo mi sono sentito la seconda scossa M5,7 siamo scappati fuori dalla palestra e fine.
Le esercitazioni cha fa la protezione civile sono destinate al DOPO, allestimento campi ecc.. Per il prima serve buon senso e strutture solide.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 13:25
Esercitazione di evacuzione ne ho fatta qualcuna, ma erano tutte per il rischio incendio. Esercitazioni per il terremoto.... cioè dura pochi secondi dove scappi? La sera del 6 Aprile 09 ero già all'Aquila, ed il giorno dopo mi sono sentito la seconda scossa M5,7 siamo scappati fuori dalla palestra e fine.
Le esercitazioni cha fa la protezione civile sono destinate al DOPO, allestimento campi ecc.. Per il prima serve buon senso e strutture solide.

è vero che il terremoto dura pochi secondi, ma quanti sanno cosa bisogna fare durante? E dopo? Un'evacuazione rapida non è uno scherzo, ovviamente non riguarda solo il terremoto ma anche altre calamità. A me pare che in Italia non ci sia nessuna o poca preparazione. Riguardo l'allarme della commissione grandi rischi per l'emilia, sarebbe interessante capire se è stato fatto qualcosa in concreto...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: alessandro28 - 07/06/2012 13:49
io direi invece che prima di fare esercitazioni sarebbe meglio pensare a sistemare gli edifici.
io posso anche mettermi sotto un muro portante, sotto un tavolo o scappare di corsa, ma se la casa crolla non cambia niente, sempre sotto ci rimango...
se invece costruisco in maniera antisismica posso infilarmi i calzini, vestirmi, prendere cellulare e documenti e uscire con calma.  ;)
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Luca19 - 07/06/2012 14:51
Per sdrammatizzare: la cura migliore per il terremoto è stare tanto all'aria aperta, magari proprio in montagna, visto che a ucciderti non è il terremoto ma quello che ti cade in testa :)
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: paolo m. - 07/06/2012 15:10
è vero che il terremoto dura pochi secondi, ma quanti sanno cosa bisogna fare durante? E dopo? Un'evacuazione rapida non è uno scherzo
se invece costruisco in maniera antisismica posso infilarmi i calzini, vestirmi, prendere cellulare e documenti e uscire con calma.  ;)

ecco, io credo che quanto sopra sia quello che si dovrebbe fare: per quanto mi riguarda non ho memoria di aver mai e poi mai fatto alcun tipo di esercitazione, ma quando ho fatto i lavori a casa ho optato per seguire le indicazioni della legge antisismica che doveva ancora entrare in vigore per quanto riguarda i cementi, poi per la casa abbiamo scelto una casa in legno....
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Pistacchio - 07/06/2012 20:03
Per sdrammatizzare: la cura migliore per il terremoto è stare tanto all'aria aperta, magari proprio in montagna, visto che a ucciderti non è il terremoto ma quello che ti cade in testa :)

Per sdrammatizzare ti posto una cosetta.....

http://www.repubblica.it/online/cronaca/marche/trentino/trentino.html (http://www.repubblica.it/online/cronaca/marche/trentino/trentino.html)

Quando la sfiga ti punta...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Pistacchio - 07/06/2012 20:07
è vero che il terremoto dura pochi secondi, ma quanti sanno cosa bisogna fare durante? E dopo? Un'evacuazione rapida non è uno scherzo, ovviamente non riguarda solo il terremoto ma anche altre calamità. A me pare che in Italia non ci sia nessuna o poca preparazione. Riguardo l'allarme della commissione grandi rischi per l'emilia, sarebbe interessante capire se è stato fatto qualcosa in concreto...

Un evacuazione rapida non è mai prevista, anche perchè NON è da fare. Corse giù per le scale non sono un ottima idea, soprattutto se la gente è tanta. Per il dopo ripeto buon senso, se hai paura di stare in casa stare sul marciapiede non è una buona idea, devi andare semplicemente in uno spazio aperto, non serve andare in Panarotta, basta una piazza o altro.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 20:10
Un evacuazione rapida non è mai prevista, anche perchè NON è da fare. Corse giù per le scale non sono un ottima idea, soprattutto se la gente è tanta. Per il dopo ripeto buon senso, se hai paura di stare in casa stare sul marciapiede non è una buona idea, devi andare semplicemente in uno spazio aperto, non serve andare in Panarotta, basta una piazza o altro.

si d'accordo ma il problema comprende qualunque emergenza, non solo terremoto: es, inondazione, incendio, nube tossica, le cavallette... :)
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: alessandro28 - 07/06/2012 21:30
si d'accordo ma il problema comprende qualunque emergenza, non solo terremoto: es, inondazione, incendio, nube tossica, le cavallette... :)
beh, l'evacuazione è indicata solo nei casi in cui c'è pericolo imminente per la stabilità del edificio. in tutti gli altri casi è generalmente meglio stare dentro.
in italia c'è poca preparazione? non bisogna mica fare il corso, in tutti gli edifici pubblici c'è il piano di esodo affisso in più e più punti e ci sono una marea di segnali delle vie d'evacuazione.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 07/06/2012 22:07
in italia c'è poca preparazione? non bisogna mica fare il corso, in tutti gli edifici pubblici c'è il piano di esodo affisso in più e più punti e ci sono una marea di segnali delle vie d'evacuazione.

ripeto sto parlando di civili ed edilizia civile, non pubblica
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: loriz - 08/06/2012 06:35
Da qualche anno nelle scuole di ogni ordine e grado si fanno le prove di evacuazione quindi diciamo che i bambini fin da piccoli  si abituano a gestire una emergenza.
Noi nella scuola materna ne facciamo almeno due nell'arco dell'anno scolastico; i bambini grandi al suono dell'allarme sanno gia' come disporsi aiutando i piccoli e CON CALMA riusciamo ad essere tutti quanti fuori nel giro di 2.30 minuti, per tutti intendo anche le ultime persone addette al controllo gestioni allacciamenti vari e ccontrollo che non ci sia piu' nessuno in scuola.

Tutto il personale ha compiti ben precisi e per questo servono le esercitazioni.
Proviamo situazioni diverse cercando i momenti piu' critici, vedi bambini in bagno sui due piani, vedi momento del pranzo, 60 bambini nella stessa sala da pranzo, e soprattutto senza preavviso per mimare il piu' possibile una situazione reale.
I bambini fanno esercitazioni sul riconoscere i segnali delle via di fuga, non solo nella scuola ma anche nei vari edifici che vanno a visitare e cosi' dicendo.
Questo un po' alla volta fa in modo che fin da piccoli ci si abitua ad affrontare le emergenze, poi c''e da dire che e' piu'facile gestire i piccoli che ti seguono che non gli studenti delle superiori che vanno dove vogliono.

A tutto questo però va aggiunto che nelle situazioni reali a farla da padrone e' il panico, cosa piu' difficile da gestire specialmente quando si e' in gruppo.
Un relatore ad un corso ci racconto' che avevano fatto una prova di evacuazione in un grande palazzo di uffici a Milano, prova programmata, quindi tutti lo sapevano.
Suonato l'allarme tutti uscivano tranquilli, chiacchierando, chi si accendeva  una sigaretta, chi si fermava alle macchinette del caffe' etc. prova non riuscita. Qualche mese dopo, stesso  palazzo, prova a sorpresa. Scena da film, gente che si buttava dalle finestre basse, gente che spintonava, chi scivolava dai corrimano etc... il caos.
Questo dovuto al panico, che spesso fa i danni maggiori.

per il terremoto e' diverso ci sarebbero altre procedure ma e' difficile gestirle perche' li' il panico e' per default, ti dicono vai sotto un tavolo ma esempio noi a scuola materna non abbiamo tavolini come nelle altre scuole per sistemare i bimbi e risulta comunque piu' arduo che non uscire in fila indiana, quindi abbiamo provato a studiarci su ma risulta difficile.

Tirando le somme abituarsi fin da piccoli a gestire le emergenze ed entrare proprio nerll'ottica del saper cosa fare e' una parte importante, ma soprattutto costruire rispettando le regole antisismiche e non lesinare sui materiali per risparmiare queste sarebbe la prima sicurezza tenendo presente che ogni centimetro della terra potenzialmente e' sismico.

ciao Loriz

ciao Loriz
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: danj - 12/06/2012 16:02
Mi pare di capire che LOriz
Da qualche anno nelle scuole di ogni ordine e grado si fanno le prove di evacuazione quindi diciamo che i bambini fin da piccoli  si abituano a gestire una emergenza.
Noi nella scuola materna ne facciamo almeno due nell'arco dell'anno scolastico; i bambini grandi al suono dell'allarme sanno gia' come disporsi aiutando i piccoli e CON CALMA riusciamo ad essere tutti quanti fuori nel giro di 2.30 minuti, per tutti intendo anche le ultime persone addette al controllo gestioni allacciamenti vari e ccontrollo che non ci sia piu' nessuno in scuola.

Tutto il personale ha compiti ben precisi e per questo servono le esercitazioni.
Proviamo situazioni diverse cercando i momenti piu' critici, vedi bambini in bagno sui due piani, vedi momento del pranzo, 60 bambini nella stessa sala da pranzo, e soprattutto senza preavviso per mimare il piu' possibile una situazione reale.
I bambini fanno esercitazioni sul riconoscere i segnali delle via di fuga, non solo nella scuola ma anche nei vari edifici che vanno a visitare e cosi' dicendo.
Questo un po' alla volta fa in modo che fin da piccoli ci si abitua ad affrontare le emergenze, poi c''e da dire che e' piu'facile gestire i piccoli che ti seguono che non gli studenti delle superiori che vanno dove vogliono.

A tutto questo però va aggiunto che nelle situazioni reali a farla da padrone e' il panico, cosa piu' difficile da gestire specialmente quando si e' in gruppo.
Un relatore ad un corso ci racconto' che avevano fatto una prova di evacuazione in un grande palazzo di uffici a Milano, prova programmata, quindi tutti lo sapevano.
Suonato l'allarme tutti uscivano tranquilli, chiacchierando, chi si accendeva  una sigaretta, chi si fermava alle macchinette del caffe' etc. prova non riuscita. Qualche mese dopo, stesso  palazzo, prova a sorpresa. Scena da film, gente che si buttava dalle finestre basse, gente che spintonava, chi scivolava dai corrimano etc... il caos.
Questo dovuto al panico, che spesso fa i danni maggiori.

per il terremoto e' diverso ci sarebbero altre procedure ma e' difficile gestirle perche' li' il panico e' per default, ti dicono vai sotto un tavolo ma esempio noi a scuola materna non abbiamo tavolini come nelle altre scuole per sistemare i bimbi e risulta comunque piu' arduo che non uscire in fila indiana, quindi abbiamo provato a studiarci su ma risulta difficile.

Tirando le somme abituarsi fin da piccoli a gestire le emergenze ed entrare proprio nerll'ottica del saper cosa fare e' una parte importante, ma soprattutto costruire rispettando le regole antisismiche e non lesinare sui materiali per risparmiare queste sarebbe la prima sicurezza tenendo presente che ogni centimetro della terra potenzialmente e' sismico.

ciao Loriz

ciao Loriz

Mi pare di capire, Loriz, che anche tu lavori nelle scuole. Io lavoro in segreteria e confermo quelo che hai scritto sulla regolarità delle prove.
A dire il vero, qui a Vicenza, dopo il terremoto in Lessinia di gennaio 2012, il Comune ha diramato specifiche direttive per effettuare le prove di evacuazione in caso di terremoto... Cosa che abbiamo fatto ... ci veniva da ridere a buttarci sotto le scrivanie finchè durava la ipotetica scossa e poi contare fino a 30...
Il 29 maggio abbiamo riso mooooooooooolto meno, ma siamo riusciti a mantere la calma e a procedere ordinatamente seguendo le procedure previste per le operazioni di evacuazione. Anche i ragazzi (io lavoro presso una scuola media) sono stati molto bravi, proprio perchè abituati ormai da anni a compiere esercitazioni. Molto meno bravi i genitori che si sono subito precipitati personalmente o telefonicamente a scuola....a ingenerare agitazione e panico!
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Ivan787 - 20/06/2012 14:46
Ciao a tutti, mi chiamo Ivan e sono di Modena.
Questo è il mio primo post su questo forum su cui mi sono iscritto spinto dall'amore verso il Trentino e la montagna.

Ho scelto questo topic perchè l'ho vissuto in prima persona e posso dire la mia.

Quello che è successo in Emilia, con i morti che si è portato dietro, è il risultato di negligenza, menefreghismo e fatalità. Ho letto che la prima prevenzione sarebbe la messa in sicurezza degli edifici. Questo è verissimo, però in Emilia così era e così continua ad essere. Il problema è che nessuno, e sottolineo nessuno, ha mai ipotizzato la possibilità di un terremoto di magnitudo 6 in quelle zone. Le case e i capannoni erano tutti costruiti a norma, ma le norme qui davano un rischio sismico molto basso, con i requisiti di conseguenza. La stessa nota della commissione grandi rischi letta qui non è stata passata da nessun comune, provincia o organo competente, ne abbiamo appreso l'esistenza a fatto avvenuto.

Anche i piani di evacuazione personalmente ritengo servano il giusto. Ho letto in un post di Loriz che nella scuola materna dove immagino lavori sono attrezzati per uscire in 2.30 minuti. Questo è un superbo risultato a mio modo di vedere, ma può servire se sei a 50 Km o più dall'epicentro. Un terremoto come quello che abbiamo sentito il 29 maggio non te li da 2.30 minuti, non ti da neppure 1 minuto di tempo se non hai la costruzione antisismica.

Io sono d'accordo con alessandro28, penso che la cosa principale sia avere degli enti pubblici che non speculino su queste cose, che raccontino le cose come stanno senza paura di creare panico ingiustificato. Di conseguenza attrezzarsi per avere le costruzioni con il giusto grado di antisismicità, e solo di conseguenza svolgere e preparare la popolazione all'evacuazione. PErchè una evacuazione per riuscire necessita della struttura che resista il tempo utile per evacuarla. I capannoni di Cavezzo sono caduti in 15 secondi, ed in questo caso per fortuna che la gente è scappata alla rinfusa da ogni uscita possibile, altrimenti i morti sarebbero stati molti di più.

Ciao

Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: kobang - 20/06/2012 15:30
Benvenuto Ivan
e grazie del tuo contributo.Concordo in pieno con quanto dici;ho vissuto l'esperienza dei terremoti come soccorritore:Friuli a Gemona,Osoppo e qualche sperduto e abbandonato villaggio oltre confine,Umbria,Val Nerina e lì ho capito tante cose.
Il nostro è un paese antico con centri storici plurisecolari,ma abitatissimi e vitali.Lì convertire con criteri antisismici è impossibile,ma altrettanto lo è pensare di abbandonarli e conservali solo come musei.Il recente post bellico in genere ha resistito,poi con la modernizzazione e la incontrollata crescita di abusivismo,magna-magna ecc ci troviamo paradossalmente con edifici più nuovi e più vulnerabili..
Se invece di sputt....re soldi in TAV,ExpoMilano,ponti fantasma, e mille altre porcherie per arricchire mafiosi e corrotti,si dessero seri incentivi a ristruturare ciò che è realistico e a costruire con norme serie e rispettate forse si potrebbe andare meglio.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: jochanan - 20/06/2012 16:23
se si va a Norcia (mi sembra, ma potrei sbagliare) vedi molti edifici con i muri a scarpata ripida. E' stato il rimedio di secoli fa ad un antico terremoto, rinforzare così i muri rimasti. Circa la non sismicità di TN e VE, ricordo che il terremoto del 1117 (o 15, non ricordo bene) ha demolito ogni struttura. Basta domandarsi perchè in queste 2 regioni non ci siano chiese anteriori al 1200, eccetto qualche misera cappellina. Direi che l'unica regione veramente non sismica sia la Puglia. Un blocco di calcare a strati orizzontali, quindi non soggetta a pressioni, e non potra mai essere zona di epicentri di terremoti, al più, come una nave sul mare ondeggiare blandamente per scosse originatesi altrove. TUTTA l'italia è sismica, cacciamocelo in testa. Comunque il terremoto del Friuli, lunghissimo, direi più di un minuto lo ricorderò sempre. Terremoti ne avevo già avvertiti. Quella volta ero solo in casa, ma QUELLO LA, mi ha spaventato a morte e fatto perdere ogni controllo. In 3 salti in ciabatte, dal 1° piano sono arrivaro in strada e il terremoto continuava. Ricorderò sempre il rumore degli edifici che si scuotevano e le urla degli abitanti. Infatti nella mia via sono stato il primo a scappare. Approfitto per dire che senza una seria e nutrita quantità di esercitazioni la paura irragionevole credo la vinca sempre.  Se devo dir la mia, fondamentale è la prevenzione fatta di esercitazioni, per soverchiare le reazioni irragionevoli come le mie. Esercitazioni di evacuazione buone, ma per dopo terremoto, o per incendi alluvioni...
Ivan, benvenuto, naturalmente
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Mau - 20/06/2012 16:35
Concordo pienamente con quanto scritto da Ivan e da Kobang sulla vicenda terremoto ... premetto che non sono un esperto, ma assolutamente "profano" della materia .. nè ho mai vissuto sulla mia pelle, x fortuna, questo dramma... sono solo una persona che cerca di leggere ed informarsi ....... cerca, si sforza ..  ;D ...nonostante il TG1 e Studio Aperto (x citare solo "il peggio del peggio", almeno x me..) e malgrado che i Bruni Vespi, le Mare Venier e le Barbare d'Urso, spacciandosi x esperti,  ci abbiano imbottito ogni giorno di stupidaggini o di inutili servizi strappalacrime, solo x fare audience ... ;D
Riguardo alla mappa sismica italiana, da quello che risulta a me, questa mappa è stata fatta fino a pochi anni fa - ma credo ancora adesso - solo su dati statistici.. ossia guardando quanti terremoti e di quale intensità si siano verificati, nel passato, in quella specifica zona, sulla base delle registrazioni fatte nei secoli dagli studiosi... la zona che è stata colpita oggi dal terremoto, da quello che so, era stata interessata da fenomeni analoghi solo intorno al 1500... quindi è stata classificata a bassa sismicità .. solo dopo il recente terremoto, quindi col senno di poi ... ;D studiosi o pseudostudiosi si sono affrettati a dire che sì .. sì sapeva che quella era zona sismica, visto che nel passato era stata colpita fa forti terremoti ... e blà, blà, blà ... forti? ... dirò una banalità .. ma forti quanto? ... se solo con questo terremoto sono crollate chiese a palazzi del 1700 o addirittura parti delle torri del Castello estense di Ferrara, che mi pare sia del 1400, tanto forti poi non dovevano essere o x lo meno meno forti di quello odierno, pur ammettendo che col tempo gli edifici possano anche indebolirisi...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Ivan787 - 20/06/2012 17:07
Ringrazio per il benvenuto.

Spenderei ancora qualche parola sulla previsione. Ormai tutti abbiamo sentito ampiamente testimonianze indicanti la impossibilità di prevedere terremoti. Sicuramente questo è vero se parliamo di previsioni a lungo termine, ma è errato se guardiamo al brevissimo termine.
Forse molti di voi conosceranno Giampaolo Giuliani. Al di là del parere personale che uno può avere sul personaggio mi soffermerei sui fatti che sono, quelli sì, inconfutabili. La sua ricerca collega l'attività sismica al gas Radon, ed in particolare identificando picchi di emissione di questo gas sostiene di prevedere con 6-24 ore di anticipo un evento sismico.
In provincia di Modena ci sono le salse di Nirano, piccoli vulcanetti che eruttano salse. La sera del 19 maggio hanno registrato eruzioni contenenti gas radon 25 volte superiori al normale. All'1 del 20 c'è stata la prima scossa, alle 4 la seconda.
Analoghe misurazioni erano state rilevate prima del terremoto di S. Giuliano di Puglia e, a quanto pare, una settimana prima del terremoto de l'Aquila.
Rimane da capire però come mai la Protezione Civile e l'INGV continuino a perseverare a considerare senza fondamento le sue previsioni, ad ignorare gli allarmi che puntualmente manda.

Io penso che il terremoto sia come un infarto, impossibile da prevedere ad anni di distanza, ma mezz'oretta, un'ora prima qualche sintomo te lo da.

P.S. sul sito dell'INGV Mirandola e Cavezzo continuano ad essere a rischio sismico 3, cioè soggette a "modesti scuotimenti". Alla faccia.....
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 20/06/2012 18:46
In provincia di Modena ci sono le salse di Nirano, piccoli vulcanetti che eruttano salse. La sera del 19 maggio hanno registrato eruzioni contenenti gas radon 25 volte superiori al normale. All'1 del 20 c'è stata la prima scossa, alle 4 la seconda.

interessanti i vulcanetti di Nirano, non li conoscevo affatto :)
Quanto a Giuliani, mi pare che qualcosa di vero ci possa essere. Certo la previsione è ancora molto difficile (riguardo la tempistica). Del resto non si capisce neppure come i cosiddetti esperti, quando negano la possibilità di prevedere il terremoto, possano assicurare che non c'é pericolo, come hanno fatto prima della scossa dell'Aquila quando c'era "un imbecille" -Giuliani- che allertava le istituzioni procurando allarme.  Se non si possono prevedere i terremoti, a rigor di logica non si può neppure prevedere che non ci saranno. O no? :)
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: radetzky - 20/06/2012 19:05
x chi fosse interessato questo http://www.chiocciolandia.it/content/view/12/5/ è il sito di Giuliani: uno che fa ricerca di tasca propria, in questo paese, merita quantomeno di essere ricordato...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Civolo - 20/06/2012 20:43
Buonasera, come detto in precedenza io abito a Poggio Renatico, paese a 18km dall'epicentro del 20 Maggio e a 33km da quello del 29 Maggio. Io mi sono informato bene, molto bene.
Posso dirvi alcune cose del tipo che negli ultimi 6 mesi l'attività nella provincia di Ferrara, Modena e Bologna, ovvero quelle dove ci sono le faglie, era aumentata ed infatti era stato aumentato il rischio sismico della zona. Nello stesso periodo l'organo dei Grandi Rischi aveva emesso un mandato per controllare la situazione in Emilia poichè poteva esserci un risveglio delle 4 faglie presenti. Dato il sottosuolo Emiliano particolare le scosse non possono superare il grado 7 Richter e le costruzioni sono(in teoria) costruite per resistere fino a tale magnitudo. Tutte le vittime e dico tutte sono state "uccise" per il crollo di capannoni o di edifici vecchi, quindi le case in sè non hanno recato vittime. Di questa situazione chi ne è di dovere come la Protezione Civile o l'INGV ne è al corrente e, data la poca AFFIDABILITA' dei dati NON POSSONO creare allarmismo tra la gente diramando allarmi, quando dicono che i terremoti non sono prevedibili è vero poichè in base ai dati che ricevono capiscono solamente dove potrebbe risvegliarsi una faglia ma il problema principale è che una volta ci azzeccano e altre 20 no, non c'è ancora un metodo che preveda con sicurezza e non hanno colpe. La nostra zona(Emiliana) rimane comunque di rischio basso poichè la storia racconta che i terremoti avvenuti in questa zona sono pochi. ALT!! non ho detto che non ce ne sono mai stati ma che ce ne sono stati ma pochi e dato che l'ultimo abbastanza "forte" rimane del 1500 è logico che non aumentino la pericolosità sismica perchè si basa su centenni e non su gli ultimi 3 mesi. Detto questo se volete vedere un video a mio avviso molto istruttivo che spiega cosa è successo qua sotto guardate questo fatto da un tecnico dell'INGV.
http://www.youtube.com/watch?v=vqcZOSupPMg&feature=results_main (http://www.youtube.com/watch?v=vqcZOSupPMg&feature=results_main)
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Ivan787 - 21/06/2012 07:58
ALT!! non ho detto che non ce ne sono mai stati ma che ce ne sono stati ma pochi e dato che l'ultimo abbastanza "forte" rimane del 1500 è logico che non aumentino la pericolosità sismica perchè si basa su centenni e non su gli ultimi 3 mesi. Detto questo se volete vedere un video a mio avviso molto istruttivo che spiega cosa è successo qua sotto guardate questo fatto da un tecnico dell'INGV.
http://www.youtube.com/watch?v=vqcZOSupPMg&feature=results_main (http://www.youtube.com/watch?v=vqcZOSupPMg&feature=results_main)

Ciao.
Beh questo è solo in parte vero. Nel 1996 ci fu un sisma con epicentro Novellara di magnitudo intorno ai 5 gradi, nel 2000 di nuovo intorno ai 4,8-4,9 gradi, nel 2008 siamo a 5,2 gradi. A gennaio 2012 ci furono due scosse di 4,9 e 5,2 sempre tra Reggio Emilia e Parma.
Quindi è vero che terremoti distruttivi non accadevano da secoli, però ci sono stati comunque 5 eventi di magnitudo 5 negli ultimi 16 anni, e Novellara dista in linea d'aria 20-25 Km da Cavezzo e Mirandola.
Credo che questi segnali fossero sufficienti per decretare la zona come rischio sismico maggiore della categoria 3, o quantomeno per sconsigliare trivellazioni, rigassificatori, esplorazioni del sottosuolo. Ma qui entriamo in un altro discorso.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Guido - 21/06/2012 11:37
Mah, nella comunità scientifica è assodato che i terremoti a breve termine non si possano prevedere...se poi c'è uno che lo sostiene può essere vero o non vero, ma noi poveri mortali che non siamo sismologi dobbiamo fidarci almeno in parte di ciò che ci dice la scienza "ufficiale" anche perchè il mondo è pieno di "santoni" e di "professori" capaci di dire "l'avevo detto io" o altre scemenze come "non si può morire di terremoto"...vallo a dire ai giapponesi o ai 100.000 morti del terremoto del sud est asiatico di qualche anno fa...  sul merito delle responsabilità delle istituzioni se ne può parlare, ovviamente, e ce ne saranno, come sempre, così come forse la zona poteva esssere classificata diversamente precedentemente...ma è lo spirito sempre e comunque di caccia alle streghe e di complotto amplificato dalla psicosi terremoto che ha veramente rotto, come le balle su depositi di gas e trivellazioni...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Civolo - 21/06/2012 14:01
ma è lo spirito sempre e comunque di caccia alle streghe e di complotto amplificato dalla psicosi terremoto che ha veramente rotto, come le balle su depositi di gas e trivellazioni...
Quoto..tutte balle per far rumore...
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: jochanan - 21/06/2012 15:09
mi associo in toto a Civolo e Guido. Oggi non ci può più essere un Galileo, grande e solitario genio. Se c'era un modo di sapere le cose sicuramente i Giapponesi ci sarebbero arrivati...
Certo è che la credulità della gente stimolata dal panico è terribile. Si capisce il perchè di certe cose mostruose tipo caccia agli untori nel passato
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Ivan787 - 21/06/2012 16:56
Mah, nella comunità scientifica è assodato che i terremoti a breve termine non si possano prevedere...se poi c'è uno che lo sostiene può essere vero o non vero, ma noi poveri mortali che non siamo sismologi dobbiamo fidarci almeno in parte di ciò che ci dice la scienza "ufficiale" anche perchè il mondo è pieno di "santoni" e di "professori" capaci di dire "l'avevo detto io" o altre scemenze come "non si può morire di terremoto"...vallo a dire ai giapponesi o ai 100.000 morti del terremoto del sud est asiatico di qualche anno fa...  sul merito delle responsabilità delle istituzioni se ne può parlare, ovviamente, e ce ne saranno, come sempre, così come forse la zona poteva esssere classificata diversamente precedentemente...ma è lo spirito sempre e comunque di caccia alle streghe e di complotto amplificato dalla psicosi terremoto che ha veramente rotto, come le balle su depositi di gas e trivellazioni...

Non sono d'accordo. Se è per questo nella comunità scientifica era anche assodato che la Terra fosse ferma e l'energia non fosse quantizzata. Fino a che non si è provato il contrario.
Magari per la conoscenza dell'INGV è impossibile prevederle, del resto a capo dell'INGV c'è ora un laureato in scienze motorie e all'Ufficio Stampa una ex pornostar. Competenze decisamente "sismiche". Però questo non significa che ci siano altri geologi che stiano sperimentando sul campo metodi diversi di previsione e che possano essere validi. A volte la comunità scientifica sa essere molto chiusa per difendere lobby, persone ed interessi.

Riguardo ai rigassificatori anche qui mi sento di dissentire. Magari non saranno collegate le trivellazioni alle scosse, però di certo se il sisma fosse successo quando erano già stati interrati qualche milione di metri cubi di gas magari sarebbero accaduti più danni o pericolose fughe di gas. Invece sono andati avanti, nonostante vari pareri contrari, ad eseguire centinaia di trivellazioni. Proprio nelle zone trivellate sono avvenute scosse sismiche.
Io non ho i mezzi per dire se c'è un collegamento oppure no, ma nemmeno per escluderlo, posso solo farmi una mia idea. Però non ritengo giusto scartare a prescindere alcune ipotesi.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Civolo - 21/06/2012 17:35

Riguardo ai rigassificatori anche qui mi sento di dissentire. Magari non saranno collegate le trivellazioni alle scosse, però di certo se il sisma fosse successo quando erano già stati interrati qualche milione di metri cubi di gas magari sarebbero accaduti più danni o pericolose fughe di gas. Invece sono andati avanti, nonostante vari pareri contrari, ad eseguire centinaia di trivellazioni. Proprio nelle zone trivellate sono avvenute scosse sismiche.
Io non ho i mezzi per dire se c'è un collegamento oppure no, ma nemmeno per escluderlo, posso solo farmi una mia idea. Però non ritengo giusto scartare a prescindere alcune ipotesi.

Le trivelazioni pare non centrino niente. Ne sono quasi sicuro al 100% poichè il mio vicino di casa è colonnello della base Nato qua a Poggio, una delle più grandi d'Europa e mi ha detto di persona che le trivelle proprio non c'entrano. Anche perchè il terremoto avvenutosi è stato in piena regola un terremoto normale come gli altri e poi sinceramente credo sia assurdo dare la colpa al fracking sono tutte scappatoie per cercare di trovare un responsabile anche quando non c'è..
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 21/06/2012 20:17
Le trivelazioni pare non centrino niente. Ne sono quasi sicuro al 100% poichè il mio vicino di casa è colonnello della base Nato qua a Poggio, una delle più grandi d'Europa e mi ha detto di persona che le trivelle proprio non c'entrano.

scusa ma che competenza può avere un colonnello della Nato? Mi sfugge il nesso... In ogni caso la storia è piena di "esperti" che hanno preso cantonate terribili, o che non vedevano al di là delle convinzioni scientifiche in voga nel loro tempo, a cominciare da chi credeva che la terra fosse piatta o che il sole orbitasse attorno al nostro pianeta :D

Rimanendo in ambito geologico-sismico, Alfred Wegener, meteorologo di professione e geologo per passione, che per primo teorizzò la deriva dei continenti nel 1915, fu inizialmente sbertucciato dalla comunità scientifica, e la sua teoria di un unico continente (pangea) che aveva originato gli altri per smembramento, era oggetto di aperta ilarità. Wegener aveva intuito esattamente la migrazione dei continenti ma non era in grado di spiegare in modo convincente quali fossero le forze che la muovevano. Solo dopo molti anni, quando Wegener era ormai morto, la sua teoria della tettonica a zolle fu universalmente accettata con la scoperta delle dorsali oceaniche.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Pistacchio - 23/06/2012 21:46
interessanti i vulcanetti di Nirano, non li conoscevo affatto :)
Quanto a Giuliani, mi pare che qualcosa di vero ci possa essere. Certo la previsione è ancora molto difficile (riguardo la tempistica). Del resto non si capisce neppure come i cosiddetti esperti, quando negano la possibilità di prevedere il terremoto, possano assicurare che non c'é pericolo, come hanno fatto prima della scossa dell'Aquila quando c'era "un imbecille" -Giuliani- che allertava le istituzioni procurando allarme.  Se non si possono prevedere i terremoti, a rigor di logica non si può neppure prevedere che non ci saranno. O no? :)

Giuliani non ha mai previsto il terremoto dell'Aquila (e nessun altro mai) aveva previsto un forte terremoto a Sulmona una settimana prima (che non c'è stato) La teoria molto interessante del prevedere i terremoti tramite il rilevamento del Radon è appunto molto affascinante. Ma ricordo che il sopraccitato Giuliani non ha mai azzeccato una previsione. Finchè quel signore (non sismologo perchè non lo è) non fa una previsione azzeccata come posso credergli?
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: alessandro28 - 25/06/2012 12:36
benvenuto Ivan ;)

siamo tutti d'accordo che gli edifici devono essere costruiti bene altrimenti non c'è esercitazione che tenga.
non mi risulta siano crollate case, quindi sono state costruite almeno decentemente. che si potesse fare di meglio per ridurre i danni è un altro discorso.

riguardo ai precursori sismici e teorie varie.
Copernico aveva già intuito il fatto che il sole fosse al centro del sistema solare e non la terra, ma ci vollero le osservazioni scientifiche di Galileo per dimostrarlo.
il radon è uno dei tanti precursori sismici allo studio, effettivamente ci sono delle correlazioni interessanti a breve termine con gli eventi sismici, ma ad oggi non si è ancora riusciti a correlare le due cose in maniera certa. il rischio è quello di generare troppi falsi allarmi e si rischia l'effetto assuefazione (al lupo! al lupo!)
altri studi sui precursori sismici sono portati avanti dei radioamatori, studiando le onde nelle bande ULF/ELF, e sembrano dare risultati più interessanti del radon.

lobby e interessi?
la scienza può essere chiusa quanto si vuole, ma se Giuliani dimostrasse in maniera inequivocabile la sua teoria, non si possono stravolgere le leggi fisiche per dargli torto.
in giappone scommetto che pagherebbero oro per finanziare studi seri sui terremoti... ;D

riguardo ai soliti complotti e teorie assurde
come dicono guido, civolo e jochanan, la paura genera meccanismi psicologici che nel passato hanno portato alla caccia alle streghe, oggi con internet vanno di moda i complotti.
depositi di gas interrati? non causano certo i terremoti, e riguardo la sicurezza basta costruirli con criteri antisismici e non ci sono rischi.
trivellazioni? lasciamo perdere l'idea molto fumettistica dei giacimenti come grandi caverne sotterranee. il gas, il petrolio e l'acqua sono contenute in strati imbevuti un po' come una spugna. essa si schiaccia alla stessa maniera sia da asciutta che da bagnata.

Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: AGH - 25/06/2012 13:50
altri studi sui precursori sismici sono portati avanti dei radioamatori, studiando le onde nelle bande ULF/ELF, e sembrano dare risultati più interessanti del radon.
interessante, non lo sapevo, puoi dirci qualcosa di più?
Riguardo Giuliani: non ha previsto esattamente il terremoto ma ci è andato molto vicino. Molto meglio direi di chi era istituzionalmente preposto, e che anzi assicurava che non c'era pericolo. Giuliani ha detto che non poteva essere più preciso di quanto lo è stato per tutta una serie di ragioni, non ultima il numero esiguo di strumenti sul territorio. Riguardo gli esperti, giapponesi e non, si è capito da un pezzo, spero, che in tema di terremoti  nessuno ha la sicurezza in tasca. La scossa nel Friuli fu una sorpresa, lo stesso per quelle in Emilia. E anzi proprio il Giappone dimostra il pressapochismo e la presunzione umana. Col senno di poi, oggi si può senza ombra di dubbio che il Giappone era ed è il posto peggiore del mondo per costruire centrali nucleari. Nell'ultimo terremoto di Honshu ha dovuto affrontare contemporaneamente ben tre emergenze nazionali: terremoto, tsunami, nucleare. Ma nessun esperto aveva previsto la possibilità di una simile catastrofe.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: Guido - 25/06/2012 14:57
Non sono d'accordo. Se è per questo nella comunità scientifica era anche assodato che la Terra fosse ferma e l'energia non fosse quantizzata. Fino a che non si è provato il contrario.

Appunto. fino a che non si è provato il contrario.
Magari per la conoscenza dell'INGV è impossibile prevederle, del resto a capo dell'INGV c'è ora un laureato in scienze motorie e all'Ufficio Stampa una ex pornostar. Competenze decisamente "sismiche".

Al di la del fatto che non vedo perchè un addetto stampa debba essere un sismologo, l' INGV non rappresenta la "comunità scientifica", ma ovviamente solo una sua piccola parte.
Riguardo ai rigassificatori anche qui mi sento di dissentire. Magari non saranno collegate le trivellazioni alle scosse, però di certo se il sisma fosse successo quando erano già stati interrati qualche milione di metri cubi di gas magari sarebbero accaduti più danni o pericolose fughe di gas. Invece sono andati avanti, nonostante vari pareri contrari, ad eseguire centinaia di trivellazioni. Proprio nelle zone trivellate sono avvenute scosse sismiche.

Primo non lo puoi sapere, anche perchè le cosiddette trivellazioni erano parte di un progetto di "fattibilità" del gassificatore, quindi era tutto ancora sulla carta e di certo non si trattava di "trivellazioni" ma di carotaggi conoscitivi. Secondo mi piacerebbe sapere da un ente istituzionale e non da voci che circolano su internet dove e quando e come sono state fatte queste fantomatiche "trivellazioni". 
Terzo per quanto riguarda la scienza e le scoperte, vorrei che si capisse che quando si parla di correlazione non significa rapporto di causa effetto: quindi giuliani potrebbe anche avere ragione sulla correlazione scosse-radon, ma finchè non riuscirà a trovare un metodo o un'indagine che riproduca la propria previsione con un margine adeguato di successo (questa è la base del metodo scientifico),  la sua è solo fuffa.
Titolo: Re:E se il terremoto....
Inserito da: alessandro28 - 25/06/2012 15:46
interessante, non lo sapevo, puoi dirci qualcosa di più?
come per il radon e tanti altri precursori in fase di studio, sono necessari un sacco di dati da un sacco di stazioni diverse per poter osservare in maniera più ampia possibile il fenomeno.
i precursori elettromagnetici non sono una novità, ma la sezione ARI (Associazione Radioamatori Italiani) di Fidenza ha avviato un progetto di sperimentazione.
si sono uniti molti radioamatori creando le loro stazioni di rilevamento, la FESN e hanno ottenuto il patrocinio ufficiale dell'ARI.

un po' di link
http://www.precursori.org/home (http://www.precursori.org/home)
http://www.arifidenza.it/Lasezione_prociv_precursori.asp (http://www.arifidenza.it/Lasezione_prociv_precursori.asp)
http://www.fesn.org/index.php?option=com_content&view=article&id=68&Itemid=12&lang=it (http://www.fesn.org/index.php?option=com_content&view=article&id=68&Itemid=12&lang=it)
http://www.ari.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=144&Itemid=131&lang=it (http://www.ari.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=144&Itemid=131&lang=it)