GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: AGH - 21/10/2011 21:26
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Già l'anno scorso avevo notato questa cosa assurda, ovvero i cannoni che sparano mesi prima che inizi la stagione invernale! Oggi guardando le webcam sono sobbalzato: a Campiglio sparano al 21 ottobre!!! Ma che senso ha? Quale potrà mai essere la ragione di un simile spreco? E in Fassa, siccome energia ce n'è da buttare e non costa nulla, l'impianto di illuminazione della pista invernale Aloch è accesso, anche se sulla pista c'è il prato! Ma perché? Veramente pazzesco...
Qualcuno sa dare una spiegazione?
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Prove generali ???
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anche secondo me fanno delle prove.. alla fine per la stagione invernale deve essere tutto perfetto.. e i guasti bisogna prenderli per tempo
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anche secondo me fanno delle prove.. alla fine per la stagione invernale deve essere tutto perfetto.. e i guasti bisogna prenderli per tempo
Potrebbe essere una buona spiegazione!!
Non ci avevo pensato.
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Potrebbe essere una buona spiegazione!!
Non ci avevo pensato.
É una spiegazione che non mi convince. Ha senso fare delle «prove» ad oltre un mese dall'inizio della stagione? E quanto dovrebbero durare queste prove? Sparano anche oggi, questo é il quarto giorno (da quando me ne sono accorto). Insomma secondo me sparano proprio per fare neve... >:(
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E' vero che stiamo andando incontro all'inverno ma mi sembra un pochino prematuro preparare la neve fin d'ora.
Non è comunque escluso che (anzi è moooolto probabile) che vi sia la volontà di anticipare l'inizio della stagione.
>:(
Di quanto sono però in anticipo? Campiglio è alta, inizierà a far neve già da novembre magari!
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E' vero che stiamo andando incontro all'inverno ma mi sembra un pochino prematuro preparare la neve fin d'ora.
Non è comunque escluso che (anzi è moooolto probabile) che vi sia la volontà di anticipare l'inizio della stagione.
>:(
Di quanto sono però in anticipo? Campiglio è alta, inizierà a far neve già da novembre magari!
se non ricordo male la stessa cosa è accaduta l'anno scorso, ma eravamo tipo a metà novembre. Poi però ha piovuto per giorni e tutta la neve s'è squagliata. Insomma soldi buttati. A me pare francamente scandaloso: a noi comuni mortali predicano tutti i giorni di essere "ecologici", di non sprecare acqua, corrente elettrica... poi sui prati si spara neve a ottobre...
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L'ho visto anch'io e mi è sembrata una follia, prove o non prove... >:(
Triste, tristissimo cosa si è disposti a fare per far sciare i pistaroli! >:( >:( >:(
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se non ricordo male la stessa cosa è accaduta l'anno scorso, ma eravamo tipo a metà novembre. Poi però ha piovuto per giorni e tutta la neve s'è squagliata. Insomma soldi buttati. A me pare francamente scandaloso: a noi comuni mortali predicano tutti i giorni di essere "ecologici", di non sprecare acqua, corrente elettrica... poi sui prati si spara neve a ottobre...
tenere persente che stiamo parlando della rinomatissima Madonna di Campiglio!!
>:( :-[
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Ma la neve che sparano adesso non serve per fare il famoso fondo?? Quello che serve a far rimanere più a lungo le piste..
Poi se la temperatura lo consente a me sembra abbastanza normale che si portino avanti con i lavori.. metti che la neve tardi ad arrivare almeno aprano le piste principali..
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tenere persente che stiamo parlando della rinomatissima Madonna di Campiglio!!
>:( :-[
no, sparano un po' dappertutto... >:( guardate sulle webcam... Sarebbe interessante capire se sparano solo in trentino alto adige o anche altrove...
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Ma la neve che sparano adesso non serve per fare il famoso fondo?? Quello che serve a far rimanere più a lungo le piste..
Poi se la temperatura lo consente a me sembra abbastanza normale che si portino avanti con i lavori.. metti che la neve tardi ad arrivare almeno aprano le piste principali..
A che prezzo però!!!
Qualche anno fa (ma questo probabilmente dipende dai comuni), nella mia zona (zona Rovereto) avevano inibito l'uso di acqua per dare da bere alle coltivazioni in estate. Era proibito.
Ma se si parla di piste da sci... >:(
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Ma la neve che sparano adesso non serve per fare il famoso fondo?? Quello che serve a far rimanere più a lungo le piste..
Poi se la temperatura lo consente a me sembra abbastanza normale che si portino avanti con i lavori.. metti che la neve tardi ad arrivare almeno aprano le piste principali..
hai idea dei costi? Del consumo d'acqua e di energia elettrica? Poi magari piove come l'anno scorso e tutto va su per il camino. Ricordo poi che la stragrande maggioranza delle società impiantistiche è perennemente in rosso, ergo sono poi tenute in piedi da finanziamenti pubblici. Se gli impiantisti venissero a casa tua, pretendendo 50 euro perché devono sparare neve coi cannoni a ottobre, cosa gli diresti? ::)
Posso capire che determinati settori siano sostenuti dai soldi pubblici, ma ha senso farlo quando il settore è sempre in perdita e deve essere sempre Pantalone a ripianare i buchi di bilancio?
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hai idea dei costi? Del consumo d'acqua e di energia elettrica? Poi magari piove come l'anno scorso e tutto va su per il camino. Ricordo poi che la stragrande maggioranza delle società impiantistiche è perennemente in rosso, ergo sono poi tenute in piedi da finanziamenti pubblici. Se gli impiantisti venissero a casa tua, pretendendo 50 euro perché devono sparare neve coi cannoni a ottobre, cosa gli diresti? ::)
Posso capire che determinati settori siano sostenuti dai soldi pubblici, ma ha senso farlo quando il settore è sempre in perdita e deve essere sempre Pantalone a ripianare i buchi di bilancio?
QUOTO.
ed ecco anche perchè gli abbonamenti stanno raggiungendo prezzi proibitivi... Troppi sprechi. Siamo proprio in Italianistan ;D
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A che prezzo però!!!
Qualche anno fa (ma questo probabilmente dipende dai comuni), nella mia zona (zona Rovereto) avevano inibito l'uso di acqua per dare da bere alle coltivazioni in estate. Era proibito.
Ma se si parla di piste da sci... >:(
esatto. Il problema è che tutto ciò che finanzia il pubblico è un calderone dove non si ha la percezione dei costi che, alla fine della fiera, pesano su tutti noi. Si pensa sempre che paghi qualcun'altro invece paghiamo tutti, solo che non ce ne accorgiamo >:(
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no, sparano un po' dappertutto... >:( guardate sulle webcam... Sarebbe interessante capire se sparano solo in trentino alto adige o anche altrove...
guardando le webcam online, sembra che in val d'Aosta non sparino coi cannoni...
Ora vedo se trovo qualcosa sui cugini veneti...
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ho cercato le webcam del Veneto, ma non trovo nulla che indichi che stanno sparando la neve...
Anche se non vuol dire che non lo facciano ::)
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hai idea dei costi? Del consumo d'acqua e di energia elettrica? Poi magari piove come l'anno scorso e tutto va su per il camino. Ricordo poi che la stragrande maggioranza delle società impiantistiche è perennemente in rosso, ergo sono poi tenute in piedi da finanziamenti pubblici. Se gli impiantisti venissero a casa tua, pretendendo 50 euro perché devono sparare neve coi cannoni a ottobre, cosa gli diresti? ::)
Posso capire che determinati settori siano sostenuti dai soldi pubblici, ma ha senso farlo quando il settore è sempre in perdita e deve essere sempre Pantalone a ripianare i buchi di bilancio?
aho!! mica sono io che gli faccio sparare ;D.. vi chiedevate perché sparassero ed io ho scritto la mia opinione ::)
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ho cercato le webcam del Veneto, ma non trovo nulla che indichi che stanno sparando la neve...
Anche se non vuol dire che non lo facciano ::)
ho come l'impressione che sparino solo in TAA, dove la provincia finanzia generosamente gli impiantisti ;D Tutti gli altri stanno ben attenti a non buttare soldi dalla finestra...
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hai idea dei costi? Del consumo d'acqua e di energia elettrica? Poi magari piove come l'anno scorso e tutto va su per il camino. Ricordo poi che la stragrande maggioranza delle società impiantistiche è perennemente in rosso, ergo sono poi tenute in piedi da finanziamenti pubblici. Se gli impiantisti venissero a casa tua, pretendendo 50 euro perché devono sparare neve coi cannoni a ottobre, cosa gli diresti? ::)
Posso capire che determinati settori siano sostenuti dai soldi pubblici, ma ha senso farlo quando il settore è sempre in perdita e deve essere sempre Pantalone a ripianare i buchi di bilancio?
Non ho idea dei costi, immagino saranno bazzecole... ;D Ho invece conoscenza - soltanto tramite i media, perché loro non vengono certo a dirtelo - dei rossi perenni nei bilanci delle società. Penso che con tutto quello che mamma PAT ha sganciato (Panarotta, imbuto senza fondo, Bondone scarico senza tappo...) ogni sciatore avrebbe diritto ad uno stagionale :o :o :o.
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ho come l'impressione che sparino solo in TAA, dove la provincia finanzia generosamente gli impiantisti ;D Tutti gli altri stanno ben attenti a non buttare soldi dalla finestra...
...Così poi è ovvio che agli occhi dell'Italia la nostra regione ha giocoforza ad essere ricca... coi soldi che piovono a palate!!! :P
Probabilmente coi recenti tagli, ci sarà un ridimensionamento anche su questo (speriamo)!! 8)
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Ai costi della neve artificiale andrebbero aggiunti anche quelli per la realizzazione di infrastrutture come l'osceno bacino artificiale alle Coe.Un vascone di cemento il cuinunico scopo è garantire l'acquua per i cannoni;il bello è che viene mielosamente presentato come un potenziale elemento di valorizzazione di un ambiente naturale e ricco di memorie storiche,capace di catalizzare iniziative e proposte per il turismo locale,almeno finchè qualcuno non ci annega dentro,animali compresi.
Quanto alle continue perdite delle società funiviarie,questo ,economicamente parlando,potrebbe non essere un problema se si ragionasse in termini di volano per il resto delle attività turistiche:perdo sul servizio di mobilità, ma guadagno sul sistema di indotto.Questo è quanto avviene nella vicina Austria,ma qui,dove ognuno vuole tutelare il proprio piccolo mondo,possibilmente a spese degli altri,lucrare "a prescindere",ecco che si creano le condizioni per cui la Provincia,ossia tutti noi,dobbiamo ripianare i bilanci.Oltre a mancare una sana imprenditoria turistica,formata modernamente,capace di interagire e progettare,manca anche una dirigenza capace di imporre questo schema e che invece profitta delle divisioni per garantirsi il solito portafoglio di consensi elettorali....ovviamente a spesa della collettività.
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credevo che l'innevamento artificiale si facesse solo con acqua e aria, invece ho scoperto che viene usato un additivo dal nome di Snowmax.
Riprendo parzialmente, da questa pagina
http://www.hotelsostenibile.com/mag/turismo-sostenibile/ma-quanto-costa-linnevamento-artificiale-ii-parte (http://www.hotelsostenibile.com/mag/turismo-sostenibile/ma-quanto-costa-linnevamento-artificiale-ii-parte)
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additivi per neve
Quando le temperature si innalzano eccessivamente, sempre più spesso vengono impiegati degli additivi che influiscono sulla temperatura, alla quale l’acqua ghiaccia. Lo SNOMAX della ditta York è di gran lunga l’additivo più noto. Con lo SNOMAX, è possibile un innevamento economicamente sostenibile anche a -3°C e con un’umidità dell’aria molto bassa, addirittura sino intorno agli 0°C.
Il principio attivo dello SNOMAX è il batterio Pseudomonas syringae che viene allevato in speciali serbatoi, liofilizzato e, secondo il produttore, ucciso mediante la sterilizzazione. I batteri agiscono da germi dei cristalli di ghiaccio e generano un processo di cristallizzazione più rapido, a temperature elevate. In tal modo, si può produrre neve a temperature, alle quali l’acqua priva del principio attivo non gela.
Lo SNOMAX consente quindi la produzione di neve con un minor consumo di acqua ed energia. I suoi sostenitori definiscono pertanto lo SNOMAX “compatibile con l’ambiente“, senza però disporre di studi di lungo periodo sui possibili effetti di questi additivi sull’uomo e sull’ambiente.
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Cioè ci propinano una cosa che dicono sia ecosicura, senza però averne le prove.
Praticamente ci stiamo ammazzando da soli...
...un vero spettacolo! >:(
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credevo che l'innevamento artificiale si facesse solo con acqua e aria, invece ho scoperto che viene usato un additivo dal nome di Snowmax.
Riprendo parzialmente, da questa pagina
http://www.hotelsostenibile.com/mag/turismo-sostenibile/ma-quanto-costa-linnevamento-artificiale-ii-parte (http://www.hotelsostenibile.com/mag/turismo-sostenibile/ma-quanto-costa-linnevamento-artificiale-ii-parte)
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additivi per neve
Quando le temperature si innalzano eccessivamente, sempre più spesso vengono impiegati degli additivi che influiscono sulla temperatura, alla quale l’acqua ghiaccia. Lo SNOMAX della ditta York è di gran lunga l’additivo più noto. Con lo SNOMAX, è possibile un innevamento economicamente sostenibile anche a -3°C e con un’umidità dell’aria molto bassa, addirittura sino intorno agli 0°C.
Il principio attivo dello SNOMAX è il batterio Pseudomonas syringae che viene allevato in speciali serbatoi, liofilizzato e, secondo il produttore, ucciso mediante la sterilizzazione. I batteri agiscono da germi dei cristalli di ghiaccio e generano un processo di cristallizzazione più rapido, a temperature elevate. In tal modo, si può produrre neve a temperature, alle quali l’acqua priva del principio attivo non gela.
Lo SNOMAX consente quindi la produzione di neve con un minor consumo di acqua ed energia. I suoi sostenitori definiscono pertanto lo SNOMAX “compatibile con l’ambiente“, senza però disporre di studi di lungo periodo sui possibili effetti di questi additivi sull’uomo e sull’ambiente.
Non dovrei farlo perché prima bisogna sempre documentarsi per argomentare, ma siccome Pseudomonas ne vedo tutti i giorni quando lavoro, è più forte di me.
Sai come si dice in dialetto quello che tu riporti? "I le conta che le par vere..."
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Non dovrei farlo perché prima bisogna sempre documentarsi per argomentare, ma siccome Pseudomonas ne vedo tutti i giorni quando lavoro, è più forte di me.
Sai come si dice in dialetto quello che tu riporti? "I le conta che le par vere..."
quoto quanto tu dici, vero ci si deve informare prima di argomentare; però quanto detto da Agh non è una novità, anche io ne ho sentito parlare in passato.
Per di più sono argomenti verosimili, tanto e più che impiantare i cannoni ad ottobre!
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Non dovrei farlo perché prima bisogna sempre documentarsi per argomentare, ma siccome Pseudomonas ne vedo tutti i giorni quando lavoro, è più forte di me.
Sai come si dice in dialetto quello che tu riporti? "I le conta che le par vere..."
io non so se questi additivi sisno usati anche da noi, ma se è vero che permettono di ottenere neve con un risparmio del -50% di energia elettrica non fatico a crederlo :)
Poi è anche vero che di queste cose non se ne sa mai abbastanza... (sarà un caso?)
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Ai costi della neve artificiale andrebbero aggiunti anche quelli per la realizzazione di infrastrutture come l'osceno bacino artificiale alle Coe.Un vascone di cemento il cuinunico scopo è garantire l'acquua per i cannoni;il bello è che viene mielosamente presentato come un potenziale elemento di valorizzazione di un ambiente naturale e ricco di memorie storiche,capace di catalizzare iniziative e proposte per il turismo locale,almeno finchè qualcuno non ci annega dentro,animali compresi.
Quanto alle continue perdite delle società funiviarie,questo ,economicamente parlando,potrebbe non essere un problema se si ragionasse in termini di volano per il resto delle attività turistiche:perdo sul servizio di mobilità, ma guadagno sul sistema di indotto.Questo è quanto avviene nella vicina Austria,ma qui,dove ognuno vuole tutelare il proprio piccolo mondo,possibilmente a spese degli altri,lucrare "a prescindere",ecco che si creano le condizioni per cui la Provincia,ossia tutti noi,dobbiamo ripianare i bilanci.Oltre a mancare una sana imprenditoria turistica,formata modernamente,capace di interagire e progettare,manca anche una dirigenza capace di imporre questo schema e che invece profitta delle divisioni per garantirsi il solito portafoglio di consensi elettorali....ovviamente a spesa della collettività.
E' pienamente condivisibile la tua prima considerazione sia per l'aspetto paesaggistico/ambientale che per la sicurezza. Faccio un discorso in generale perché non conosco il particolare di cui parli. Ma insomma, uno vale l'altro.
La seconda parte del tuo intervento, con l'accenno all'indotto, mi lascia invece perplesso. Mi ero preparato un bel pefèl economico - varda cossa me far la convalescenza... - ma per il bene del forum non lo metto. Ti pregherei invece di spiegare meglio, terra-terra, quello che volevi dire, anche con riferimento all'Austria. Grazie.
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Mi ero preparato un bel pefèl economico - varda cossa me far la convalescenza... - ma per il bene del forum non lo metto.
e perché no? qualunque contributo utile alla discussione è benvenuto :)
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Premesso che fosse per me l'innevamento dovrebbe essere solo naturale,bisogna considerare che una grossa fetta dell'economia locale e non solo, gira intorno al turismo invernale.Se dei compromessi dobbiamo sopportarli sul piano ecologico,paesaggistico ed economico vorrei solo che il tutto fosse gestito con più professionalità e meno clientelismo politico da parte di tutte le parti coinvolte.In Austria questa professionalità e sinergia è più presente e non a caso le strutture sono meno impattanti e non vengono realizati impianti che non abbiano una più che consistente valenza economica e sostenibilità.
Da noi si rilasciano concessioni in base agli equilibri di forza e a motivazioni di opportunità politiche localistiche
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... in Austria questa professionalità e sinergia è più presente e non a caso le strutture sono meno impattanti e non vengono realizati impianti che non abbiano una più che consistente valenza economica e sostenibilità.
Da noi si rilasciano concessioni in base agli equilibri di forza e a motivazioni di opportunità politiche localistiche
Non mi pronuncio sulla situazione in Austria, non la conosco, ma non ho motivo di dubitare su quello che dici.
Non mi sento di affermare che la professionalità dei nostri impiantisti sul piano strettamente tecnico sia inferiore. Alla fin fine credo che siano tutti altrettanto bravi.
Purtroppo da noi questa professionalità è lasciata a briglia sciolta dal punto di vista dell'impatto ambientale e paesaggistico. Il connubio politica/affari governa queste situazioni. I tecnici si sentono leggittimati "a procedere", perché dall'alto le licenze volano giù accompagnate da cospicui e consistenti contributi. Mi pare che non sia demagogico affermare questo. Per quanto io mi fidi assai poco dei mezzi di comunicazione, diciamo che queste informazioni sono sui giornali locali. Peccato che si parli sempre e solo di Bondone e Panarotta...
L'indotto.
... bisogna considerare che una grossa fetta dell'economia locale e non solo, gira intorno al turismo invernale...
Come si può negare questo? Tuttavia a me pare che nel rapporto tra "inducente" (piste/impianti) e indotto (strutture turistiche e personale) il primo fattore si espanda a dismisura non per effettivo aumento del numero dei fruitori, anzi (lasciamo perdere gli utenti dell'est, che appena si costruiranno impianti, piste e alberghi se ne staranno ragionevolmente a casa propria), ma per salvare, appunto, l'indotto.
La mia analisi è da uomo della strada e, lo dico senza ipocrisia, da uno che tira il suo stipendio alla fine del mese, anche in malattia.
Questo era quanto volevo dire. Sono gradite le critiche costruttive.
Grazie.
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Il problema come lo vedo io, parlando terra terra, come vuole pian, ;D, è che non è del tutto il mercato a gestire il business dello sci alpino. Ovvero ci sono i fondi pubblici, ovvero il solo fatto di costruire nuovi impianti, non importa se fruttuosi o meno, genera business e indotto...di cui magari usufruisce temporaneamente tutto il territorio locale...ma questo è solo temporaneo, perchè poi se il comprensorio non "tira", si va in perdita, ma se si va in perdita e le perdite vengono colmate con altri soldi pubblici, chissenefrega, si continua a mantenere il carrozzone, e questo diciamolo senza ipocrisie, fa comodo (come è normale, per carità) a tutti quelli che ci lavorano dentro e intorno, non solo gli imprenditori e i politici coinvolti...è praticamente una forma di assistenzialismo neanche tanto mascherato...Per quanto riguarda l'ambiente, a mio avviso, i permessi vengono ottenuti attraverso le stecche o le convenienze politiche o elettorali. Il resto è secondario.
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E intanto sabato in Presena comincia la sarabandaaaaa!!!! :-[
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E intanto sabato in Presena comincia la sarabandaaaaa!!!! :-[
Scusa Pian, che intendi?? :o
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Intendo che sabato 30 ottobre sul "ghiacciaio" della Presena si comincia a sciare. Non s'era capito?
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IO non l'avevo capito... SORRY!
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Intendo che sabato 30 ottobre sul "ghiacciaio" della Presena si comincia a sciare. Non s'era capito?
Era ORA!!! ;)
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Era ORA!!! ;)
Ce se pò fà na sgualdrina?? ;D
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Ce se pò fà na sgualdrina?? ;D
Quella che si concede a tutti agli inizi della stagione? Forse non è ancora pronta!
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Più o meno i pareri concordano sul tema base,ossia gestione clientelare,convenienze politiche ed assistenzialismo mascherato da imprenditoria e sviluppo.Poi il conto finale in termini di danni ecologici e paesaggistici e di dissesto finanziario qualcuno lo pagherà...
In Presena si scierà sui tratti a suo tempo coperti con i teli dove lo spessore della neve si è conservato,con differenze di metri rispetto a quelle esposte alsole ed al calore.
A me fà una certa tristezza questa "vita artificiale" del ghiacciaio anche in questo caso voluta solo per poi poterlo sfruttare.
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Quella che si concede a tutti agli inizi della stagione? Forse non è ancora pronta!
anche secondo me è un po' presto...da vero pistaiolo mi vanto di non averla mai fatta in salita. ;D
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Più o meno i pareri concordano sul tema base,ossia gestione clientelare,convenienze politiche ed assistenzialismo mascherato da imprenditoria e sviluppo.Poi il conto finale in termini di danni ecologici e paesaggistici e di dissesto finanziario qualcuno lo pagherà...
In Presena si scierà sui tratti a suo tempo coperti con i teli dove lo spessore della neve si è conservato,con differenze di metri rispetto a quelle esposte alsole ed al calore.
A me fà una certa tristezza questa "vita artificiale" del ghiacciaio anche in questo caso voluta solo per poi poterlo sfruttare.
Ma dico io... è proprio necessario sciare sul ghiacciaio?
Proteggerlo per poi sfruttarlo? MAH! non lo capisco; sarò in controtendenza ma sta cosa non mi piace!
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A me fà una certa tristezza questa "vita artificiale" del ghiacciaio anche in questo caso voluta solo per poi poterlo sfruttare.
A me pare quasi una lunga agonia.
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A me fà una certa tristezza questa "vita artificiale" del ghiacciaio anche in questo caso voluta solo per poi poterlo sfruttare.
A me pare quasi una lunga agonia.
Guarda, sembrerò impopolare ma trovo davvero disgustoso voler stendere i teli solamente per permettere quella pratica da ciabattari che è lo sci sul ghiacciaio (anche se potrà essere superlativo, non metto in dubbio).
Sarebbe molto più nobile, proibire lo sci sui ghiacciai e stendere i teli estivi con l'unico scopo di salvare la vita del ghiacciaio.
Dati alla mano è una tecnica che funziona; sarà anche un'agonia ma permetterebbe di prolungare la vita dei ghiacciai destinati a triste futuro... e non è che sciarci sopra li aiuti molto!
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c'è anche un articolo su l'Adige di oggi...
http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=124833 (http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=124833)
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Per stavolta ci pensa Madre Natura: almeno fino a mercoledì prossimo a 2000 m. NON si và sottozero e le massime saranno tra i 5 ed i 9 °C !
In quanto allo "Pseudomonas" (.azz che nome !) si trova molto su internet. In sostanza sembrerebbe, se usato in grandi quantità, che danneggi gravemente la vegetazione che, dopo abbondante "trattamento", non sarebbe + in grado di difendersi dal gelo. Ma bisognerebbe essere biologi per vederci chiaro...