Fonte d'oro a 8.400 euro l'anno Surgiva: utili 980 mila euro, 116 volte il canone
Q uel che si dice un buon affare: la società Surgiva F.lli Lunelli spa, per sfruttare la sorgente in quota «Prà dell'Era», verserà alla Provincia 8.478,85 euro di canone annuo. In cambio, potrà continuare a imbottigliare l'acqua minerale naturale fino al 2033, secondo la nuova convenzione. E a realizzare ricavi milionari e ricchi utili. Oltre 980 mila euro nel bilancio 2007, 116 volte il canone di concessione. La società, però, verserà, a titolo di sponsorizzazione, 5 mila euro all'anno ad ogni Comune interessato (Pinzolo, Giustino e Carisolo), per eventi e manifestazioni col marchio Surgiva.
Adige di oggi
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forse sarebbe ora che chi sfrutta l'acqua minerale cominciasse a pagare canoni adeguati... questo vale per tutti, dalla Surgiva a tutte le altre. Non si capisce infatti come i comuni chiedano due lire per sfruttare l'acqua minerale che poi sul mercato frutta milioni di euro. Come al solito i concessionari fanno pesare il ricatto occupazionale, di solito qualche decina di unità. Ma non si capisce perché, a questo punto, la Provinica che provincializza gli impianti di sci non potrebbe fare altrettanto per gli stabilimenti di acque minerali per garantire l'occupazione. Che ne pensate?