Autore Topic: Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona  (Letto 7828 volte)

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Offline pagheca

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Re: Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona
« Risposta #15 il: 30/07/2011 18:15 »
ciao a tutti,

consiglio, di Corona, il primo libro che scrisse, quello sul disastro del Vajont: il volo della martora. Un grande libro, meta' saggio meta' novella, da leggere tutto d'un fiato, scritto da una persona che sicuramente sa scrivere e sa di cosa parla e ricco di una grande umanita' Non so di questo libro di cui si parla sopra, ma trovo la critica impostata su aspetti personali che non hanno alcuna rilevanza.

Per il resto, bisognerebbe sempre attenersi alla regola di non confondere MAI, ma proprio MAI, l'opera e la persona: l'autore puo' essere il piu' insopportabile bastardo, ma se l'opera e' buona, e' buona e basta. E viceversa (caso piuttosto comune di persone affascinanti e simpatiche capaci pero' solo di scrivere fesserie). Anche perche' ho l'impressione che spesso i giudizi sulle persone veicolati dai media siano semplicemente un castello di luoghi comuni costruiti su un'istintiva simpatia/antipatia per la persona, come nel caso in esame. Per una fortuita coincidenza ho avuto la fortuna di conoscere Messner, anche abbastanza bene. Per farvi capire, ci passai insieme in viaggio circa 10 giorni, a bordo di una nave, non da crociera, in Antartide, mentre tornava dalla sua traversata del continenete a piedi in compagnia di Fuchs. Ho ascoltato moltissimi dei suoi racconti in prima persona, l'ho visto diciamo cosi' nella vita di tutti i giorni, mangiandoci insieme quasi tutti i giorni (ero un suo grande estimatore e non volevo perdermi una tale occasione). Lo accompagnai personalmente durante una visita della Base Italiana in Antartide. Faceva molte domande e sembrava sinceramente interessato. A 30 km c'era una "montagnola", il Monte Melbourne, un vulcano di circa 3000 m. Mi chiese come prima cosa, appena arrivato, se... ci si poteva andare a piedi. Dopo una traversata in Antartide di mesi e mesi??? Dopo avere percorso tutti gli 8000 del pianeta??? Purtroppo non si poteva (era zona protetta), ma questo mi diede una misura immediata della statura del personaggio.

In piu' sono sempre diffidente verso questo moralismo, frutto della nostra eredita' un po' catto-comunista per cui garantirsi un certo agio e una sicurezza attraverso le proprie capacita' e il proprio duro lavoro sia un male. E' un po' il mito del camminatore bohemienne alla Cristopher McCandless (Into the Wild): affascinante, ma anche scelte diverse lo sono.

Messner mi e' sembrata quindi una persona complessa, interessante e straordinaria, non "simpatica", ma umana, curiosissima e - ne sono certo al 200% - onestamente interessata alla montagna e all'esplorazione. Se fosse stato possibile, sono certo che avrebbe fatto tutto quello che ha fatto senza ricavarne una lira. Sono convinto della sua buona fede e nessuno mi convincera' mai del contrario. Dal punto di vista politico non lo conosco e non esprimo giudizi ma so che ha fatto del bene alla montagna, per esempio con iniziative volte a farla conoscere e alla sua conservazione come i musei della montagna recentemente aperti. Poi si puo' non essere d'accordo con questo o quello, ma semplicemente non credo alle persone che lo descrivono come un furbastro in cerca di notorieta'.

La critica qui sopra e' della serie "questo libro fa schifo. Perche'? Perche' lo dico io e perche' a smontare un grande ci si guadagna sempre". Non che sia possibile, ma non c'e' un solo riferimento al testo reale, solo valutazioni di massima sulla persona che non c'entrano nulla col testo in questione. Non ho elementi per pensare a guerre interne tra case editrici o ad altre dietrologie ma semplicemente una critica del genere non aggiunge nulla e quindi e' totalmente irrilevante. A mio modesto parere.

un saluto
« Ultima modifica: 01/08/2011 15:04 da pagheca »

Offline Guido

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Re: Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona
« Risposta #16 il: 01/08/2011 11:47 »
tutto molto condivisibile da parte mia.
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline itMax86

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Re: Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona
« Risposta #17 il: 01/08/2011 12:10 »
il brocon è sempre stato uno dei miei posti preferiti... aver visto dopo molti anni di assenza quello scempio è stato un colpo al cuore! uno si fa un giro per il col del boia per vedere un bel paesaggio e invece si vede tristi impianti di risalita deserti!

Offline VanMülleR

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Re: Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona
« Risposta #18 il: 05/10/2011 09:18 »
Bella questa discussione, d'altronde Corona abita a 50km da casa mia, ho letto quasi tutti i suoi libri. Di Messner non conosco molto, ma so' quello che ha fatto da giovane e posso confrontarlo con quello che è adesso.

Mi spiego meglio:
Corona ha fatto una prima serie di libri con una casa editrice sconosciuta, scritti benissimo e sono racconti dei suoi posti e delle sue scorribande (piu' o meno vere) sui monti. Gli ultimi libri sono meramente "commerciali" e non vedo il perche' ci sia tutta sta caciara.
Molti altri scrivono scemenze, perche' accanirsi su Corona, che ha scoperto solamente come tirare su quattro palanche?
Secondo me bisognerebbe portargli un po' di rispetto solamente per l'artista scultore che è, quello è innagabile. Per la scrittura... voci dicono che non siano nemmeno suoi gli ultimi libri.

Messner:
per me è un grande, tutto quello che ha fatto è semplicemente un sogno che tutti gli alpinisti aspirano a fare. Non ho letto molto di quello che ha scritto, ma a me interessa quello che ha fatto, disavventura a parte, ha fatto tanto!
Mi spiace che pero', abbia scelto il Rite come luogo per un museo di calcestruzzo, secondo me se vuoi bene alla montagna, la devi lasciare stare. Porta la montagna in pianura, portala dove vuoi, ma quei transatlantici di cemento e vetro li in cima... mah...

Io concordo sul fatto che sono due persone che con il tempo , hanno fatto in modo che dalla loro esperienza poi, ne abbiano tratto profitto, ma metter in croce cosi' Corona, boh, mi sembra proprio che non ci stia per nulla.

Sicuramente, di ecomostri, è pieno il trentino, veneto e tutto il mondo... dovremmo essere noi montanari ad opporci a quelli che vogliono rovinare la montagna...
Passeggiatore /s/trapiantato solitario.