Autore Topic: Il catasto delle grotte  (Letto 14072 volte)

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manuel115

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Il catasto delle grotte
« il: 15/03/2008 15:51 »
Dal giornale " l'Adige " di oggi sabato 15 marzo 2008

che ne pensate?  :-\

Oltre duemila sono quelle conosciute: la più lunga è la Bigonda, ad Ospedaletto (ben 33 chilometri), alcune hanno dislivelli di centinaia di metri

Oltre duemila sono quelle conosciute: la più lunga è la Bigonda, ad Ospedaletto (ben 33 chilometri), alcune hanno dislivelli di centinaia di metri. Una cinquantina sono quelle che rivestono particolare interesse naturalistico, paleontologico, storico o idrogeologico, 133 quelle finora individuate come meritevoli di particolare tutela e che già oggi il Pup indica come «invarianti». Sono le grotte del Trentino, un patrimonio naturale che da oggi trova nel «Catasto informatizzato delle grotte naturali» un'ulteriore opportunità di essere valorizzato, difeso e salvaguardato. Ad istituire formalmente il Catasto, realizzato dal Servizio geologico provinciale in collaborazione con la Sat, è la delibera approvata ieri dalla giunta provinciale. Delle duemila grotte conosciute del Trentino, 452 sono quelle già inserite nel Catasto e 85 quelle che stanno per esservi inserite. Per ogni grotta, il Catasto informatizzato fornisce i dati identificativi, planimetria, una scheda storica, riferimenti bibliografici, allegati grafici, fotografie, rilievi anche in formato autocad. In questa prima fase, la consultazione dei dati contenuti nel Catasto è possibile solo presso il Servizio Geologico della Provincia, ma presto ogni cittadino interessato potrà accedervi attraverso internet. Il tema delle grotte è tornato alla ribalta dacché il Piano urbanistico provinciale ha inteso appunto valorizzare questo importante patrimonio naturalistico, prevedendo per un certo numero di esse vincoli conservativi o disposizioni di tutela. Si stima che potranno essere circa 200 le grotte e le cavità carsiche che, a Catasto ultimato, compariranno nel Pup come «invarianti», vale a dire siti costituenti le caratteristiche distintive dell'ambiente e dell'identità territoriale e per ciò meritevoli di particolari forma di tutela e valorizzazione. Ma perché sono importanti le grotte? Le motivazioni per la loro tutela si rifanno alle valenze naturalistiche e ambientali, in quanto le grotte sono ecosistemi unici ed irripetibili e perché la loro formazione richiede, come è noto, centinaia di migliaia di anni. Le grotte sono poi importanti per l'aspetto idrogeologico, giacché rappresentano sistemi acquiferi carsici complessi, di notevoli potenzialità (come riserve idriche) e particolarmente vulnerabili. Vi sono infine valenze scientifiche che fanno riferimento agli elementi geologici e geomorfologici, alla possibilità di effettuare ricostruzioni paleoclimatiche partendo dallo studio dei sedimenti in esse custoditi, alla presenza di reperti fossili, preistorici e di fauna e flora caratteristiche ipogee. Il Servizio Geologico ha iniziato ad acquisire i dati relativi alle grotte presenti sul territorio provinciale grazie soprattutto alla collaborazione, formalizzata con una convenzione ora in fase di rinnovo, con la Sat. I dati raccolti sono stati successivamente verificati ed integrati con le informazioni geologiche disponibili presso gli archivi del Servizio Geologico. Tutto il materiale è stato infine informatizzato procedendo anche alla digitalizzazione delle informazioni cartacee e bibliografiche al fine di renderle agevolmente consultabili anche attraverso internet. La gestione del Catasto grotte richiede una continua opera di aggiornamento ed integrazione, in quanto i dati sono soggetti a variazioni in seguito a nuove scoperte esplorative o mutamenti del territorio. Il lavoro di integrazione ed aggiornamento dei dati del catasto verrà curato dal Servizio Geologico. La consultazione dei dati contenuti nell'archivio del Catasto sarà, come detto, pubblica e accessibile a quanti vi siano interessati.


15/03/2008

« Ultima modifica: 15/03/2008 23:53 da manuel115 »

Brogy

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #1 il: 15/03/2008 20:19 »
Non pensavo ce ne fossero così tante!
Le uniche grotte dove sono stato sono Postumia e la Grotta Gigante di Trieste,sicuramente sono luoghi affascinanti.
Riguardo all'articolo:non mi è chiaro come informatizzando i dati raccolti,aumenti la tutela di questi ecosistemi..boh!

manuel115

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #2 il: 16/03/2008 00:04 »
pure io sono stato nelle grotte carsiche, una in particolare (della quale mi sfugge il nome  :P) era veramente immensa e stupenda... qua in zona invece sono stato in alcune "canope" sul Monte Calisio...c'è da perdersi...
nelle vicinanze del lago di S.Colomba dovrebbe esserci la canopa del lago azzurro (così dovrebbe chiamarsi) dentro la quale ci dovrebbe essere un lago...

http://nuke.ecoarge.net/LeAreeTematiche/Leareeestrattive/LArgentoeiCanopi/tabid/96/Default.aspx
« Ultima modifica: 16/03/2008 00:23 da manuel115 »

Offline radetzky

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #3 il: 16/03/2008 10:17 »
pure io sono stato nelle grotte carsiche, una in particolare (della quale mi sfugge il nome  :P) era veramente immensa e stupenda...
/quote]

molto probabilmente le grotte di San Canzian, vicino a Lipiza, sul carso sloveno a pochi chilometri dal confine.
http://www.park-skocjanske-jame.si/eng/caves_id.shtml
Non hanno nulla da invidiare alla + famosa Postumia ma hanno il grandissimo pregio di poter essere visitate interamente a piedi anzichè col trenino come a Postumia
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

manuel115

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #4 il: 16/03/2008 10:19 »
molto probabilmente le grotte di San Canzian, vicino a Lipiza, sul carso sloveno a pochi chilometri dal confine.
http://www.park-skocjanske-jame.si/eng/caves_id.shtml
Non hanno nulla da invidiare alla + famosa Postumia ma hanno il grandissimo pregio di poter essere visitate interamente a piedi anzichè col trenino come a Postumia
quello che ho visitato io erano ancora su suolo italiano, forse lì li al confine con la Slovenia e si percorrevano tutte a piedi; forse sono quelle che dici tu... ;)

Offline radetzky

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #5 il: 16/03/2008 10:29 »
forse sono quelle che dici tu...

no, S.Canzian è in Slovenia. Quella che dici tu è la Grotta Gigante che ha citato Brogy
http://www.park-skocjanske-jame.si/eng/caves_id.shtml
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

manuel115

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #6 il: 16/03/2008 10:31 »
infatti, questa è la grotta gigante (dove sono stato)... :D

http://www.grottagigante.it/ita/home/home.html

salvatore tn

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #7 il: 16/03/2008 10:40 »
infatti, questa è la grotta gigante (dove sono stato)... :D

http://www.grottagigante.it/ita/home/home.html

wow grande bello meravigliosa dantesca me la segno

manuel115

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #8 il: 16/03/2008 10:44 »
wow grande bello meravigliosa dantesca me la segno
wow hai azzeccato il termine, dantesco...sembra proprio l'inferno della "divina commedia"... :)
« Ultima modifica: 16/03/2008 11:02 da manuel115 »

Offline AGH

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #9 il: 16/03/2008 11:15 »
avete mai visto le "grotte" sopra Arco, le cave di oolite opera di minatori? Io non le conoscevo, le ho "scoperte" l'anno scorso, sono di origine romana o medievale, estraevano la pietra oolite, una pietra facilmente lavorabile che era utilizzata per statue, manufatti per opere idrauliche etc.

http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2007/primavera/arco/arco.htm
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

salvatore tn

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #10 il: 16/03/2008 11:30 »
avete mai visto le "grotte" sopra Arco, le cave di oolite opera di minatori? Io non le conoscevo, le ho "scoperte" l'anno scorso, sono di origine romana o medievale, estraevano la pietra oolite, una pietra facilmente lavorabile che era utilizzata per statue, manufatti per opere idrauliche etc.

http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2007/primavera/arco/arco.htm

ma è visitabile anche da soli o con le guide?
« Ultima modifica: 16/03/2008 11:41 da Salvatore »

Offline AGH

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #11 il: 16/03/2008 20:13 »
anche da soli che io sappia, sono stradelle e sentierelli facilissimi...
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Brogy

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #12 il: 16/03/2008 23:08 »
.....è la Grotta Gigante che ha citato Brogy
http://www.park-skocjanske-jame.si/eng/caves_id.shtml

Queste sono alcune foto scattate nella Grotta Gigante

Brogy

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #13 il: 16/03/2008 23:14 »
Questa invece è Postumia

Brogy

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Re: Il catasto delle grotte
« Risposta #14 il: 16/03/2008 23:17 »
E con questo sono diventato uno Jr.Member!
Ora posso dare i karma?