GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Roba da non credersi: leggo dal Fatto Quotidiano (i nostri quotidiani locali dormono!) la notizia che il presidente del Parco dello Stelvio, Ferruccio Tomasi, è stata denunciato per porto abusivo d'armi per aver sparato ad uno stambecco (2011) con la licenza scaduta da anni!  Della vicenda balzano all'occhio due aspetti incredibili: 1) che il presidente del parco fosse un cacciatore (!); 2) secondo la difesa dello stesso Tomasi, egli avrebbe fatto sparare ad un amico per fargli un favore (!). Ma in quale altro paese un funzionario pubblico potrebbe rimanere al suo posto dopo una simile notizia? Il giudice deve ancora pronunciarsi sul caso ma, nell'uno o nell'alto caso, che sia stato lui a sparare o l'amico, emerge una condotta davvero indegna

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da il Fatto
Porto abusivo d’armi per una battuta di caccia autorizzata. Non è la storia di un ordinario cittadino, ma del presidente del parco dello Stelvio Ferruccio Tomasi. La vicenda nasce quando il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, pubblica l’elenco dei cacciatori autorizzati a cacciare nella riserva provinciale di Brennero. Tra i nomi compare il “cavalier” Ferruccio Tomasi, persona autorizzata a «prelevare» uno stambecco, poi effettivamente cacciato il 20 settembre del 2011. Gli abbattimenti selettivi sono stati sospesi da una pronuncia del Tar circa due settimane dopo.

Solo da un controllo dell’ispettorato forestale emerge però che il presidente del parco dello Stelvio, Ferruccio Tomasi, ha la licenza di caccia scaduta da diversi anni. Scatta quindi d’ufficio la denuncia per porto abusivo d’armi. «Sono stato un cacciatore lo ammetto – spiega il presidente Tomasi – ma in quell’occasione non sono stato io a sparare. Ho una maculopatia all’occhio e non sono più in grado di prendere la mira: non sparo da 10 anni. Volevo solo fare un favore a un amico, il professor Tosi. È stato lui — dice Tomasi — ad abbattere lo stambecco offerto da Durnwalder. Purtroppo non può confermarlo perché ha perso la vita durante una battuta di caccia nel dicembre dello scorso anno».

Il regolamento prevede che il cacciatore sia accompagnato da un forestale che, stando alle dinamiche, rischia di essere incriminato per falsa testimonianza oltre alla perdita del posto di lavoro. Inoltre le autorizzazioni sono nominali e non sono cedibili a terze persone. Ora il giudice dovrà stabilire se a sparare secondo quanto sostiene Ferruccio Tomasi è stato il defunto professor Tosi o se a sparare sia stato realmente il presidente del parco dello Stelvio. L’episodio avviene nel bel mezzo del braccio di ferro tra istituzioni centrali con l’appoggio degli ambientalisti e la provincia autonoma di Bolzano che spinge per provincializzare il parco dello Stelvio.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/01/bolzano-presidente-del-parco-dello-stelvio-a-caccia-senza-porto-darmi/339727/

marchio di fabbrica d.o.c.
leggete qui http://www.inventati.org/laleggera/Attila-all-assalto-del-parco-dello
(ci mette un pò ad aprire ma non demordete...)

poi fate un tuffo nel torrente x sbollire la rabbia...

P.S. aggiungerei una faccina da  "incazzato di brutto"

l'articolo è datato: entrambi gli impianti con relative piste di sci sono stati realizzati, sia quello di Pejo dentro il Parco dello Stelvio, sia il collegamento Pinzolo-Campiglio nel Parco Adamello Brenta

è il "curriculum" dell'elemento e le relative pezze d'appoggio che fanno testo !
E ci voleva il fattaccio per capire chi fosse e perchè proprio in quel posto ?
Fino ad ora tutto bene ??
 

AGH, non condivido il "i nostri quotidiani dormono".  Avrei in mente un altra parola. Ma d'altronde cosa pretendiamo da gente che copia di sana pianta da Wikipedia e non la cita come fonte?
Copio pure io.... http://www.ladige.it/articoli/2012/09/01/trento-boninsegna-nuovo-dg


Tornando IT
Cosa facciamo ci stupiamo di eventuali favori fatti all'amico dell'amico? Mancano alcuni dettagli nell'articolo che aiuterebbero a capire da chi, quando e dove è stato denunciato. Non mi interessa di capirlo ad intuito, non voglio leggere tra le righe quando ci sono già le righe da leggere.

ci sono dettagli sufficienti perché il presidente sia mandato a casa: se ha sparato ha commesso un reato perché aveva la licenza scaduta. Se ha fatto sparare l'amico al posto suo ha commesso un abuso perché le licenze sono nominali. In un caso e nell'altro, in un paese serio un presidente di parco che si comporta così sarebbe mandato all'istante. Ma qui tutti se la prendono comoda a quanto pare... La notizia addirittura è uscita ora ma l'abbattimento è del 2011, e l'ha data non un giornale locale ma uno nazionale come Il Fatto Quotidiano. Credo non servano commenti..

AGH la mia non è diffidenza nello specifico articolo, è diffidenza generalizzata. Quando non c'è un dove, come, quando, chi (in tal caso della denuncia) mi trovo a non potermi esprimere pienamente in quanto l'unica fonte possibile della notizia è la fonte stessa. Ora, quasi sicuramente non è questo il caso, ma sarebbe stato carino aggiungere qualcosa in più.
In attesa di ulteriori riscontri vi auguro una buona notte! (e magari un bel giretto domani pioggia o non pioggia)

Altrettanto grottesco.Mi riferisco alla intervista rilasciata dalla finora sconosciuta contessa Pompeati all'Adige (vedi allegato).
Mi vengono spontanee alcune osservazioni:
la genetica insegna e dimostra che la nobiltà è spesso condizione associata a tare sia mentali che fisiche,forse retaggio dell'antico costume di preservare titolo e beni con matrimoni spesso prossimi alla consanguineità.
L'attualità mostra come,per un attimo di celebrità o quanto meno per essere citati,in tanti accettano qualsiasi abominio,siano pronti a straparlare ecc.Io la chiamo "sindrome da Grande Fratello",morbo diffuso,e per il quale sembra non esista cura....
La definizione di morte come atto supremo di amore e l'amore stesso visto come possesso assoluto dell'amato sono dei decadentissimi miti,inattuali quanto idioti nel significato.L'unica morte che potrei definire atto d'amore è quella legata all'eutanasia.Che dire di una persona così squallida che evidentemente apre bocca per dare aria ai denti,se non augurarle di trovare uno spasimante altrettanto focoso e permeato dei suoi stessi sentimenti.
Ultima riflessione:ma l'Adige dove c...zo li pesca questi pennivendoli?
Mi consolo ripensando all'uscita della notte appena trascorsa e mi pare di sentire nell'aria inconfondibili sacramentazioni...

Chiamatemi paranoico o prevenuto, ma l'articolo della contessa ha la parvenza di un "impolverone" alla notizia del presidente del parco.
L'uso ed abuso di un parco a proprio piacimento lo condanno, ma non chiederei solo le dimissioni del presidente del parco, quanti altri non hanno visto, o peggio ancora ne sono collusi?

@Rad L'adige ha ottimi adepti pratici solo di copia incolla.
@AGH La quantità di elementi c'è, ma viene solo da una fonte, che per i miei standard è poco. Per il resto vedo omertà assoluta.

Spiega: che significa "impolverone"?

Quando uno fa na cazzata (presidente del parco) per coprirla usi qualcosa di peggio. Nel caso la contessa. Le argomentazioni della contessa sono talmente odiose da provocare molto rumore (per nulla Cit.).
Praticamente è come quando tossisci per coprire il rumore della flatulenza che emetti. Il peto rimane, ma l'attenzione è stata spostata.
Ma queste sono idee mie personali neeeeee!