Il Cai di Agordo dice no al bivacco high-tech
-----
Il no del Cai al bivacco Dino Buzzati sulle Comelle
«Chiediamo che il progetto per l'avveniristico bivacco che qualcuno vuole dedicare a Dino Buzzati sia invalidato, destinando i fondi in oggetto ad altre iniziative sulla base di un maggiore rispetto per l'ambiente e di una lungimirante utilità escursionistica: senza pregiudiziali e con il consenso di tutto il mondo alpinistico locale».
È la dura presa di posizione della sezione agordina del Club Alpino Italiano, competente per territorio, dopo la notizia data da Il Gazzettino del progetto di un nuovo bivacco sul ciglio dell'altipiano delle Pale di San Martino, presso l'elevazione detta Marùcol (anzi “Antemarecòl”), a circa 2360 metri di altitudine in Comune di Canale.
«Le prerogative di carattere geografico-logistico - scrive il Cai - danno alcune precise indicazioni su tale progetto che, con totale unanimità, il consiglio sezionale denuncia come iniziativa assolutamente superflua e sostanzialmente inutile, frutto di una programmazione pseudo-turistica priva di lungimiranza, come nell'immediata precedenza era stato per l'ipotesi di un rifugio, fortunatamente non andata a buon fine».
Il progetto si fa forte di una disponibilità per un importo cospicuo (750 mila euro), nel quadro di un finanziamento transregionale previsto dall’accordo Galan-Dellai.
«Questo importo amareggia il mondo del volontariato del Club Alpino - viene sottolineato - in prima linea per la valorizzazione della montagna e sempre alla estenuante ricerca di supporti economici dignitosi per andare avanti e provvedere alla manutenzione delle proprie opere alpine e a quella ugualmente impegnativa del territorio».
La sezione agordina del Cai, infine, ricorda che in zona Pale, lo stesso bivacco Dina Dordei, posizionato a breve distanza da altri punti di riferimento logistico, era divenuto luogo di assurdo degrado, obbligando la sezione agordina allo smantellamento avvenuto ancora nel 1994. (M.M.)
Il Gazzettino © riproduzione riservata
(Giovedì 22 Aprile 2010)