GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: algol - 17/12/2007 12:44

Titolo: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 12:44
Nel fine settimana ho sfogliato l'impressionante rapporto semestrale 2007 dell'ISFORT, che potete vedere qui: http://www.isfort.it/sito/pdf/Congiunturali/Semestrali/RS_I_2007.pdf (http://www.isfort.it/sito/pdf/Congiunturali/Semestrali/RS_I_2007.pdf).

In estrema sintesi: l'82% della popolazione è mobile (mezzi privati/servizio pubblico), con un numero giornaliero di spostamenti pro-capite pari a 3,2.
Il tempo dedicato alla mobilità ammonta ad oltre 65 minuti al giorno, e quasi il 54% degli spostamenti riguarda la mobilità di prossimità (entro i 2 km) ed a corto raggio (fra i 2 ed i 5 km): se a questa percentuale si somma un altro 20% di mobilità locale (fra i 5 ed i 10 km) risulta che il 74% degli spostamenti avvengono in ambito praticamente urbano. Nelle piccole città il 70% degli spostamenti è compreso fra gli 0 ed i 10 km: come dire che per andare da Mattarello a Gardolo (per i non trentini: all'estremo sud ed all'estremo nord della città, circa 12 km in linea d'aria) 7 persone su 10 utilizzano il mezzo privato.
Il mezzo pubblico è al minimo storico: il 12% della popolazione mobile lo utilizza, a fronte dell'83% che predilige il mezzo privato (al quale va aggiunto il 5% che utilizza motocicli).
Un dato secondo me curioso è il seguente: la mobilità di prossimità (entro i 2 km) è praticata dal 40,8% dei disoccupati, dal 50,2% delle casalinghe e dal 46,7% dei pensionati.
Da ultimo le motivazioni della mobilità: lavoro 30,2%, gestione familiare 30,9%, tempo libero 32,9%.

Proprio quest'ultimo dato mi lascia parecchio perplesso: com'è che si coniugano mobilità spicciola e tempo libero?
Ne parliamo?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 12:54
Comincio io, così esplico anche il senso che volevo dare a questo 3D.
In un altro topic salvatore* (a proposito della SAT che abbandona i sentieri della Paganella) propone forme di opposizione, anche fisica, agli scempi del territorio.
Ma se non riusciamo a lasciare l'auto ferma nemmeno quando andiamo a prendere il giornale?!?


*Salvatore, ho usato il tuo reply come spunto. Niente di personale.  ;)
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: ste81 - 17/12/2007 14:16
Secondo me il problema reale sta non tanto nei viaggi occasionali per raggiungere particolari mete, quanto piuttosto la mobilità quotidiana in città, dove esistono i mezzi pubblici ma non si usano, dove si prende la macchina per fare 500m per nar a tor el popo a scola, dove il trasporto su rotaia viene sottoutilizzato a favore di centinaia di camion.
Augh
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 14:54
Infatti, Ste, è proprio così.
Di fatto la mobilità esiziale è quella di ambito urbano (10 km di raggio), la mobilità intercittadina o di media/lunga distanza è meno del 30%.
Anche volendo pensare al raggio massimo della mobilità "urbana" stiamo sui 20 km: poniamo pure che ogni giorno uno "sfrutti" tutto il kilometraggio, con tre spostamenti/giorno hai una media di 6,5 km circa a spostamento.
Come facciamo a raccontarcela che per 3 spostamenti (al massimo) di 6,5 kilometri al giorno è indispensabile prendere la macchina? Ovvio che il discorso cade (assieme ai c******i) se il raggio è minore: cosa ti viene da rispondere a uno che fa tre (3) spostamenti al giorno di 2 km cadauno e ti dice che DEVE prendere l'auto?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Smit - 17/12/2007 15:34
Secondo me il problema reale sta non tanto nei viaggi occasionali per raggiungere particolari mete, quanto piuttosto la mobilità quotidiana in città, dove esistono i mezzi pubblici ma non si usano, dove si prende la macchina per fare 500m per nar a tor el popo a scola

Se parliamo di una persona che esce la mattina, va al lavoro e poi la sera torna a casa ti do ragione, ma se invece parliamo di una persona (tipicamente una mamma) che la mattina esce per andare in ufficio, in pausa pranzo va a fare la spesa e poi la sera esce per andare a prendere "el popo a scola" non la vedo cosi' facile usare i mezzi pubblici. E non credo che quello che ho descritto sia un caso limite. Magari la spesa non la si fa tutti i giorni, d'accordo, ma il bambino a scuola (spesso dall'altra parte della citta') e' un problema quotidiano. E gli orari dell'ufficio e di fine lezioni guardacaso coincidno...

Che ci sia la cattiva abitudine di abusare l'auto non lo metto in dubbio, ma e' anche vero che molto spesso una famiglia media non e' messa nelle condizioni di fare in altra maniera!
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 15:52
a parte una gran dose di rompimento, vai ad aspettare l'autobus d'inverno magari a 5 min da casa a piedi, che ti porta a 5 min dal lavoro ed è magari pieno imballato, senza contare i disagi del trasporto pubblico (vedi treno fermo solo 20 ore a caserta ieri :o) penso che se fosse più comodo e conveniente la gente userebbe i mezzi pubblici, che sono scomodi proprio perchè in una società frenetica dove 5 min sono importanti, non si adeguano al cittadino.
Non si può pensare di usare i mezzi pubblici ad esempio per il tempo libero, trova un autobus che intercetti le tue lezioni di pilates in palestra e che la sera ti porti al convegno sull'ambiente in provincia, credo che il futuro sia sul mezzo privato non inquinante e un piano di traffico sostenibile sostenuto nelle grandi aeree urbane da un efficiente rete di trasporto pubblico (cosa molto difficile).
l'unica rete che ho visto funzionare è quella della metropolitana a manhattan,ma si parla di un area ristretta e la città diciamo è "nata e cresciuta" insieme alla rete della metropolitana... ::)
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 16:20
Le vostre osservazioni sono (in parte) giuste.
E tuttavia mi sembrano un po' generiche: lungi da me il voler sminuire le vostre pregiate opinioni, ma mi sembrano i discorsi che sono uso sentire ogni volta che si parla di trasporto pubblico.
Allora, per scendere nello specifico, parlo di me.
Premesso che posso permettermi di usare l'autobus, la mia automobile rimane ferma solitamente dalla domenica sera al sabato mattina. Riconosco anche che la prossimità dei servizi (scuola supermercato, farmacia etc.) mi agevola, e dunque non vedo motivo per cui dovrei ricorrere al mezzo privato per tutte queste necessità.
Noto però che la mia condizione di "privilegiato" è condivisa con centinaia di persone (abito in un popoloso sobborgo del capoluogo) che, al contrario di quanto facciamo in famiglia, l'auto la usano eccome.
Ovvio che, essendo la mobilità un diritto, non mi sogno di vietare loro ciò che anche a me è consentito. Mi chiedo però se sia tanto difficile limitare l'uso del mezzo privato.
Io e mia moglie (per ora, i bambini sono piccoli e magari ne riparleremo quando potranno guidare) abbiamo stabilito di utilizzare l'auto in città solo quando è indispensabile, e non è così difficile.

A naso mi viene da pensare che anche noi, pedestri per vocazione, ci accontentiamo di avere il giardino con il prato curato ed i nanetti belli spolverati (leggi: montagna selvaggia e poco frequentata). Ed in culo tutto il resto.
O sbaglio?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 16:30
allora vallo a dire a quei privilegiati dei tuoi vicini ;D io personalmente vado in bici, e non che mi piaccia, mi fa schifo, ma preferisco la bici all'inferno della macchina, poi ci sono giorni in cui la devo usare per forza perchè in bici con borsone della palestra e tempi ridotti mi è difficile (ma non impossibile, ovvio) non usarla.
sul fatto che i trasporti pubblici facciano schifo,non sono le solite cose che si sentono dire, è che è vero,poi mi vien da chiedermi se consuma più il mio palazzo in macchina o un autobus con 2 passeggeri che fa 8 volte al giorno Modena-Maranello...
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 16:34
allora vallo a dire a quei privilegiati dei tuoi vicini ;D

Benaltrismo.
Ci estingueremo meritatamente.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 16:46
era una battuta, ma se chi ha meno disagio non è disposto a fare una piccola rinuncia, come si fa ad augurarselo da tutti gli altri anche se magari più disagiati?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 16:49
e dall'altra parte: se la gente continua ad essere disposta a comprare dei super macchinoni, ovvero porta sempre in giro 3 tonnellate di macchina ti pare che possa andare a piedi?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 16:54
Siccome mi hai risposto a culo con la battuta sui vicini, allora chiarisco.  ;D

a parte una gran dose di rompimento, vai ad aspettare l'autobus d'inverno magari a 5 min da casa a piedi, che ti porta a 5 min dal lavoro ed è magari pieno imballato, senza contare i disagi del trasporto pubblico

E' ESATTAMENTE ciò che faccio. Nessun merito, me lo posso permettere, lo ho detto.

penso che se fosse più comodo e conveniente la gente userebbe i mezzi pubblici, che sono scomodi proprio perchè in una società frenetica dove 5 min sono importanti, non si adeguano al cittadino.

Quel tipo di trasporto "pubblico" è il taxi. Come fai altrimenti ad "adeguarti al cittadino" su blocchi di 5 minuti?

Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 17:09
5 min è quello che ci metti del tuo per arrivare alla fermata o dalla fermata al tuo obiettivo, poi aspetti l'autobus;  se l'autobus c'è ogni mezz'ora e non combacia con i tuoi orari già non si può coniugare con un sacco di cose (forse anche il lavoro)se invece c'è ogni 10 min, fai girare un sacco di autobus vuoti. L'esempio l'ho dato, la metro di manhattan, passa quasi ovunque ogni 5 minuti, tutti la usano(tutti pagano il biglietto) non è mai piena però è una realtà molto diversa dalla nostra, sia urbanisticamente che socialmente, inoltre la metro è conveniente in termini di tempo e denaro e comodità, per questo 2 anni fa era in attivo di 35milioni di dollari.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: JFT - 17/12/2007 17:14
Sono noioso, torno al mio vecchio chiodo dell'educazione.
In Italia siamo educati al trasporto individuale. E' nel nostro modo di vivere e di pensare. E' in come abbiamo organizzato i trasporti nel nostro paese.
Io devo fare una ventina di km al giorno tutti i giorni lavorativi, e un 500 Km un paio di volte alla settimana. Francamente ai mezzi pubblici non ci penso mai, anche se in effetti sarebbe possibile.
Solo che non sono abituato a pensarci, non mi fido, ho già dato. In realtà come credo quasi tutti vedrei favorevolmente la possibilità di muovermi senza prendere l'auto, ma come la maggior parte delle persone preferisco che siano gli altri a dare l'esempio. Questo detto francamente. In effetti credo che il discorso che ho letto sull'autobus con 2 passegeri sopra è esplicativo del mio pensiero. Un autobus con soli 2 passeggeri è li che dice: USATEMI! Se lo si sopprime perchè antieconomico il suo appello finisce nel vuoto, se lo si lascia li a funzionare bene per del tempo, magari, qualcuno si convince. E' il solito problema. Primo creare la valida alternativa, secondo, ma contemporaneamente, educare la gente al trasporto collettivo. Terzo renderlo conveniente (e con i prezzi dei carburanti non è difficile...).

Io la penso così.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 17:17
Scusa Guido, cosa me ne faccio della metro di N.Y. oltre ad appendermi il poster delle linee in salotto (pare faccia molto cool ...)?
L'Italia è il paese europeo con più veicoli in circolazione, le cifre di quel rapporto sono (secondo me) terrificanti: se hai notato la percentuale dell'auto per il tempo libero (ma il dato a mio parere stride con il tipo di mobilità prevalente) si equivale con quella per la gestione familiare.
Da qualche parte occorrerà ben iniziare. Io provo ad usare l'auto il meno possibile.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Smit - 17/12/2007 17:25
Io provo ad usare l'auto il meno possibile.

Lo ho fatto anche io per circa dieci anni, solo che io mi facevo 15-20 minuti a piedi da casa alla stazione e poi circa 1 ora di trenino, oppure 1 ora e venti di autobus direttamente dalla fermata sotto casa. Poi ho cambiato lavoro e dalla fermata di Trento mi sarei dovuto fare un altro quarto d'ora a piedi...allora ho iniziato a scendere dalla valle in auto (1,30 ore x 2 al giorno mi pareva esagerato!).

Adesso che abito nel capoluogo non mi sono di certo impigrito, ma ti assicuro che trovo piu' difficile fare senza auto che prima quando in paese mi muovevo a piedi e per lavoro con mezzi pubblici.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 17:31
JFT, ti rispondo nel quote che faccio prima.

Francamente ai mezzi pubblici non ci penso mai, anche se in effetti sarebbe possibile.
E allora perché non provare?
In realtà come credo quasi tutti vedrei favorevolmente la possibilità di muovermi senza prendere l'auto, ma come la maggior parte delle persone preferisco che siano gli altri a dare l'esempio.
Qui ti voglio.  
Un autobus con soli 2 passeggeri è li che dice: USATEMI! Se lo si sopprime perchè antieconomico il suo appello finisce nel vuoto, se lo si lascia li a funzionare bene per del tempo, magari, qualcuno si convince.
E mi sembra che esperimenti del genere ormai si sprechino.

Benaltrismo, ecco cos'è.
Mica stigmatizzo te, sia chiaro, ma mi pare il pensiero dominante. Fa più figo (?) stracciarsi le vesti perchè la SAT abbandona i sentieri o per il golf in Marmolada piuttosto che provare altre soluzioni viabilistiche.

Nota a margine: nel convegno di domani di cui ha parlato ellek (Palazzo Geremia, ore 17:00) il relatore parlerà di "I paesaggi bio-culturali montani come archetipi dello sviluppo durevole".  ;D Non è ironico?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 17:32
ho riportato solo un esempio.
e ho detto che credo che la soluzione per il futuro sarà nel trasporto individuale con un tipo di energia diversa,magari, non credo sarà nel trasporto pubblico perchè inadeguato, soprattutto nei piccoli e medi centri abitati.
poi è ovvio, andare meno in macchina, usare meno gas, tenere il riscaldamento basso, usare meno acqua sono tutte misure elogiabili, ma sottoposte all'educazione,come dice jft, quindi efficaci se praticate da molti.
Altro esempio: per venire in montagna ci metto 3 ore di media,275km, mettiamo 25 litri di benzina e 13 € di autostrada.
Con il treno devo cambiare a verona, arrivare a mezzocorona, prendere il trenino e arrivare a dimaro e prendere l'autobus e fare l'ultimo pezzo a piedi coi bagagli spendendo toh 20,25 euro. Il problema è che ci metto 9 ore, di cui non so quante di tempi morti.(fatto più volte)
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 17:35
Io provo ad usare l'auto il meno possibile.

Lo ho fatto anche io per circa dieci anni, solo che io mi facevo 15-20 minuti a piedi da casa alla stazione e poi circa 1 ora di trenino, oppure 1 ora e venti di autobus direttamente dalla fermata sotto casa. Poi ho cambiato lavoro e dalla fermata di Trento mi sarei dovuto fare un altro quarto d'ora a piedi...allora ho iniziato a scendere dalla valle in auto (1,30 ore x 2 al giorno mi pareva esagerato!).

Adesso che abito nel capoluogo non mi sono di certo impigrito, ma ti assicuro che trovo piu' difficile fare senza auto che prima quando in paese mi muovevo a piedi e per lavoro con mezzi pubblici.

Smit, il problema sono io e anche tu. Oppure no. O io solo. O tu solo. Chi accusa chi?
In generale non va bene, il personale nemmeno.
Io ti credo che non puoi assolutamente fare a meno dell'auto, ci mancherebbe. Se io giudicassi me stesso dall'esterno mi darei un sacco di martellate sulle balle se, potendo permettermi di utilizzare i mezzi pubblici, non lo facessi.
I miei pari si meritano o no, non dico una martellata, ma almeno un buffetto?
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 17/12/2007 17:40
ho riportato solo un esempio.
e ho detto che credo che la soluzione per il futuro sarà nel trasporto individuale con un tipo di energia diversa,magari, non credo sarà nel trasporto pubblico perchè inadeguato, soprattutto nei piccoli e medi centri abitati.
poi è ovvio, andare meno in macchina, usare meno gas, tenere il riscaldamento basso, usare meno acqua sono tutte misure elogiabili, ma sottoposte all'educazione,come dice jft, quindi efficaci se praticate da molti.
Altro esempio: per venire in montagna ci metto 3 ore di media,275km, mettiamo 25 litri di benzina e 13 € di autostrada.
Con il treno devo cambiare a verona, arrivare a mezzocorona, prendere il trenino e arrivare a dimaro e prendere l'autobus e fare l'ultimo pezzo a piedi coi bagagli spendendo toh 20,25 euro. Il problema è che ci metto 9 ore, di cui non so quante di tempi morti.(fatto più volte)

Beh, allora scusa, dov'è il problema?
Io ho una conceria (si fa per dire), devo impiegare risorse per analizzare-filtrare-separare-smaltire i fanghi inquinanti. Butto tutto al fiume perché sono un maleducato? Tu hai diritto alla mobilità, io all'esercizio dell'impresa. Certo, se tutti i proprietari di concerie assumessero comportamenti virtuosi il mondo sarebbe migliore.
La commistione fra diritti individuali e beni collettivi ci frega non poco.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 17/12/2007 17:49
infatti oggi è così, anche se non in maniera così esagerata, quello della conceria è illegale, ma nessuno può impedire di girare tutto il giorno intorno al proprio isolato con la macchina a chicchessia, e per fortuna!  è questione di educazione di buon senso e di amor prorpio e in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Claudia - 17/12/2007 21:57
Ciao! Trovo molto vera l'affermazione che noi siamo "educati" alla mobilità individuale. Anche se, nel mio caso, direi che siamo talmente "esasperati" dalla mobilità con i mezzi pubblici da sfuggirne il prima possibile...
Faccio un esempio personale: 5 anni di università da pendolare a milano: 38 km, 3 mezzi di trasporto (o 2 + bella camminata di una ventina di minuti A PASSO MOOOOOOOOOLTO VELOCE) , alzata alle 6.30 per essere in aula alle 9... perchè gli orari dei mezzi non coincidono mai con i tuoi o tra di loro, perchè per il ritardo di uno perdi l'altro, perchè uno è talmente pieno che non ci puoi salire... Alla fine hai la nausea al solo sentir nominare un treno. Lo scorso anno ho fatto 3 settimane circa senza auto ed andare al lavoro (14 km) mi costava (per motivi di coincidenze e tempi morti) circa 1 ora e un quarto di tempo... quando con la mia Polina  ;D ci impiego un quarto d'ora!
Certo, ad andare in centro paese non ci penso nemmeno ad usarla, parcheggerei in pratica fuori casa mia o rischierei di girare a vuoto per mezz'ora in cerca di un posticino dove lasciarla, con grave perdita di tempo, gasolio e... pazienza  ;D
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: AGH - 18/12/2007 06:45
io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 18/12/2007 09:02
nessuno può impedire di girare tutto il giorno intorno al proprio isolato con la macchina a chicchessia, e per fortuna!

Eh già, siamo proprio fortunati a godere di tutta questa libertà. Meno male che ce l'abbiamo noi che conosciamo il buon uso che se ne può fare.  ;D

è questione di educazione di buon senso e di amor prorpio e in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Ma dai, non è vero.
Ad esempio: nessuno darebbe della meritata testa di ca**o al pirla che gira tutto il giorno attorno all'isolato. Al massimo si fanno una foto assieme se ha la macchina fi*a.

in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Sempre colpa dei vicini.

io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio

E le preferenziali per gli autobus, allora? Sai la soddisfazione di sfrecciare di fianco alla colonna di auto ferme: scommetti che a qualcuno di quelli il pensierino di prendere il mezzo gli viene?

E comunque politiche MINIMAMENTE serie sulla mobilità richiedono coraggio e determinazione da parte degli amministratori, cosa che non si vede all'orizzonte (a parte i patetici blocchi del traffico e le contestuali centinaia di deroghe).
In ogni caso di questo passo la macchina potremo lasciarla comodamente nell'ingorgo e tornare a riprederla il giorno dopo.  ;D
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: JFT - 18/12/2007 09:13
io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio

Ad esempio, ma poi ci sono città e città... A Bologna, per esempio, il sindaco più benvoluto degli ultimi anni, Guazzaloca, è stato quello che ha riaperto il centro alla circolazione privata, in una città dove respirare è davvero un'utopia. Però commercianti, residenti e un sacco di cittadini accolsero la cosa con entusiasmo... Se ci sono le macchine, le bici non ci stanno.
L'unica cosa sarebbe CHIUDERE le città al traffico privato, solo che poi le alternative dovrebbero essere davvero valide.

PASSO, non c'è bisogno che puntualizzi, mi stigmatizzo da solo: faccio il fenomeno la Domenica in montagna ed il lunedì mi inca%%o perchè l'autobus che ho davanti mi fa rallentare...!
Mi limito a chiedermi perchè sono diventato (o sempre stato?) così, e cosa mi farebbe cambiare...
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 18/12/2007 11:00
nessuno può impedire di girare tutto il giorno intorno al proprio isolato con la macchina a chicchessia, e per fortuna!

Eh già, siamo proprio fortunati a godere di tutta questa libertà. Meno male che ce l'abbiamo noi che conosciamo il buon uso che se ne può fare.  ;D

La libertà ce l'abbiamo tutti e ribadisco perfortuna.Mi fa ridere quando fanno le targhe alterne o i blocchi del traffico, misure inutili che ledono i diritti di chi seriamente dell'auto ne ha bisogno e sono viste dagli altri (anche da me)come veri e propri soprusi.

è questione di educazione di buon senso e di amor prorpio e in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Ma dai, non è vero.
Ad esempio: nessuno darebbe della meritata testa di ca**o al pirla che gira tutto il giorno attorno all'isolato. Al massimo si fanno una foto assieme se ha la macchina fi*a.
Non lo so dipende dalle città, forse da roma in giù.

in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Sempre colpa dei vicini.
Spesso,non sempre...mi ritengo molto più educato e "civico" di molte persone che in termini di ambiente sono completamente ATEE e non gliene può sbattere di meno.

io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio

E le preferenziali per gli autobus, allora? Sai la soddisfazione di sfrecciare di fianco alla colonna di auto ferme: scommetti che a qualcuno di quelli il pensierino di prendere il mezzo gli viene?
a modena hanno modificato tutta la viabilità per mettere sui viali delle ca55o di preferenziali e far andare gli autobus contromano,risultato: sono sempre vuote,hanno dimezzato i parcheggi e il traffico è aumentato.


Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 18/12/2007 11:08
nessuno può impedire di girare tutto il giorno intorno al proprio isolato con la macchina a chicchessia, e per fortuna!

Eh già, siamo proprio fortunati a godere di tutta questa libertà. Meno male che ce l'abbiamo noi che conosciamo il buon uso che se ne può fare.  ;D

La libertà ce l'abbiamo tutti e ribadisco perfortuna.Mi fa ridere quando fanno le targhe alterne o i blocchi del traffico, misure inutili che ledono i diritti di chi seriamente dell'auto ne ha bisogno e sono viste dagli altri (anche da me)come veri e propri soprusi.
Momento: se il blocco è un provvedimento per la salute pubblica si può anche pensare di sbattersene di chi ha bisogno dell'auto (ci sono i mezzi, le ambulanze, i pompieri etc. etc.). Evidentemente non è così, viste tutte le deroghe rilasciate.

è questione di educazione di buon senso e di amor prorpio e in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Ma dai, non è vero.
Ad esempio: nessuno darebbe della meritata testa di ca**o al pirla che gira tutto il giorno attorno all'isolato. Al massimo si fanno una foto assieme se ha la macchina fi*a.
Non lo so dipende dalle città, forse da roma in giù.
Non ci arrivo. Posso assicurarti che anche nella prima città d'Italia quanto a vivibilità meccanismi simili esistono, l'ho constatato di persona.

in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Sempre colpa dei vicini.
Spesso,non sempre...mi ritengo molto più educato e "civico" di molte persone che in termini di ambiente sono completamente ATEE e non gliene può sbattere di meno.
Ma certo, non lo metto in dubbio. Mi risulta difficile esibire credenziali, però. La tessera di Mountain Wilderness (per dire) vale qualcosa?


io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio

E le preferenziali per gli autobus, allora? Sai la soddisfazione di sfrecciare di fianco alla colonna di auto ferme: scommetti che a qualcuno di quelli il pensierino di prendere il mezzo gli viene?
a modena hanno modificato tutta la viabilità per mettere sui viali delle ca55o di preferenziali e far andare gli autobus contromano,risultato: sono sempre vuote,hanno dimezzato i parcheggi e il traffico è aumentato.
Che vuoi che ti dica? Tu hai provato a prenderlo, il mezzo? Se è così amen, aspettiamo con fiducia l'ingorgo perenne.




Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 18/12/2007 11:26
nessuno può impedire di girare tutto il giorno intorno al proprio isolato con la macchina a chicchessia, e per fortuna!

Eh già, siamo proprio fortunati a godere di tutta questa libertà. Meno male che ce l'abbiamo noi che conosciamo il buon uso che se ne può fare.  ;D

La libertà ce l'abbiamo tutti e ribadisco perfortuna.Mi fa ridere quando fanno le targhe alterne o i blocchi del traffico, misure inutili che ledono i diritti di chi seriamente dell'auto ne ha bisogno e sono viste dagli altri (anche da me)come veri e propri soprusi.
Momento: se il blocco è un provvedimento per la salute pubblica si può anche pensare di sbattersene di chi ha bisogno dell'auto (ci sono i mezzi, le ambulanze, i pompieri etc. etc.). Evidentemente non è così, viste tutte le deroghe rilasciate.
da noi lo fanno per partito preso tutti i martedì e i giovedì e la riduzione di polveri è ridicola rispetto ai disagi arrecati.

è questione di educazione di buon senso e di amor prorpio e in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Ma dai, non è vero.
Ad esempio: nessuno darebbe della meritata testa di ca**o al pirla che gira tutto il giorno attorno all'isolato. Al massimo si fanno una foto assieme se ha la macchina fi*a.
Non lo so dipende dalle città, forse da roma in giù.
Non ci arrivo. Posso assicurarti che anche nella prima città d'Italia quanto a vivibilità meccanismi simili esistono, l'ho constatato di persona.
come già detto in altro topic è la statistica la discriminante, gli idioti ignoranti maleducati ci sono dappertutto, è la concentrazione che cambia.

in questo paese in particolare,la maleducazione e il menefreghismo dilagano.

Sempre colpa dei vicini.
Spesso,non sempre...mi ritengo molto più educato e "civico" di molte persone che in termini di ambiente sono completamente ATEE e non gliene può sbattere di meno.
Ma certo, non lo metto in dubbio. Mi risulta difficile esibire credenziali, però. La tessera di Mountain Wilderness (per dire) vale qualcosa?
Allora non è una questione di educazione? incentivare e ripeto INCENTIVARE i comportamenti virtuosi e bastonare quelli da complete testoline di cacchio, ma questo varrebbe per tutto non solo in termini di trasporti.


io non ho mai capito perché non si decidono a fare delle ciclabili SERIE in città. Quelle che ci sono sono degli aborti... di sicuro non incentivano l'andare in bici, praticamente rischi la pelle ad ogni attraveramento/incrocio

E le preferenziali per gli autobus, allora? Sai la soddisfazione di sfrecciare di fianco alla colonna di auto ferme: scommetti che a qualcuno di quelli il pensierino di prendere il mezzo gli viene?
a modena hanno modificato tutta la viabilità per mettere sui viali delle ca55o di preferenziali e far andare gli autobus contromano,risultato: sono sempre vuote,hanno dimezzato i parcheggi e il traffico è aumentato.
Che vuoi che ti dica? Tu hai provato a prenderlo, il mezzo? Se è così amen, aspettiamo con fiducia l'ingorgo perenne.
Il grosso problema dei centri urbani sono le vie d'accesso alla città,nell'ore di punta per uscire da una città media come modena ci vuole 1 ora, i mezzi pubblici se possono dare aria al traffico cittadino, poco possono in questo senso e ancora meno nei piccoli centri urbani di provincia.





Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 18/12/2007 11:50
Eh, ho capito.
Incentivare e bastonare.
Ma se ti dico "tu non prendere l'auto che inquini l'aria, bene primario, pena sanzione etc. etc." e tu mi piazzi n ricorsi al TAR ...
Non c'è niente da fare, all'italiano non gli toccare la macchina e il calcio.
Il resto vada pure in culo (TRANNE i nanetti da giardino, bien sur).
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: algol - 18/12/2007 11:57
Eh, ho capito.
Incentivare e bastonare.

Mi quoto per aggiungere: sempre iniziando da un'altra parte, però.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 18/12/2007 12:01
no, non hai capito, mi spiace, ne parleremo a voce.
non puoi sanzionare per la libertà di girare in macchina, puoi sanzionare sulle auto a grossa cilindrata a grossi consumi, insomma gli sprechi e le stupidaggini e incentivare, rendere conveniente prendere l'autobus, la bici elettrica ecc. 
sostanzialmente però, come dici tu, ci vuole la volontà (e aggiungo la capacità e la buona fede) delle amministrazioni e ingenti investimenti e spesso quando c'è uno non c'è l'altro, soprattutto in regioni non a statuto speciale.
Titolo: Re: Mobilità (motorizzata)
Inserito da: Guido - 18/12/2007 12:22
Eh, ho capito.
Incentivare e bastonare.

Mi quoto per aggiungere: sempre iniziando da un'altra parte, però.

Si, i primi a dare l'esempio dovrebbero essere proprio le istituzioni, un esempio su tutti: quello di cambiare tutte le lampadine della città con lampadine a lughissima durata garantirebbe un risparmio enorme (anche di manutenzione) e sarebbe un bell'esempio, ma mi basterebbe che abbassassero il termometro degli uffici pubblici da 22° a 20°   ::)

La gente è meno disposta a rispettare il codice della strada se ad infrangerlo sono i vigili urbani.