Autore Topic: Orso del Primiero a rischio gabbia!  (Letto 8710 volte)

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Orso del Primiero a rischio gabbia!
« il: 21/10/2009 16:28 »
incredibile! Da una parte si straparla di ripopolamento con Life Ursus, e poi, quando arriva un orso spontaneamente dalla Slovenia, si pretenderebbe di farlo sloggiare o addirittura catturarlo e rinchiuderlo! Se questa non è schizofrenia pura... per non dire peggio
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Provincia pronta a far emigrare l’orso arrivato dalla Slovenia
21/10/2009 16:15
PRIMIERO - «Il 15 ottobre l'orso è stato catturato e gli è stato applicato un radiocollare per vigilare sui suoi comportamenti e prevenire altri danni. È la prima fase del protocollo di sicurezza previsto in questi casi, che la Provincia sta applicando con successo anche su altri animali e che permetterà in futuro di mantenerne sotto controllo gli spostamenti». Lo ha ricordato il governatore Lorenzo Dellai in aula rispondendo all'interrogazione presentata in Consiglio provinciale da Marco Depaoli (Upt) in seguito alle continue razzie di pecore da parte di un orso in val Canali, nel territorio del Primiero.

Dellai ha anche precisato che il plantigrado in questione, ribattezzato «Dino», è estraneo al progetto Life Ursus della Provincia. L'esemplare è giunto in Trentino autonomamente dalla Slovenia Depaoli chiedeva alla giunta se fosse programmato «un adeguato sistema di controllo e monitoraggio dell'animale, tale da permettere al servizio di vigilanza di seguire con precisione i suoi spostamenti e le sue attività sul territorio». «Se vi saranno ancora episodi simili, allarme sociale o anche solo una percezione di pericolo da parte della popolazione - ha concluso Dellai - l'orso sarà catturato e ricoverato in un ambiente protetto».

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Offline radetzky

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #1 il: 21/10/2009 18:51 »
incredibile! Da una parte si straparla di ripopolamento con Life Ursus, e poi, quando arriva un orso spontaneamente dalla Slovenia, si pretenderebbe di farlo sloggiare o addirittura catturarlo e rinchiuderlo! Se questa non è schizofrenia pura... per non dire peggio

Dellai ha anche precisato che il plantigrado in questione, ribattezzato «Dino», è estraneo al progetto Life Ursus della Provincia. L'esemplare è giunto in Trentino autonomamente dalla Slovenia Depaoli chiedeva alla giunta se fosse programmato «un adeguato sistema di controllo e monitoraggio dell'animale, tale da permettere al servizio di vigilanza di seguire con precisione i suoi spostamenti e le sue attività sul territorio». «Se vi saranno ancora episodi simili, allarme sociale o anche solo una percezione di pericolo da parte della popolazione - ha concluso Dellai - l'orso sarà catturato e ricoverato in un ambiente protetto».

pazzesco, a conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che il progetto aveva fini esclusivamente turistici....
L'ingresso spontaneo da est sarebbe un eccellente indicatore se l'interesse fosse squisitamente naturalistico come sbandierato a suo tempo....
mi sembra di capire che Dellai vorrebbe dare il passaporto con visto provinciale agli Orsi....poveretto,...
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline jochanan

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #2 il: 21/10/2009 20:00 »
in effetti l'orso mi fa un po' paura. perchè non concentrarsi su linci lontre e castori, spariti d tempo? Io penso che gli ex-laghi della ex-Malga Conseria fossero di castori.. sarebbero più bellini e soprattutto ... SICURAMENTE INOFFENSIVI  ;)
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline Claudia

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #3 il: 21/10/2009 20:47 »
«Se vi saranno ancora episodi simili, allarme sociale o anche solo una percezione di pericolo da parte della popolazione - ha concluso Dellai - l'orso sarà catturato e ricoverato in un ambiente protetto».
vale a dire in gabbia, eh? bravo Dellai, così si fà!
Da quel che ho letto e visto, l'orso ha quasi più paura di noi di quanta noi ne abbiamo di lui... Mi verrebbe da dire che, a meno che non si vada a ficcare il naso nella sua tana o a romper le scatole ai suoi cuccioli, non ci sia così tanto da temere... no?
Visione troppo rosea della situazione?

perchè non concentrarsi su linci lontre e castori, spariti d tempo?
perchè non concentrarsi ANCHE su di loro? la lince ha qualcosa di veramente affascinante secondo me...
ma il problema è che qui si parla per niente, perchè a loro non interessa l'ambente ma solo il turismo!
l'orso da circo che attira i turisti e che può star chiuso in gabbia a san romedio piace, a loro...

Offline Massimo

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #4 il: 25/10/2009 23:16 »
pazzesco, a conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che il progetto aveva fini esclusivamente turistici....

Mi spiace Rad ma non capisco il nesso ... ... ...

Citazione
L'ingresso spontaneo da est sarebbe un eccellente indicatore se l'interesse fosse squisitamente naturalistico come sbandierato a suo tempo....
mi sembra di capire che Dellai vorrebbe dare il passaporto con visto provinciale agli Orsi....poveretto,...

I naturalisti fanno i naturalisti, i politici fanno i politici ... ... ... non mi sembra così sorprendente.
Raramente è successo che gli interessi, le conoscenze e le passioni coincidessero. Dellai non fa eccezione  :(
Ma il progetto Life Ursus è un'altra cosa ... ... ...
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Offline Massimo

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #5 il: 25/10/2009 23:21 »
in effetti l'orso mi fa un po' paura.

Per carità, ognuno ha il diritto di avere paura di quello che gli pare, ma questa paura per gli orsi mi sembra davvero fuori luogo  :)

Citazione
perchè non concentrarsi su linci lontre e castori, spariti d tempo? Io penso che gli ex-laghi della ex-Malga Conseria fossero di castori.. sarebbero più bellini e soprattutto ... SICURAMENTE INOFFENSIVI  ;)

Anche i brontosauri sano spariti da tempo e anche loro sono sicuramente inoffensivi ... ... ... potrebbe essere un'idea?  ;D
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Offline radetzky

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #6 il: 26/10/2009 12:22 »
Mi spiace Rad ma non capisco il nesso ... ... ...

interessa l'Orso solo come richiamo turistico... :(
questo di Primiero non è dei "loro", è arrivato da solo e senza il loro permesso e quindi disturba.... >:( :(
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Offline jochanan

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #7 il: 26/10/2009 20:05 »
Per carità, ognuno ha il diritto di avere paura di quello che gli pare, ma questa paura per gli orsi mi sembra davvero fuori luogo  :)

Anche i brontosauri sano spariti da tempo e anche loro sono sicuramente inoffensivi ... ... ... potrebbe essere un'idea?  ;D
sei SICURO che un'orsa con i piccoli o un orso disturbato inavvertitamente mentre si mangia 1/2 pecora siano inoffensivi?
Non è che siamo troppo condizionati dagli zoosafari con tigri e leoni rimpinzati di carne e non in grado di dare neanche una zampata?
Poi le leggende dei monti pallidi parlano di lontre. Sparite da 150 anni. Ma servirebbero a controllare la popolazione delle trote mangiando quelle vecchie e malate... qualche ben laghetto di castori sarebbe piacevole e forse anche utile...
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Offline Massimo

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #8 il: 27/10/2009 00:10 »
sei SICURO che un'orsa con i piccoli o un orso disturbato inavvertitamente mentre si mangia 1/2 pecora siano inoffensivi?
Non è che siamo troppo condizionati dagli zoosafari con tigri e leoni rimpinzati di carne e non in grado di dare neanche una zampata?

Sono un biologo e certamente non mi faccio condizionare dal comportamento degli animali negli zoosafari.
Gli orsi non sono SICURAMENTE inoffensivi ma ci sono molti animali che non lo sono; ho scritto in qualche post che più o meno frequentemente si sente di persone aggredite e uccise dai cani ma nessuno ha mai chiesto l'abbattimento di tutti i cani perchè animali potenzialmente pericolosi e, del resto, nessuno rinuncia ad andare in giro per paura di essere aggredito da un cane.
Il fatto è che alla presenza dei cani siamo abituati mentre alla presenza degli orsi lo siamo un "pochino" meno.  :)

Comunque ho avuto un'esperienza indiretta ma traumatizzante con i grizzly, che sono ritenuti molto più aggressivi rispetto agli orsi bruni europei, ma non per questo ho rinunciato a girare nei boschi. Riporto quanto ho scritto in un post alcuni anni fa:

Erano i primi giorni di vacanza nel Montana (USA) ed era da poco più di mezz'ora che stavamo percorrendo un sentiero che portava nella backcountry, verso uno degli ultimi ghiacciai che hanno ispirato il nome al parco (Glacier Nat'l Park). In questo parco è molto facile vedere/incontrare orsi, sia i grizzly sia gli orsi neri (più piccoli).
Beh, non sto a raccontare tutta la dinamica ma ad un certo punto passano correndo due rangers, uno con il fucile imbracciato e l'altra con la casetta del pronto soccorso e ci urlano di tornare indietro perchè, a causa di un "bear attack" il sentiero è chiuso.
Era la prima volta che portavo anche il bimbo nel Montana e volevo evitare che rimanesse traumatizzato da una notizia del genere. Per fortuna quella notte aveva nevicato, non molto per la verità, ma abbastanza per potergli vendere che era caduta una slavina più avanti ed aveva travolto due turisti e a causa del pericolo di altre slavine, avevano chiuso il sentiero.
Tornati al parcheggio all'inizio del sentiero, non sapevamo cosa fare; eravamo sconvolti, dovevavo trovare il coraggio di tornare a fare escursioni nei boschi ... ... ... ... con il bimbo!!!
Gli americani, invece, che hanno un rapporto con la natura e gli animali (anche potenzialmente pericolosi) molto più sereno di noi, avevano come unica preoccupazione di chiedere ai rangers quali altri sentieri erano percorribili ... ... ... insomma, avevano preso il "bear attack" come noi prendiamo un incidente tra auto in autostrada.
Per loro, sicuramente, non si pone il problema di creare nelle loro teste lo spazio per gli orsi perchè questo spazio già ce l'hanno.

Per la cronaca poi (e così rispondo al post precedente), i due escursionisti, che erano qualche chilometro davanti a noi, hanno incrociato i grizzly nelle condizioni più sfortunate, quelle che, secondo tutti gli esperti, portano quasi sempre all'aggressione.
Uscendo da un tornante del sentiero, nel quale una grossa roccia non permetteva di vedere cosa c'era oltre, si sono trovati all'improvviso a non più di 4/5 metri di distanza da una femmina di grizzly con piccolo che stavano raccogliendo mirtilli. Le tre condizioni critiche per l'orsa sono state: il trovarsi davanti all'improvviso le persone, la brevissima distanza e la presenza del piccolo.
Immediatamente è scattato l'attacco: la ragazza è stata ferita ad una gamba e a un piede mentre il padre è stato conciato molto male (a parte la descrizione ho visto poi le foto sui giornali).
Tuttavia vorrei sottolineare che non è stato un attacco predatorio: i due feriti sono stati a disposizione per un buon pasto per ore prima dell'arrivo dei soccorsi ma sia l'orsa sia il piccolo hanno continuato a preferire i mirtilli.
E aggiungo che il padre, intervistato qualche giorno dopo, dichiarò che sarebbe tornato a fare escursioni, anche al Glacier Nat'l Park  Scioccato
Come noi probabilmente torneremmo a guidare la macchina anche dopo un grave incidente.

In America sono stati fatti molti studi sugli attacchi dei grizzly e degli orsi neri alle persone ma in Europa non credo ne esistano di analoghi proprio perchè, a memoria storica, non si è a conoscenza di attacchi di orsi. Ho sentito qualcosa a proposito di un attacco in Romania, sui Carpazi, ma è una notizia che prendo così, non ho elementi per confermarla e non saprei neanche dire quali conseguenze ha avuto.
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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #9 il: 27/10/2009 00:12 »
interessa l'Orso solo come richiamo turistico... :(
questo di Primiero non è dei "loro", è arrivato da solo e senza il loro permesso e quindi disturba.... >:( :(

Ma a chi interessa l'orso solo come richiamo turistico?
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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #10 il: 27/10/2009 06:56 »
Ma a chi interessa l'orso solo come richiamo turistico?

ma come a chi interessa? A TUTTI QUELLI CHE CAMPANO DI TURISMO!

Io non ho affatto paura dell'orso, ma sono contrario alla sua introduzione forzata perché, a mio giudizio, il trentino ormai è troppo antropizzato e non c'è più lo spazio fisico per questo meraviglioso animale. Quindi ecco gli incontri continui che spaventano la gente (comprensibilmente direi, visto che l'orso è stato imposto tra capo e collo), i comportamenti "problematici". La povera Jurka è l'emblema del fallimento del progetto di ripopolamento. Ingabbiata perché faceva l'orsa e non il pupazzo turistico. Cosa dove fare un'orsa, se non sfamarsi con quello che trova sul territorio?

Poi non si capisce perché mai l'unico orso che è arrivato di sua sponte, quello in Primiero, quindi per vie naturali dalla vicina Slovenia, dovrebbe invece essere rinchiuso!
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Offline radetzky

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #11 il: 27/10/2009 08:00 »
ma come a chi interessa? A TUTTI QUELLI CHE CAMPANO DI TURISMO!

Io non ho affatto paura dell'orso, ma sono contrario alla sua introduzione forzata perché, a mio giudizio, il trentino ormai è troppo antropizzato e non c'è più lo spazio fisico per questo meraviglioso animale. Quindi ecco gli incontri continui che spaventano la gente (comprensibilmente direi, visto che l'orso è stato imposto tra capo e collo), i comportamenti "problematici". La povera Jurka è l'emblema del fallimento del progetto di ripopolamento. Ingabbiata perché faceva l'orsa e non il pupazzo turistico. Cosa dove fare un'orsa, se non sfamarsi con quello che trova sul territorio?

Poi non si capisce perché mai l'unico orso che è arrivato di sua sponte, quello in Primiero, quindi per vie naturali dalla vicina Slovenia, dovrebbe invece essere rinchiuso!

quoto al 100%. Aggiungo, a conferma, che l'anno scorso girava un manifesto (io però non l'ho mai visto) che diceva, grossomodo..."venite nella valle degli orsi"...
Il turismo genera reddito e quindi giro di pecunia (il che è un bene, sia ben chiaro): quel che è deteriore è che i politici si nutrono di voti ed incrementare a dismisura il giro di pecunia, costi quel che costi, garantisce il cadreghino vita natural durante..
Ed a pagare è l'elemento + debole ed indifeso: l'ambiente  >:( :(
Quando l'avranno distrutto (e ci sono vicini) non ce ne sarà + per nessuno...(la lungimiranza NON è mai stata una dote dei politici)
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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #12 il: 27/10/2009 08:15 »
quoto al 100%. Aggiungo, a conferma, che l'anno scorso girava un manifesto (io però non l'ho mai visto) che diceva, grossomodo..."venite nella valle degli orsi"...
Il turismo genera reddito e quindi giro di pecunia (il che è un bene, sia ben chiaro): quel che è deteriore è che i politici si nutrono di voti ed incrementare a dismisura il giro di pecunia, costi quel che costi, garantisce il cadreghino vita natural durante..
Ed a pagare è l'elemento + debole ed indifeso: l'ambiente  >:( :(
Quando l'avranno distrutto (e ci sono vicini) non ce ne sarà + per nessuno...(la lungimiranza NON è mai stata una dote dei politici)

se osservi bene nella pubblicistica, l'orso o il suo simbolo l'hanno appiccicato ormai dappertutto! Poi si vocifera, ma di questo non ho conferma, che alcuni albergatori predisporrebbero carnai per attrarre l'orso e per mostrarlo meglio ai turisti. Di converso ho sentito anche di carnai messi apposta invece per tenerli alla larga dai paesi. Ripeto non ho conferma di questo, ma tuttosommato non mi stupirebbe troppo né l'una nè l'altra cosa  >:(

Riguardo poi ai cassonetti dei rifiuti antiorso (speciali cassonetti non scardinabili dall'animale), che si erano resi necessari a quanto pare perché gli orsi ne erano attratti, mi chiedo se i plantigradi non siano comunque attirati tramite l'olfatto. Metteremo i recinti elettrici anche ai rifiuti? Dei "dissuasori" con mitraglie a palline di gomma automatiche?  >:(
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Offline radetzky

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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #13 il: 27/10/2009 08:31 »
Riguardo poi ai cassonetti dei rifiuti antiorso (speciali cassonetti non scardinabili dall'animale), che si erano resi necessari a quanto pare perché gli orsi ne erano attratti, mi chiedo se i plantigradi non siano comunque attirati tramite l'olfatto. Metteremo i recinti elettrici anche ai rifiuti? Dei "dissuasori" con mitraglie a palline di gomma automatiche?  >:(

tutto "business" anche questo: è quel che vogliono o no ? x curiosità mi piacerebbe sapere cosa vengono a costare i cassonetti antiorso....penso certamente MOLTO cari....
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Re: Orso del Primiero a rischio gabbia!
« Risposta #14 il: 29/10/2009 08:12 »
Il satellite controlla l'orso Dino
Roberto Curto
I danni causati anche in Primiero hanno provocato le proteste di allevatori e apicoltori danneggiati
 
FELTRE. Ha scorrazzato in lungo e in largo nel Feltrino facendosi vedere di quando in quando e danneggiando pollai e recinti alla ricerca di cibo. Dalla prima apparizione di aprile nel comune di Sospirolo fino a luglio ha scelto i boschi di Sovramonte, Lamon e della Valle di Seren come territori di residenza per poi fare una puntata anche in Valle di Canzoi nel comune di Cesiomaggiore dopo avere probabilmente attraversato il Passo Finestra. Ma nei giorni scorsi Dino è stato catturato a ridosso del confine con la provincia di Trento, nel territorio di Tonadico e munito di radiocollare per seguirne d'ora in avanti gli spostamenti. L'operazione è stata resa possibile grazie al personale della Provincia autonoma che segue il «Progetto orso».

 Non ci sono dubbi che si tratti di Dino, l'esemplare a cui l'Ispra ha assegnato il codice M5. La cattura dell'animale allo scopo di applicare un radiocollare è stata autorizzata dal Ministero dell'Ambiente. Lo scopo è naturalmente quello di seguirne gli spostamenti futuri e di scongiurare, se possibile, i danni arrecati ad allevamenti di conigli, pecore e galline, nonché degli alveari. L'orso maschio è migrato spontaneamente dalla Slovenia ed ha scelto l'area a cavallo delle province di Belluno e Trento, che infatti hanno collaborato nella gestione del monitoraggio e degli avvistamenti del plantigrado.

 L'età stimata di Dino è tra i tre e i cinque anni, pesa 178 chili ed è in fase pre-letargica. Il trasmettitore installato funziona sia con la modalità del Gps satellitare sia con il segnale in onde Vhf e consta di un radiocollare e due due auricolari. La cattura è stata ritenuta utile anche per scoraggiare l'orso ad avvicinarsi senza remore all'uomo, condizione che nei mesi scorsi lo aveva portato ad avvicinarsi anche a qualche periferia dei centri abitati. L'operazione è avvenuta nei pressi del maso di Luciano Gadenz dove l'orso è stato catturato verso le due di notte e rimesso in libertà alle otto del mattino.

 Non manca chi non vede di buon occhio l'iniziativa e teme che in futuro, seguendo il protocollo nella gestione delle emergenze orso della Provincia di Trento si arrivi addirittura alla rimozione dell'animale e alla sua riduzione in cattività se i danni provocati ad allevatori e aopicoltori dovessero superare il livello di guardia. Gli allevatori, e non solo, infatti, non hanno preso bene la liberazione di Dino che per nutrirsi ha ucciso parecchi animali.
 
Per adesso non resta che attendere che Dino vada in letargo. Magari la prossima primavera regalerà altre emozioni come quelle vissute da chi l'ha visto. Oltre ai due operai di Veneto Strade che per primi lo videro in conume di Sospirolo, c'è stato il lamonese Lino Da Rugna che l'ha incontrato a Le Ej lungo la strada che porta al Monte Coppolo, fino alle evidenti tracce lasciate in Valle di Canzoi ai primi di luglio. I suoi spostamenti hanno suscitato la curiosità dei residenti dei vari luoghi e qualche preoccupazione per chi alleva animali.
(28 ottobre 2009)
da l'Espresso
 
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