E' vero, ma per fortuna adesso sono in atto i ripopolamenti con i ceppi autoctoni di salmerino alpino effettuati dalla provincia, dopo che l'istituto di San Michele ha identificato il giusto profilo genetico dei nostri salmerini. Alcuni infatti pur essendo alpini sono però di origine austriaca, introdotti nell' 800 dagli imperatori austroungarici, come alcuni ceppi della fario. Si tratta di chiudere a rotazione dei laghi per qualche anno, ripopolarli e monitorarne l'accrescimento. Una volta riaperti si procede con altri laghi e così via.
Cmq bisogna dire che su queste cose il Trentino è super avanti, se pensi che in Alto Adige seminano tuttora pesciacci americani in bellissimi laghetti e torrenti di montagna con la scusa che piacciono ai turisti! Ci sono un sacco di acque che da sopra appaiono idilliache, ma sotto la superficie sono uno scempio di specie autoctone e qui non si parla di ignoranza ma di piena consapevolezza purtroppo. Idem accade in Val d'Aosta.