GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

TRENTINO => Ambiente del Trentino => Topic aperto da: wild56 - 31/03/2009 17:34

Titolo: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: wild56 - 31/03/2009 17:34
http://www.youtube.com/watch?v=hKf3RxxzVM8 (http://www.youtube.com/watch?v=hKf3RxxzVM8)

Interessantissima puntata di Report dedicata al nucleare quella andata in onda su Rai Tre il 29 marzo scorso. Ci sono informazioni un po' diverse da quelle che cercano di propinarci i neo apologeti del ritorno al nucelalre...

PS: le altre parti della puntata le trovate tutte qui
http://www.youtube.com/user/morfeus02 (http://www.youtube.com/user/morfeus02)

Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: mantovani.marco1 - 31/03/2009 18:55
Interessante! Grazie Wild lo guarderò con attenzione visto che il lavoro che sto facendo qui a Sivilla si svolge propio su questo tema.  ;)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: AGH - 31/03/2009 19:44
Interessante! Grazie Wild lo guarderò con attenzione visto che il lavoro che sto facendo qui a Sivilla si svolge propio su questo tema.  ;)

interessante, cosa fai di preciso? Allora potrai farci sapere un tuo parere "mirato" sulla puntata di report :)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 31/03/2009 20:32
non sono  d'accordo.
1. i 5 Kw/uomo sono di punta e non continui. Io posso ritardare lavapiatti e lavatrice ad ore più propizie, ma i processi chimici e siderurgici non tollerano interruzioni di energia. Si può certamente vivere senza sciupare energia, e molto si può ancora fare. Io ho messo dovunque lampadine a basso consumo, ma la lavatrice non può compreimere più di tanto i consumi, a meno di usare detersivi "VIOLENTI", cioè ammazzatessuti.
2.Tricastin ha avuto fuoruscite solo di liquidi di raffreddamento, debolmente radioattivi. Altro che 300Kg di Uranio! Sembra tanto una notizia da ecoterroristi. E in Francia oltre il 70% dell'elettricità è nucleare con 52 centrali.
3.nessun metodo ecocompatibile per produrre energia elettrica è continuo. Chi ha avuto per anni penuria d'acqua corrente sa quanto sia frustrante aspettare, raccoglierla, disinfettare i serbatoi. A meno di non voler fare come in Africa. Il missionario (un signore occidentale, per dire) si lava NEL CATINO. Poi l'acqua viene religiosamente raccolta e serve per lavare (a mano) i panni, e raccolta ancora una volta serve per lavare i pavimenti. Peggio per l'elettricità ecocompatibile.
Infatti AL MASSIMO, potrà coprire il 12% del fabbisogno. Riempiendo crinali di monti di pale da 100 metri di diametro. Riempiendo le campagne di specchi, e dove ci sono gli specchi il terreno E' PERSO ad altri scopi. Anche a casa mia si voleva impiantare un bel tetto di specchi per elettricità, approfittando del fatto che conoscevamo un ingegnere specialista. Tutti speranzosi. Ma due conti fatti hanno dimostrato che il tetto del condominio era largamente insufficiente, e che nell'ora più favorevole si sarebbe potuto dare elettricità ad un condominio su 10...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: artos - 31/03/2009 21:59
Ritorniamo dunque alla domanda : perchè non diminuire in modo significativo i "bisogni"...?
Il sistema è basato sullo spreco sempre più veloce di materia e di energia (chiamato "progresso tecnico"). Bisogna  disfare il sistema. E non serve a niente discorrere sulla cosidetta "moralizzazione" del detto sistema, il quale funziona appunto perchè e solo perché con qualsiasi morale non ha mai avuto a che fare. Ma sta per crollare....speriamo che crolli sul serio ragazzi, dopo di che andremo a piedi per qualche generazione, andando a letto quando cala il sole, alzandoci quando quest'ultimo sorge di nuovo, ecc., ecc.
Non scherzo. Il sapere, l'abbiamo, cosi anche grandissimi valori "morali", i quali dovrebbero aiutarci a sopportare quello che sopportano tutt'ora 3 milliardi di esseri umani, sfruttati appunto dai nostri odierni grandissimi moralisti (e nolens volens siamo coinvolti), e costretti a sbarcare ogni tanto a Lampedusa sotto la forma di cadaveri. Che cosa c'entra con l'energia ? Ma tutto c'entra, cari compagni, tutto.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: AGH - 01/04/2009 08:39
non entro nel merito delle disquisizioni tecniche, di cui non ho competenza. Dico solo che c'è una grande disparità di opinioni al riguardo e questo è tutt'altro che tranquillizzante. I formidabili appetiti economici che si celano dietro l'industria nucleare tranquillizzano ancora meno.

In Italia la costruzione di nuove centrali implica che avremo energia nucleare disponibile solo tra parecchi anni (10-15i) e per una percentuale modestissima (si dice attorno 10-5%) sul totale del fabbisogno, ottenuta tra l'altro con centrali di vecchia generazione.

Nessuno sa quale potrà essere in futuro il prezzo dell'uranio, il "carburante" indispensabile per far funzionare le centrali, che è disponibile sul pianeta in quantità limitate. Nessuno sa dove smaltire le scorie. In pratica gettiamo sulle spalle delle generazioni future il problema delle scorie che saranno radioattive per millenni. Senza contare possibili incidenti. Chernobyl dovrebbe pure aver insegnato qualcosa...

Ma la storia dell'uomo è un campionario inesauribile di esempi di scarsa lungimiranza...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: radetzky - 01/04/2009 09:32
non sono  d'accordo.

caro jochanan, ho l'impressione che dalle esperienze montanare tu non abbia saputo ricavare una regola fondamentale che si deve applicare in tutte le attività umane: quando si sale (=progresso) bisogna salire lentamente preoccupandosi di consolidare e mettere in sicurezza le posizioni raggiunte, diversamente si rischia di precipitare.
Tra dieci anni, volenti (in caso di progresso) o nolenti (nel caso si precipiti rovinosamente) consumeremo meno energia di quella che abbiamo sprecato finora  8)

Tecnicamente parlando 1,5-2kW pro capite (inteso come utenza famigliare) sono una potenza (non continua) + che sufficiente, se si fa funzionare la testa: ed almeno 1 kW potremmo tranquillamente "non acquistarlo" se le nostre case fossero progettate a dovere...nei prezzi di vendita attuali delle costruzioni (assurdi, tant'è che stanno crollando ovunque), ci starebbe comodamente il costo di pannelli solari e fotovoltaici e di impianti tecnologici in cogenerazione !
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: AGH - 01/04/2009 09:56
Tecnicamente parlando 1,5-2kW pro capite (inteso come utenza famigliare) sono una potenza (non continua) + che sufficiente, se si fa funzionare la testa: ed almeno 1 kW potremmo tranquillamente "non acquistarlo" se le nostre case fossero progettate a dovere...nei prezzi di vendita attuali delle costruzioni (assurdi, tant'è che stanno crollando ovunque), ci starebbe comodamente il costo di pannelli solari e fotovoltaici e di impianti tecnologici in cogenerazione !

teniamo poi presente che tutte le energie alternative sono state sapientemente soffocate o frenate dal monopolio dell'ENEL. Un classico esempio è la tecnologia dei pannelli solari, diffussisima in Germania ma molto meno qui da noi, nel cosiddetto "paese del sole".
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 01/04/2009 10:06
Ritorniamo dunque alla domanda : perchè non diminuire in modo significativo i "bisogni"...?
Il sistema è basato sullo spreco sempre più veloce di materia e di energia (chiamato "progresso tecnico"). Bisogna  disfare il sistema. E non serve a niente discorrere sulla cosidetta "moralizzazione" del detto sistema, il quale funziona appunto perchè e solo perché con qualsiasi morale non ha mai avuto a che fare. Ma sta per crollare....speriamo che crolli sul serio ragazzi, dopo di che andremo a piedi per qualche generazione, andando a letto quando cala il sole, alzandoci quando quest'ultimo sorge di nuovo, ecc., ecc.
.....
caro jochanan, ho l'impressione che dalle esperienze montanare tu non abbia saputo ricavare una regola fondamentale che si deve applicare in tutte le attività umane: quando si sale (=progresso) bisogna salire lentamente preoccupandosi di consolidare e mettere in sicurezza le posizioni raggiunte, diversamente si rischia di precipitare.
Tra dieci anni, volenti (in caso di progresso) o nolenti (nel caso si precipiti rovinosamente) consumeremo meno energia di quella che abbiamo sprecato finora  8)

Tecnicamente parlando 1,5-2kW pro capite (inteso come utenza famigliare) sono una potenza (non continua) + che sufficiente, se si fa funzionare la testa: ed almeno 1 kW potremmo tranquillamente "non acquistarlo" se le nostre case fossero progettate a dovere...nei prezzi di vendita attuali delle costruzioni (assurdi, tant'è che stanno crollando ovunque), ci starebbe comodamente il costo di pannelli solari e fotovoltaici e di impianti tecnologici in cogenerazione !
Vedete, ragazzi, a mio modesto avviso bisogna distinguere quello che si vorrebbe da quello che si può fare..
-consumi casalinghi: dubito molto sia possibile far scendere il consumo di una lavatrice a 1,5Kw. A meno di non mantenerla funzionante per ore... e allora il consumo complessivo sarebbe maggiore. Oppure si vuole tornare al lavaggio a MANO in vasca (non mastello, non basta) con la cenere? Ci vogliono 2 persone, che FATICHINO... e poi? Le altre necessità di energia casalinga? Avremmo bisogno di una attenta programmazione giornaliera, (tipo innaffiatori automatici) adesso il frigo, poi, nei ritagli di basso consumo la lavatrice, poi, la sera, niente, perchè TV, lampadine...
Siamo sicuri che il risparmio oltre un certo limite sia perseguibile? Bisognerebbe rifare tutte le costruzioni, dalle case alle chiese ai palazzi.. Oppure vogliamo tornare al mondo del lavaggio a mano, delle lampadine da 10 candele,ecc. che io ho visto? Ma siamo sicuri p.e. che anche le donne di questo forum approverebbero?
-consumi industriali: avete idea di quanta elettricità si mangi la produzione dell'alluminio? O quanto sia delicata la metallurgia con i forni elettrici? Non si può bloccare un processo chimico perchè... non c'è vento, o perchè è nuvolo. Nè si può azzerare il consumo casalingo per 1 giorno perchè quella poca energia disponibile serve a far proseguire un certo processo fondamentale...
Last, but not the last:neanche a me piace questo tipo di mondo.  Ma faccio notare che DA SEMPRE, dacchè l'uomo è uomo la storia si è nutrita di progresso tecnologico, per quanto possa dispiacere a qualcunoSperiamo di poterlo un po' correggere.. A mia conoscenza l'unico REGRESSO (cioè ritorno a condizioni di vita civile PRECEDENTI)  si è avuto con la fine dell' impero romano, dovuto a una serie di cause, ma quello che più conta sono le conseguenze: miseria, fame, spopolamento, barbarie e crollo dello stato...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 01/04/2009 10:15
In parte hai ragione, per me, AGH... Basta pensare alle vecchie centraline idroelettriche dismesse da ENEL.. L'elettricità non dovrebbe essere un monopolio sostanziale, ma ottenibile anche da enti, privati...
Tuttavia ecco una considerazione circa il solare: Come mai al SUD non c'è manco 1 impianto 1 casalingo neanche per l'acqua calda? Mica solo per colpa della pigrizia della mafia o chissà cosa.. Hanno probabilmente annusato che certe cose richiedono ammortamento, manutenzione, tecnici che vengono e si fanno pagare le ore di uscita, il viaggio, i pezzi di ricambio A PREZZO PIENO e quindi finchè dura preferiscono pagare l'ENEL...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: AGH - 01/04/2009 10:25
Hanno probabilmente annusato che certe cose richiedono ammortamento, manutenzione, tecnici che vengono e si fanno pagare le ore di uscita, il viaggio, i pezzi di ricambio A PREZZO PIENO e quindi finchè dura preferiscono pagare l'ENEL...

ma infatti è proprio questo il problema, hanno reso la tecnlogia dei pannelli non abbastanza conveniente, per questo il privato ci pensa cento volte prima di buttarsi. Di questo possiamo ringraziare lo Stato, la politica, che hanno preferito tenere su le braghe al monopolio dell'enel piuttosto che incentivare le produzioni alternative di energia.

In Germania, mi pare, o in altri paesi che ora non ricordo, chi produce energia in surplus e la immette in rete, viene PAGATO. Diventa insomma un piccolo reddito. Qui in Italia, a quel che mi risulta, non becchi una lira: non solo ti viene sostanzialmente impedito di produrre energia in proprio, ma quella prodotta in eccesso e immessa in rete non viene pagata ma solo "scalata" sulla bolletta... (al prezzo stabilito da loro, beninteso)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 01/04/2009 10:54
condivido il pensiero di johacan: soprattutto bisogna essere realisti e non idealisti o peggio utopistici in favore di un'energia a tutti i costi "ecologica".
(che poi mi spiegate cosa c'è di ecologico in una selva di pale di 50m e più di altezza sulle nostre terre...)
il nucleare è energia pulita e quelle di nuova generazione sono super-affidabili, con chernobyl si parla di una centrale di 30 anni fa durante il pieno declino della potenza sovietica. per quanto riguarda le scorie oggi sono infinitesimali...mi pare siano tipo 1kg all'anno per centrale...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: AGH - 01/04/2009 11:17
“Non c’è abbastanza acqua nel mondo per gestire impianti nucleari. Temo che non sia noto a tutti che circa il 40% dell’acqua potabile francese serve a raffreddare i reattori. L’estate di cinque anni fa, quando molti anziani morirono per il caldo, uno dei danni collaterali che passarono sotto silenzio fu che scarseggiò l’acqua per raffreddare gli impianti. Come conseguenza fu ridotta l’erogazione di energia elettrica. E morirono ancora più anziani per mancanza di aria condizionata”.

[...]

“Non sappiamo ancora come trasportare e stoccare le scorie. Gli Stati Uniti hanno straordinari scienziati e hanno investito 8 miliardi di dollari in 18 anni per stoccare i residui all’interno delle montagne Yucca dove avrebbero dovuto restare al sicuro per quasi 10 mila anni. Bene, hanno già cominciato a contaminare l’area nonostante i calcoli, i fondi e i super-ingegneri. Davvero l’Italia crede di poter far meglio di noi? L’esperienza di Napoli non autorizza troppo ottimismo. E questa volta i rifiuti sarebbero nucleari, con conseguenze inimmaginabili”.

Due brani dell’interessantissima intervista a Jeremy Rifkin, noto economista americano, su Repubblica
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/ambiente/rifkin-idorgeno-italia/rifkin-energia/rifkin-energia.html (http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/ambiente/rifkin-idorgeno-italia/rifkin-energia/rifkin-energia.html)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: alessandro28 - 01/04/2009 11:33
allora, premetto che io la puntata di report me la sono vista tutta.
nel servizio (al di la delle perdite delle centrali o meno) sono state fatte notare molte cose interessanti.
non siamo messi così male perché, al contrario di quello che si era capito, non abbiamo firmato nessun impegno con la Francia riguardo alle centrali elettriche termonucleari. Infatti il patto firmato dai due premier prevede un'accordo di collaborazione su vari fronti, ma niente riguardo il nucleare.

@jochanan:
sono assolutamente d'accordo con te (e lo è pure la Gabanelli) sul fatto che la condizione attuale di vita è ottima, e che gli sprechi sulle utenze domestiche possono essere ridotti fino a d un certo punto.
però se pensiamo al fatto che in Italia, IN MEDIA, gli acquedotti perdono il 40% del flusso, che i mezzi pubblici li usano solo gli studenti e i vecchi, si può ridurre, anzi ottimizzare, i consumi su fronti diversi da quello elettrico.
pensa che il 40% del calore fornito dai termosifoni se ne va tra finestre e muri... e che c'è ancora gente che scalda con il gasolio..
in un paese della val di Fassa se non sbaglio, usano una centrale per teleriscaldamento funzionante a segatura delle falegnamerie. e sono autonomi.
a Rovereto abbiamo una centrale di teleriscaldamento a gas e il più grande (e unico se non sbaglio) centro di compostaggio per i rifiuti umidi del Trentino. La prima va a mentano della rete nazionale, la seconda disperde il potenziale biogas nell'aria appestando il vicino centro commerciale "millennium center". fate voi....

@AGH
non è assolutamente vero che in Italia non becchi niente. almeno, fino a che qualche capoccia ha pensato bene di tagliare i fondi.
fino all'anno scorso chi installava un impianto fotovoltaico poteva scegliere se farsi rimborsare il 50% del prezzo oppure installare un secondo contatore con il quale immettere in rete energia pagata 4 volte tanto quella normale. (50% e 4 volte ma non sono sicuro).
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Man - 01/04/2009 14:12
 
Ma siamo sicuri p.e. che anche le donne di questo forum approverebbero?

Dai per scontato che siano le donne a fare i lavori di casa?  ;D

@ alessandro28: il discorso sul marginal cost pricing (cioe' il prezzo basato 'sulla peggior centrale in funzione') e' un po' complesso - se e come una centrale a gasolio fa salire il prezzo dipende dalla domanda, in quanto il prezzo di mercato (data una certa struttura di offerta) e' quello che equilibria domanda e offerta (pensaci: immagina di avere tantissimi produttori efficienti e solo uno inefficiente: in questo caso il anche produttore marginale sarebbe efficiente). in ogni caso, anche se il prezzo fosse determinato dal un produttore inefficiente (diciamo a gasolio), abbassare i costi complessivi potrebbe 'tornarci indietro' almeno in parte sotto forma di maggiori tasse/minori sussidi (in quanto aumenterebbero i profitti dei produttori piu' efficienti).

In generale si tratta di temi molto complessi, sia sotto il profilo economico che sotto quello tecnico. E' difficile fare calcoli minuti precisi e affidabili: secondo me si tratta di fare una scelta 'culturale' a largo raggio. Come dice Rifkin stiamo parlando davvero di cambiamenti sistemici, il nucleare e' in ogni caso una soluzione che non basta. Il nuovo orientamento negli Stati Uniti mi da, per la prima volta in anni, speranza.

Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 01/04/2009 16:04
una cosa mi sembra però certa: negli interessi dell'Italia è necessario ridurre la dipendenza energetica da altri paesi: che sia l'elettricità che compriamo dalla Francia o del gas dalla Russia o del petrolio dai paesi arabi, è anche una questione "strategica" per il nostro paese.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: PassoVeloce - 01/04/2009 16:11
negli interessi dell'Italia è necessario ridurre la dipendenza energetica da altri paesi: che sia l'elettricità che compriamo dalla Francia
A tal proposito avrei una curiosità....se compriamo energia elettrica dalla Francia, che fine fa quella prodotta dalle nostre centrali elettrice, idroelettriche??
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: alessandro28 - 01/04/2009 16:59
che fine fa? viene consumata tutta. sennò non la compreremmo al estero.
anche se bisogna dire che le centrali idroelettriche sono in produzione al minimo indispensabile.
questo per molti motivi:
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: mantovani.marco1 - 01/04/2009 18:13
interessante, cosa fai di preciso? Allora potrai farci sapere un tuo parere "mirato" sulla puntata di report :)

Lavoro in un gruppo di ricerca per studiare l'applicazione di alcuni materiali da utilizzare come protezione ingenieristica nei contenitori  per la  gestione dei residui radioattivi.
Che dire.... il "report" spiega molto bene i rischi che possono incombere nell'utilizzo di questa fonte energetica.
Mi viene in mente una frase "saggia" ascoltata in una conferenza, propio sul nucleare, dove uno scientifico che da 30 anni lavorava in questo campo disse: il "progetto nucleare è da considerearsi PERFETTO però INCOMPLETO"....
La incompletezza è dovuta al fatto che ancora oggi (credetemi!!!) non si è trovata una soluzione definitiva per la gestione dei residui. L'unico sitema attualmente accettato a livello internazionale come il più sicuro e il più adatto per lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalle centrali nucleari, consite nel sotterrarli ad una profondità  di circa  -800 m in formazioni geologiche con specifiche caratteristiche geotecniche (comunque niente a che vedere con le immagini del deposito salino in Germania di Asse). Nel deserto del New Mexico (USA) esite l'unico stabilimento di profondità attualmente in funzione concepito per l'isolamento delle scorie radiottive "militari".
Ricordatevi che con la radioattività non sono ammessi errori. Uno sbaglio e possiamo dire addio a terra, acqua e aria per migliaia di anni. Sinceramente penso che l'utilizzo dell'atomo non sarà la soluzione definitiva al nostro fabbisogno energetico (troppi sono i costi per la sicurezza)....o meglio....lo potrà essere per i prossimi 50 anni e poi....cosa accadrà?
Non dimentichiamo che dei nostri errori se ne faranno carico le generazioni future!!
 ;)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: alessandro28 - 01/04/2009 19:00
Lavoro in un gruppo di ricerca per studiare l'applicazione di alcuni materiali da utilizzare come protezione ingenieristica nei contenitori  per la  gestione dei residui radioattivi.
interessante!
io però sono più affascinato e attratto dalle possibilità della fusione nucleare. anche se il problema ci sarebbe comunque, l'approvigionamento di materia prima è una cosa comune a tutte le fonti di energia.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: nantes - 01/04/2009 21:27
...
fino all'anno scorso chi installava un impianto fotovoltaico poteva scegliere se farsi rimborsare il 50% del prezzo oppure installare un secondo contatore con il quale immettere in rete energia pagata 4 volte tanto quella normale. (50% e 4 volte ma non sono sicuro).
attualmente per il fotovoltaico funziona così:
un impianto costa circa 5--6€/W; il GSE ti rimborsa circa 0,40 €/kWh per 20 anni
1 mq produce circa 150W; 3kW sono circa 20 mq.
un privato che installa piccolo impianto (3 kW) spende circa 18000€; se l'impianto è ben dimensionato produce circa 3500kWh/anno
praticamente il consumo di una abitazione è di circa 3000--3500kWh/anno
l'energia che produce l'impianto è decurtata dai consumi ma quella in più viene immessa in rete e non viene rimborsata;
Il GSE però rimborsa all'utente 0,40*3500 = 1400€ all'anno
l'utente risparmia 0,17*3000 = 510€ all'anno (energia consumata e non pagata)
quindi un impianto si ripaga in circa 10 anni, poi i successivi 10 anni sono guadagnati (tenere conto però del rendimento in calo e della manutenzione).
In definitiva se studiato bene è un buon investimento a lunghissimo termine; il fatto è però che la tecnologia è talmente veloce che probabilmente tra 10 anni gli impianti attuali saranno obsoleti come rendimento.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: alessandro28 - 02/04/2009 07:59
e una domanda che mi ponevo è questa: se tutti adesso installiamo pannelli fotovoltaici, tra un 20/30 anni penso andranno sostituiti per usura o superamento. tutti questi pannelli di silicio dove andranno a finire? in discarica sprecando tutto il silicio? o si è già pensato a come smaltirli decentemente o magari riciclarli?
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 02/04/2009 09:42
discussione assai interessante...
Rispondo solo a qualcuna delle cose che sono state dette. Tutte degne di risposta ma..  troppe.
a memoria (poca)
-ho chiamato in causa le donne del forum perchè le donne diversamente dai maschi hanno i piedi piantati sulla terra e sono meno portate all'utopia, al volo pindarico, ecc..
-non è esatto che una centrale nucleare sia una bestia sempre in tiro. La sua potenza può essere modulata da un minimo ad un massimo. Basta diminuire o aumentare la portata della reazione nucleare in atto. Giustamente, è molto laborioso spegnere del tutto.
-ho letto anni fa, e spero che le cose siano migliorate, che i pannelli solari hanno una vita media inferiore a 10 anni. Ciò significa che l'ammortamento è decennale, e che tutto compreso andranno sostituiti abbastanza di frequente. Per fortuna che il silicio non è radioattivo.
Ottime le tue info, Nantes. Spero i miei dati siano sbagliati circa la durata. E, ripeto, eravamo partiti come condominio desiderosi di mettere sul tetto i pannelli. Ma non c'era spazio sufficiente. Al più nei giorni di sole tenevi in funzione le luci condominiali (di GIORNO) e qualcosa d'altro..
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: radetzky - 02/04/2009 10:51
..eravamo partiti come condominio desiderosi di mettere sul tetto i pannelli. Ma non c'era spazio sufficiente. Al più nei giorni di sole tenevi in funzione le luci condominiali (di GIORNO) e qualcosa d'altro..

e ti credo: eravate un pò troppo speranzosi direi....x i miracoli non siamo ancora attrezzati  ;)
il discorso è applicabile ad abitazioni mono o bifamiliari od a chi ha a disposizione spazio in un giardino convenientemente esposto.

Comunque le proiezioni dell' E.I.A. (Energy Information Administration - EIA - Official Energy Statistics from the U.S. Government) sulla produzione mondiale di energia per fonti confermano il progressivo abbandono del nucleare (vedi allegato).
Inoltre il consumo mondiale di energia ha raggiunto un picco nel 2005-2006: da allora è in evidente contrazione.

Per quanto concerne il nostro paese, Enel possiede già una centrale in Slovacchia tramite Slovenske Elektrarne di cui possiede il 66% delle azioni e stà costruendo due nuovi reattori, purtroppo di vecchia generazione (tanto in Slovacchia non si lamenta nessuno ). In +, con l'acquisizione della maggioranza azionaria della Endesa, erediterà alcune centrali spagnole. Sarà pertanto in grado di essere probabilmente autosufficiente per anni, considerati anche i consumi in calo dovuti al rallentamento economico che durerà anni.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 02/04/2009 12:15
una cosa mi sembra però certa: negli interessi dell'Italia è necessario ridurre la dipendenza energetica da altri paesi: che sia l'elettricità che compriamo dalla Francia o del gas dalla Russia o del petrolio dai paesi arabi, è anche una questione "strategica" per il nostro paese.

Hai ragione ma quanto tu dici è quasi impossibile. E comunque di uranio a modena no ce n'è... e qui nemmeno, a quanto ne so, dunque si resta cmq dipendenti come prima. Anzi, peggio, perchè la tecnologia non l'abbiamo più e la dovremo comperare.
Non credo, visto l'impossibilità di ridurre in maniera pesante i consumi di energia, soprattutto a livello industriale, perchè a livello civile si può fare di più ma si incide di meno, che si possa escludere nulla a priori. Nemmeno il nucleare, probabilmente. Ma è una questione complessa e, nel caso del nucleare, è anche una scelta che ha diverse implicazioni a lunghissimo termine. Un argomento come questo merita un tavolo tecnico coi contorcojones ed un minimo di serietà che, fino ad adesso, secondo me, è mancata.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: radetzky - 02/04/2009 12:35
x esserci c'è e lo si sa da cinquant'anni (negli anni sessanta ci fu un inizio di sfruttamento, poi abbandonato) ma...dovete fare i conti con la Claudia.... ;D
http://www.vallibergamasche.info/news/2008/giugno/uranio-orobie.html (http://www.vallibergamasche.info/news/2008/giugno/uranio-orobie.html)

In quanto alla questione "strategica" bisogna stare ben attenti a quel che si dice perchè la strategia deve essere globale nell'interesse del paese (e NON di lobbies !) ovvero ENEL ed ENI essendo entrambe (per fortuna !) aziende controllate dallo Stato hanno una strategia comune, come logico.
ENI, con le controllate Saipem e Snam, ha costruito (in gran parte), gestisce (in parte) e possiede (in parte) i più importanti gasdotti europei nei quali sono stati investiti capitali ingenti e che hanno permesso all'Italia non solo di diversificare l'approvvigionamento di gas (circa metà dalla Russia ed altrettanto dal nord Africa) ma, soprattutto, di essere un nodo strategico a livello europeo per il gas proveniente da quei paesi che debbono pertanto molto del loro benessere alle esportazioni attraverso i pipelines europei. Ed infatti, guarda caso, in occasione della "guerra del gas" tra Russia ed Ucraina tutta Europa ha tremato mentre l'Italia era in una botte di ferro.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 02/04/2009 16:14
radetzky, sono molto preoccupato per il grafico da te postato: Nelle previsioni non si ferma il delirio petrolifero, nè quello, poco meno dannoso del metano. Il CO2 aumenterà alla stragrande. Io penso che se Dante fosse OGGI riportato in vita qui in Italia creperebbe subito di asma+enfisema. Il petrolio dipende in larga misura dagli arabi islamici. Ci vuole poco (il papa che sommessamente dice che l'islam ehm ehm non è una religione tanto bella o il ministro degli esteri elogia Israele) per far chiudere loro i rubinetti. Dopo la guerra dei 6 gg il prezzo del petrolio è triplicato. Il metano è altrettanto vulnerabile politicamente: dipende dal quel "responsabile" che è Gheddafi, o dallo zar malato di grandezza che è Putin, e noi astutamente non abbiamo rigasificatori..
Invece per l'Uranio dipenderemmo da Canada e Australia, dove $ is $ e se paghi ti danno sempre quello che vuoi.
Speremo ben. Consiglio i fornitori di cyclette da appartamento di dotarle di un "freno a dinamo", che potrebbe per brevi periodi produrre un 250watt...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 02/04/2009 17:29
Hai ragione ma quanto tu dici è quasi impossibile. E comunque di uranio a modena no ce n'è... e qui nemmeno, a quanto ne so, dunque si resta cmq dipendenti come prima. Anzi, peggio, perchè la tecnologia non l'abbiamo più e la dovremo comperare.

No l'uranio c'era e credo ci sia ancora, poi lo si potrebbe vendere e anche nel caso in cui si dovesse comprare ovviamente il suo costo sarebbe minore del costo dell'energia che paghiamo ogni anno, oltretutto di uranio ne serve molto poco.

Ci vuole poco (il papa che sommessamente dice che l'islam ehm ehm non è una religione tanto bella o il ministro degli esteri elogia Israele) per far chiudere loro i rubinetti. Dopo la guerra dei 6 gg il prezzo del petrolio è triplicato. Il metano è altrettanto vulnerabile politicamente: dipende dal quel "responsabile" che è Gheddafi, o dallo zar malato di grandezza che è Putin, e noi astutamente non abbiamo rigasificatori..


I tempi rispetto alla guerra dei 6 giorni sono cambiati e la Norvegia è il secondo paese esportatore di petrolio al mondo e un rigasificatore l'hanno inaugurato poco tempo fa in adriatico se non sbaglio, però è vero che non si può dipendere da paesi non democratici che a seconda di come gli tira o in base a questioni ideologiche o per ricattare in barba ai patti stipulati possono fare molti danni...vedasi Ucraina.
Una pezza, perchè una soluzione è molto difficile,  è nella diversificazione e potenziamento delle strutture che producono o convertono energie e qui ci metterei anche il nucleare e una maggiore diversificazione dei fornitori, iniziando a prediligere partners più affidabili ed etici.
Dubito anch'io che una riduzione a livello comportamentale individuale, per quanto giusta e lodevole sia così significativa, però già iniziative del tipo cambiare tutte le lampadine d'Italia in lampadine a basso consumo darebbe indubbi risultati...
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 02/04/2009 17:53
Son daccordo con Guido che sarebbe già qualcosa scegliere da chi dipendere. Poi probabilmente la migliore soluzione per l'approvvigionamento energetico è un mix tra tutto ciò che la tecnologia ha da offrire.
La riduzione dei consumi è necessaria ed è da intendere come un'altra fonte energetica, a tutti gli effetti. Un regeresso, in tal senso, diventerà necessario comunque.

Il punto secondo me è un altro. Nessuno ha la verità in tasca, ma scegliere con realismo, resposabilità e lungimiranza è una prerogativa politica, non scientifica, dopotutto. La scienza deve mettere sul tappeto le possibilità, semplicemente. E così è. Quello che non vedo in Italia, è la capacità politica di fare scelte oculate a lungo termine. Ed è per questo che il nucleare mi spaventa più dell'eolico o del fotovoltaioco o altro, perchè è una scelta che comporta implicazioni eterne e di una certa entità.  :-\
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 02/04/2009 18:05
Son daccordo con Guido che sarebbe già qualcosa scegliere da chi dipendere. Poi probabilmente la migliore soluzione per l'approvvigionamento energetico è un mix tra tutto ciò che la tecnologia ha da offrire.
La riduzione dei consumi è necessaria ed è da intendere come un'altra fonte energetica, a tutti gli effetti. Un regeresso, in tal senso, diventerà necessario comunque.

Il punto secondo me è un altro. Nessuno ha la verità in tasca, ma scegliere con realismo, resposabilità e lungimiranza è una prerogativa politica, non scientifica, dopotutto. La scienza deve mettere sul tappeto le possibilità, semplicemente. E così è.

Chapeau!!!

Quello che non vedo in Italia, è la capacità politica di fare scelte oculate a lungo termine. Ed è per questo che il nucleare mi spaventa più dell'eolico o del fotovoltaioco o altro, perchè è una scelta che comporta implicazioni eterne e di una certa entità.  :-\

E qui casca l'asino...a me sembra che la capacità e l'oculatezza ci sia, ma che tu non la condivida.... che è diverso...
Poi il fatto che siamo l'unico paese che conta che non ha il nucleare porta solo svantaggi, tanto se le implicazioni sono eterne e di una certa entità per gli altri che hanno le centrali vicine a noi, lo sono anche per noi senza guadagnarci niente.
Per quanto riguarda l'eolico invece sono moooolto dubbioso, poichè non bisogna credere che nelle energie pulite non ci siano lobby e parti che lavorano sulla vena ecologista e sull'ignoranza della gente per promovuere i propri interessi ed autentiche mostruosità...( e se poi i venti cambiano, visto che tutti (tsk) dicono che siamo in preda a sconvolgimenti climatici? )
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 02/04/2009 18:16
E qui casca l'asino...a me sembra che la capacità e l'oculatezza ci sia, ma che tu non la condivida.... che è diverso...
Poi il fatto che siamo l'unico paese che conta che non ha il nucleare porta solo svantaggi, tanto se le implicazioni sono eterne e di una certa entità per gli altri che hanno le centrali vicine a noi, lo sono anche per noi senza guadagnarci niente.
Per quanto riguarda l'eolico invece sono moooolto dubbioso, poichè non bisogna credere che nelle energie pulite non ci siano lobby e parti che lavorano sulla vena ecologista e sull'ignoranza della gente per promovuere i propri interessi ed autentiche mostruosità...( e se poi i venti cambiano, visto che tutti (tsk) dicono che siamo in preda a sconvolgimenti climatici? )

Guido, a me basta vedere come è ridotta la Campania, ad esempio, per sospettare che la nostra classe politica non sia credibile in problematiche di questo tipo. Tu mi dirai, non sono tutti uguali. Io ti rispondo... Li guardo tutti e di menti illuminate ne vedo proprio poche. Più avidità e interessi, piuttosto. Non ne faccio un discorso di parte. Tu si e ti invidio, che almeno qualcuno di fiducia ce l'hai.

Poi le lobbies... Quelle ci sono ovunque, ma preferisco investire e cercare di sviluppare fonti energetiche rispetto alle quali ci siano meno criticità. Se poi il vento gira? E se cade un meteorite? Che ci poniamo a fare allora tutti sti problemi? Io cerco di immaginare cosa mi piacerebbe veder sostenuto. Preferisco l'eolico al nucleare, per ora, in base alle informazioni che ho, ed in base a quel poco che so.

Tempo fa scrissi, mi ricordo, che non esiste l'energia pulita. Ne sono ancora convinto.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 02/04/2009 18:37
Guido, a me basta vedere come è ridotta la Campania, ad esempio, per sospettare che la nostra classe politica non sia credibile in problematiche di questo tipo. Tu mi dirai, non sono tutti uguali. Io ti rispondo... Li guardo tutti e di menti illuminate ne vedo proprio poche. Più avidità e interessi, piuttosto. Non ne faccio un discorso di parte. Tu si e ti invidio, che almeno qualcuno di fiducia ce l'hai.

la campania è ridotta così perchè ci sono i campani e nessuno di coloro che l'ha governata fino ad adesso (bassolino e co) ha mai avuto le palle di ribaltarla e di far entrare lo stato;  parli di azione politica, in campania quindi non è stata fatta? non è stata pulita e non si è aperta la discarica? non sono stati pesantemente colpiti i casalesi? mi rispondo da solo: sì ma ci sono zone non pulite , sì ma la camorra, sì ma la gente è contro, etc. etc.  è quello che di solito si risponde per rimestare le cose quando non si ha il coraggio di dire sì e dicendo no si andrebbe evidentemente contro la Realtà.

Poi le lobbies... Quelle ci sono ovunque, ma preferisco investire e cercare di sviluppare fonti energetiche rispetto alle quali ci siano meno criticità. Se poi il vento gira? E se cade un meteorite? Che ci poniamo a fare allora tutti sti problemi? Io cerco di immaginare cosa mi piacerebbe veder sostenuto. Preferisco l'eolico al nucleare, per ora, in base alle informazioni che ho, ed in base a quel poco che so.

Tempo fa scrissi, mi ricordo, che non esiste l'energia pulita. Ne sono ancora convinto.

e se esplode la centrale? ;D

 credo anche che tu lo preferisca (come molti) perchè il nucleare l'ha proposto il presidente del consiglio, così come immagino per lo stesso motivo tu sia contro: la tav, i rigassificatori, il ponte sullo stretto, il piano casa, la legge sul testamento biologico, etc.  ;D (era una battuta, non mi scannate, chiedo venia, aiuto... ::) )

Comunque in linea di massima sono d'accordo con il tuo pensiero.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 02/04/2009 18:45
la campania è ridotta così perchè ci sono i campani e nessuno di coloro che l'ha governata fino ad adesso (bassolino e co)

 credo anche che tu lo preferisca (come molti) perchè il nucleare l'ha proposto il presidente del consiglio, così come immagino per lo stesso motivo tu sia contro: la tav, i rigassificatori, il ponte sullo stretto, il piano casa, la legge sul testamento biologico, etc. 


Vebbè, tu sei di parte.
Anche io, probabilmente.

Solo che io non sono nato ieri e sono scettico rispetto ai vagiti di tutti 'sti sedicenti neonati che mi rappresenterebbero il nuovo corso italiano. Bah!  :-\
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 02/04/2009 18:53
Vebbè, tu sei di parte.
Anche io, probabilmente.

Solo che io non sono nato ieri e sono scettico rispetto ai vagiti di tutti 'sti sedicenti neonati che mi rappresenterebbero il nuovo corso italiano. Bah!  :-\


nella prima frase togli (bassolino e co) il pensiero non cambia.
la seconda era una battuta, quindi?


io cerco disperatamente di guardare i fatti, ma spesso trovi solo fumo negli occhi se non vai in giro col lanternino...


bisognerà vedere cosa faranno i sedicenti (?) neonati rispetto al poco dei vecchi ideologi scaldapoltrone di mestiere, sperando che gli italiani possano giudicare con un poco più di informazione corretta e non faziosa e un poco meno di pregiudizio.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 02/04/2009 19:05

nella prima frase togli (bassolino e co) il pensiero non cambia.
la seconda era una battuta, quindi?

Continui ad essere di parte ma, forse, eviti le offese peggiori  ;D


io cerco disperatamente di guardare i fatti, ma spesso trovi solo fumo negli occhi se non vai in giro col lanternino...

bisognerà vedere cosa faranno i sedicenti (? !) neonati rispetto al poco dei vecchi ideologi scaldapoltrone di mestiere, sperando che gli italiani possano giudicare con un poco più di informazione corretta e non faziosa e un poco meno di pregiudizio.


Tu forse credi che la moralità stia da una parte, dalla tua ovviamente.
Tu hai fiducia in volti che vedi come nuovi perchè l'informazione che tu ritieni corretta ti ha, a mio avviso, celato qualche bella ruga.
Tu dici che io ho del fumo negli occhi mentre tu ci vedi benissimo.

Oh, che ti devo dire? Beato te! Sei in ottima compagnia, tra l'altro.

Io ho qualche certezza in meno, povero me.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Guido - 02/04/2009 19:42
Continui ad essere di parte ma, forse, eviti le offese peggiori  ;D

 ::)

Tu forse credi che la moralità stia da una parte, dalla tua ovviamente.
Tu hai fiducia in volti che vedi come nuovi perchè l'informazione che tu ritieni corretta ti ha, a mio avviso, celato qualche bella ruga.
Tu dici che io ho del fumo negli occhi mentre tu ci vedi benissimo.

Oh, che ti devo dire? Beato te! Sei in ottima compagnia, tra l'altro.

Io ho qualche certezza in meno, povero me.

Non ci siamo capiti, la moralità per me non ha parte e io non ho "una parte" io mi esprimo al voto, ma non ho una fede o un ideologia politica.
Alcune informazioni che coinvolgono la realtà perfortuna non possono essere distorte se una persona ha l'onestà intellettuale di guardarle spoglie da pregiudizi, ma spesso vengono condite in tutti i modi dal cattivo giornalismo (che non ha parte) che parte da un idea e poi piega la realtà secondo quell'idea, non il contrario.
Non ho detto che tu hai il fumo negli occhi e io ci vedo benissimo, ho detto che oggi per non essere influenzati in continuazione dai media, bisogna verificare la notizia e spesso aver la voglia di andare ad approfondire, ma soprattutto guardarla per quello che è con onestà.


Adesso devo andare, ma mi piacerebbe fare qualche esempio.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: JFT - 03/04/2009 08:37
Non ci siamo capiti

Vabbè, evitiamo polemiche sterili.
Siamo cmq daccordo che i dati sono dati e vanno approfonditi prima di fare scelte strategiche. La discussione deve essere priva di apriorismi e cecità. Questo mi aspetterei da una classe dirigente, ma questo atteggiamento non lo vedo. Tutto qui.  ;)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Ro76xxx - 03/04/2009 09:06
Guido, a me basta vedere come è ridotta la Campania, ad esempio, per sospettare che la nostra classe politica non sia credibile in problematiche di questo tipo. Tu mi dirai, non sono tutti uguali. Io ti rispondo... Li guardo tutti e di menti illuminate ne vedo proprio poche. Più avidità e interessi, piuttosto. Non ne faccio un discorso di parte. Tu si e ti invidio, che almeno qualcuno di fiducia ce l'hai.

Poi le lobbies... Quelle ci sono ovunque, ma preferisco investire e cercare di sviluppare fonti energetiche rispetto alle quali ci siano meno criticità. Se poi il vento gira? E se cade un meteorite? Che ci poniamo a fare allora tutti sti problemi? Io cerco di immaginare cosa mi piacerebbe veder sostenuto. Preferisco l'eolico al nucleare, per ora, in base alle informazioni che ho, ed in base a quel poco che so.

Tempo fa scrissi, mi ricordo, che non esiste l'energia pulita. Ne sono ancora convinto.
Dal mio punto di vista sono pienamente daccordo con jft,non sono un'intelligenona ma mi auguro che sul serio facciano qualcosa di veramente intelligente e meno spreca soldi e tempo prezioso se stiamo a guardar tante cose dobbiamo solo dire che è evidente a tutti che più si và avanti e pù se ne vedon di cotte e di crude ma resto del parere che l'Italia in generale è mal organizzata in tutti i punti di vista.....quindi AIUTOOOO RICHIEDESI UN PO' DI CERVELLO IN PIU'! ;) :)JESSSSSSSSSSSSSSSSS!!!
Ehh Guido dire che la Campania è così xchè ci sono i Campani è offensivo,io ne conosco parecchi e non farei tutto un fascio manca solo una buona organizzazione e stop.I Campani hanno un cuore ENORME se possono ti danno tutto x amore tu lo faresti?Mah...... ::) (senza offesa eh....)
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: radetzky - 03/04/2009 11:09
(
radetzky, sono molto preoccupato per il grafico da te postato

il grafico è comunque vecchio: credo che il trend si appiattirà molto. D'altronde, purtroppo, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Quel trend di petrolio e carbone è dovuto allo sviluppo di Cina ed India, due paesi ancora poveri ma che saranno quelli che tireranno la carretta dei consumi nel prossimo decennio. A questi paesi poveri che devono investire nello sviluppo (senza il quale andrebbe a gambe all'aria il sistema economico globale) possiamo e dobbiamo imporre delle regole di comportamento (abbattimento dei fumi, desolforazione, limitazioni varie) MA non possiamo impedire loro di sfruttare le risorse che hanno disponibili ed a buon mercato (appunto carbone, principalmente, e petrolio). Come già detto anche da altri, la strada da seguire è quella della diversificazione e del risparmio energetico.
I numeri presentati da nantes sia per quanto riguarda i consumi che per quanto riguarda il fotovoltaico sono molto realistici (o lavora nel settore o stà costruendo o ristrutturando casa) e possono dare indicazioni molto precise.
Innanzitutto il "consumo di base" è inferiore ad 1 kWh (e lo è anche considerando i consumi industriali e distribuendoli pro capite come da grafico allegato) mentre solo saltuariamente usiamo carichi di punta (asciugatura piatti, lavaggi ad alta temperatura, condizionatori a manetta). Ora se noi riuscissimo a coprire in buona parte i consumi di base con soluzioni personali (bastano 6-7 mq di pannelli ovvero spesa e disponibilità di superficie si dividono per tre rispetto a quanto segnalato da nantes) limitandoci a comprare i carichi di punta o quasi, avremmo risolto gran parte dei problemi.
Personalmente sono rimasto allibito dai risparmi ottenuti sulle bollette da quando sono passato alle lampadine a basso consumo ed a schermi e tv a cristalli liquidi (ed un altro risparmio dell'ordine del 30% l'ho ottenuto dall'auto ibrida). E non dimentichiamoci neanche che con il solare si può integrare con costi molto contenuti il riscaldamento di acqua ed ambiente (personalmente mi sono pentito di non averlo fatto quando ho cambiato la caldaia cinque anni fa: allora sembrava non convenire...).
La politica, se volesse, potrebbe fare molto ma finora non lo ha fatto o, meglio, laddove lo ha fatto, lo ha fatto in parte e male "dimenticandosi" le norme attuative: si pensi, ad esempio alla legge che stabilisce i requisiti minimi di coibentazione degli edifici...il cui controllo sarebbe demandato ai comuni...assurdo (il risultato è che nessuno controlla e che pertanto gli edifici coibentati a dovere sono una chimera) !


P.S. l'allegato grafico dei consumi globali pro capite (che includono anche i consumi industriali distribuiti su tutta la popolazione) nelle varie nazioni va ovviamente letto con cognizione di causa essendo molteplici i fattori che influenzano i consumi ( chiaro, ad esempio, che l'Islanda ha un clima infame ma che produce energia e si riscalda quasi a gratis grazie al geotermico per cui i consumi non hanno limitazioni di sorta).


P.S.2 anche le stime di consumo nostrane per il prossimo decennio non sono certo entusiasmanti
Riviste previsioni 2009-2020: ripresa dal 2010
 (ANSA) - ROMA, 3 APR - Secondo l'Unione petrolifera la domanda di energia italiana scendera' tra quest'anno e il prossimo, per tornare a crescere a partire dal 2010. Up rivede cosi' le proprie 'Previsioni di domanda energetica e petrolifera' nel periodo 2009-2020: la domanda complessiva di energia primaria, stimata per il 2008 a 187,8 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, scende a 182,6 nel 2010, per poi recuperare, con la ripresa del ciclo economico espansivo, giungendo a 191,2 nel 2015 e a 195,3 nel 2020.

03 Apr 11:25
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Massimo - 03/04/2009 22:00
credo anche che tu lo preferisca (come molti) perchè il nucleare l'ha proposto il presidente del consiglio, così come immagino per lo stesso motivo tu sia contro: la tav, i rigassificatori,

Direi che il presidente del consiglio con tav e rigassificatori non abbia molto a che vedere ... ... ... a parte le inaugurazioni!!!
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: Massimo - 03/04/2009 22:05
e una domanda che mi ponevo è questa: se tutti adesso installiamo pannelli fotovoltaici, tra un 20/30 anni penso andranno sostituiti per usura o superamento. tutti questi pannelli di silicio dove andranno a finire? in discarica sprecando tutto il silicio? o si è già pensato a come smaltirli decentemente o magari riciclarli?

Ho appena finito uno studio ambientale su un impianto fotovoltaico: l'impianto si dismette dopo circa 30 anni e il silicio lo si recuoera per fare altre celle al silicio.
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: jochanan - 03/04/2009 23:04
grazie Radetzky e Massimo: accolgo in pieno le vs info. R. quello che si dice mi sembra pieno di buonsenso, una via che sarebbe da percorrere. Ma una grandissima quantità di case in città e in campagna non sono suscettibili. di questi adattamenti.
Polemica JFT-Guido. Ci mettiamo in zona (quasi) di sicurezza con la diversificazione delle fonti energetiche e dei fornitori. CHI poi ha proposto cosa per primo mi interessa poco. Ma ogni opportunità va considerata. Se però l'unico nuovo rigassificatore è in Veneto e quello proposto a suo tempo in Puglia è stato sdegnosamente respinto dal governo locale...
Napoli: ricordiamo che è la patria del "cca nisciuno è fesso", vale a dire che nessuno mi deve fregare, e se lo sospetto sono pronto a fare le barricate. Se certi individui (mafie, intrallazzatori locali..) esaltano e sostengono un individualismo irresponsabile allora i danni si vedono. Stiamo però sereni. Questa mentalità ahimè ha fatto scuola, e altrove è pochissimo meglio. Siamo ormai tutti napoletani... :o
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: radetzky - 04/04/2009 08:32
ricordiamo che è la patria del "cca nisciuno è fesso", vale a dire che nessuno mi deve fregare, e se lo sospetto sono pronto a fare le barricate. Se certi individui (mafie, intrallazzatori locali..) esaltano e sostengono un individualismo irresponsabile allora i danni si vedono. Stiamo però sereni. Questa mentalità ahimè ha fatto scuola, e altrove è pochissimo meglio. Siamo ormai tutti napoletani... :o

quoto totalmente. Si spera, ma ne dubito purtroppo, che col federalismo ciascuna regione sia costretta ad essere autonoma ovvero a risolvere e gestire i problemi (rifiuti in testa) sul proprio territorio, regioni autonome comprese, sia ben chiaro (non è affatto chiaro che senso abbiano le regioni autonome una volta varato il federalismo).
Titolo: Re: Puntata di Report sul nucleare 29 marzo 2009
Inserito da: alessandro28 - 04/04/2009 16:28
ieri Bertolaso (responsabile naz. Protezione Civile + sottosegr. Consiglio dei Ministri) è intervenuto a Rovereto con un'incontro sulla gestione dei rifiuti. Ha fatto notare giustamente che anche il quel campo (come in quello energetico) bisognerà puntare sulla differenziazione, cioè non si può arrivare al 100% di raccolta differenziata e quindi discariche o inceneritori sevono, bisogna certo arrivare al massimo di differenziata e poi il resto incenerirlo con impianti ad alta tecnologia e bassissime emissioni. Anche con l'energia lo stesso discorso: come giustamente diceva rad ogniuno dovrebbe produrre per conto suo quel poco di energia costante che consuma e poi i picchi prenderli dala rete.

E non dimentichiamoci neanche che con il solare si può integrare con costi molto contenuti il riscaldamento di acqua ed ambiente (personalmente mi sono pentito di non averlo fatto quando ho cambiato la caldaia cinque anni fa: allora sembrava non convenire...).
già, tenendo conto che in commercio esistono caldaie che combinano solare/legna(pellets)/gas che privilegiano in ordine come sono scritte le fonti e quindi a meno che non decidi di farti 3 bagni al giorno l'acqua calda te la produci con il solare... il più puoi anche collegarci il riscaldamento a pavimento che rende molto di più...
le ho viste alla fiera della termoidraulica a Milano l'anno scorso. c'erano un sacco di stand interessanti